Abbiamo aspettato un po’ prima di segnalarvi questa piccola enoteca di San Lorenzo. Per lasciargli il tempo di crescere e rafforzarsi. In un quartiere che ben poco offre in termini di locali gourmet il Sorì è una perla rara.
Pochi i tavolini in legno, con i sedili alti, tante le bottiglie stipate un po’ ovunque, e in più un piccolo scaffale per la selezione di prodotti (pasta, farine, legumi e conserve firmatissimi).
La lista dei vini, per niente scontata, è in costante aumento, frutto del lavoro attento di Pasquale. Appassionato di surf e di vino, cordiale e generoso, sa lasciare tranquilli o intrattenere con simpatia, secondo i casi. Ama stappare con gli amici, quindi fategli capire che siete aperti alla prova e tirerà fuori bottiglie mai banali. Non di rado cose di gran pregio, vecchie annate, riesling importanti e bollicine francesi.
Insieme al vino, una proposta food minima, ma di grande soddisfazione: ottimo pane, mozzarella Rivabianca, alici del Cantabrico, terrine, salumi e formaggi di ottima qualità che vi farà assaggiare con piacere. Ogni tanto poi dalla cucina escono assaggi e stuzzichini fuori menu, piatti più o meno cucinati – ricordo uno straordinario bollito e delle ostriche fantastiche, polpo alla gallega e buzzonaglia di tonno – che raccontano del suo amore per le cose buone e per la convivialità.
Qualche appuntamento a tema (occasione per stappare un po’ di bottiglie speciali) completa il quadro di questo locale piccolo piccolo, ma con un’anima grande.