di Montse Clavé (traduzione di Mariagrazia Barbiani), Guido Tommasi Editore
Montse Clavé gestisce a Barcellona la libreria Negra y Criminal, specializzata in letteratura noir. Nell’introduzione del libro, è lei stessa a sottolineare come i personaggi dei romanzi gialli mangino e bevano molto di più dei protagonisti di altri generi letterari. Da qui l’idea di riunire in un libro una serie ben nutrita di scrittori noir, con i loro personaggi e aggiungere le ricette che li caratterizzano o che possono essere collegate al contesto in cui si ambienta la storia.
L’idea di raccogliere in un libro ricette e protagonisti di gialli non è nuova (lo aveva già fatto Manuel Vázquez Montalbán con il suo buongustaio Pepe Carvalho) ma, per gli appassionati del genere, è interessante trovare riuniti la maggior parte di loro; le schede sono infatti 45, si va dai classici (Agatha Christie, Conan Doyle e Simenon) ai più moderni, provenienti da tutto il mondo (Taibo II, Patricia Highsmith, Camilleri, Yasmina Khadra, Batya Gur e Ed McBain, solo per citarne alcuni).
Ogni pezzo comprende una presentazione, breve ma calzante, dello scrittore, dei suoi romanzi e dei suoi protagonisti, cui si affianca una ricetta. A volte si aggiungono degli estratti dai libri, citando le parti in cui si descrive come i protagonisti cucinano. Le ricette sono scelte con accuratezza; chi conosce le vicende di cui si parla ritroverà nella descrizione dei piatti sensazioni che riconducono immediatamente all’ambiente in cui i personaggi dei vari romanzi si muovono e chi non le conosce avrà comunque un’idea efficace di come può essere l’atmosfera che l’autore vuole evocare.
È un libro divertente e utile, dedicato a chi, almeno in cucina, vuole sentirsi parte dei suoi romanzi gialli preferiti.
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