<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/" xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/" > <channel> <title>Via dei Gourmet</title> <atom:link href="http://www.viadeigourmet.it/author/cristina-corrado/feed" rel="self" type="application/rss+xml" /> <link>http://www.viadeigourmet.it</link> <description>La tua guida enogastronomica online</description> <lastBuildDate>Wed, 06 Jan 2021 22:37:08 +0000</lastBuildDate> <language>it-IT</language> <sy:updatePeriod> hourly </sy:updatePeriod> <sy:updateFrequency> 1 </sy:updateFrequency> <generator>https://wordpress.org/?v=5.3.18</generator> <item> <title>La Festa del baccalà 2020 diventa un evento diffuso</title> <link>http://www.viadeigourmet.it/news/2020/la-festa-del-baccala-2020-diventa-un-evento-diffuso.html</link> <comments>http://www.viadeigourmet.it/news/2020/la-festa-del-baccala-2020-diventa-un-evento-diffuso.html#respond</comments> <pubDate>Wed, 16 Sep 2020 21:06:56 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Cristina Corrado]]></dc:creator> <category><![CDATA[2020]]></category> <category><![CDATA[eventi enogastronomici]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.viadeigourmet.it/?p=36297</guid> <description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2020/la-festa-del-baccala-2020-diventa-un-evento-diffuso.html" target="_blank"></a></div> <p>Un’edizione diversa dal solito quella della Festa del Bacalà 2020. Per far fronte alle nuove esigenze sanitarie dettate dal COVID19 infatti la ProLoco di Sandrigo (VI) ha deciso di testare una versione inedita della Festa. Da un lato un ritorno alle origini: l’evento durerà solo tre giorni, dal 18 al 21 settembre, e dopo 32 anni si tornerà a banchettare nella Piazza Centrale con un numero di stand gastronomici ridotto. Dall’altro le novità: una serie di eventi collaterali diffusi su tutto il territorio che permetteranno a quanta più gente possibile di prendere parte alla manifestazione. Questa 33° edizione estesa prenderà […]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2020/la-festa-del-baccala-2020-diventa-un-evento-diffuso.html">La Festa del baccalà 2020 diventa un evento diffuso</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2020/la-festa-del-baccala-2020-diventa-un-evento-diffuso.html" target="_blank"></a></div><p>Un’edizione diversa dal solito quella della <b>Festa del Bacalà 2020</b>. Per far fronte alle nuove esigenze sanitarie dettate dal COVID19 infatti la ProLoco di Sandrigo (VI) ha deciso di testare una versione inedita della Festa. Da un lato un ritorno alle origini: l’evento durerà solo tre giorni, <b>dal 18 al 21 settembre</b>, e dopo 32 anni si tornerà a banchettare <b>nella Piazza Centrale</b> con un numero di stand gastronomici ridotto. Dall’altro le novità: una serie di eventi collaterali diffusi su tutto il territorio che permetteranno a quanta più gente possibile di prendere parte alla manifestazione.<span class="Apple-converted-space"> </span></p> <p>Questa 33° edizione estesa prenderà il via ufficiale <b>sabato 12 settembre</b> con il <b>Pic Nic in Vigna</b> alla cantina IoMazzucato di Breganze e si chiuderà <b>il 26 settembre</b> con <b>Bacco e Baccalà</b> a Villa Mascotto di Ancignano di Sandrigo. Due occasioni per gustare il celebre piatto della tradizione gastronomica vicentina abbinato ai vini del territorio.</p> <p>Al posto del tradizionale Gran Galà del Bacalà, <b>giovedì 10 settembre a Villa Sesso Schiavo</b> si svolgerà la <b>cena di beneficenza</b> in favore della <b>Onlus</b> <b>Città della Speranza</b> con consegna del <b>56° Premio Basilica Palladiana</b>, il riconoscimento a personaggi illustri, enti e istituzioni venete. La serata sarà esclusivamente su prenotazione e le donazioni raccolte saranno devolute la sera stessa alla Fondazione.</p> <p>Al fine di garantire il distanziamento sociale anche l’accesso alla Festa del Bacalà e agli eventi collaterali sarà <b>solo su prenotazione</b> dal sito <b>www.festadelbaccala.com</b>. Qui, oltre a poter scegliere data e ora, sarà possibile anche decidere cosa mangiare dal menu online ed effettuare il pagamento elettronico per evitare assembramenti alle casse. Una volta giunti sul posto con la prenotazione si verrà accompagnati al proprio tavolo, proprio come al ristorante. Come gli altri anni sarà inoltre possibile ordinare da asporto direttamente agli stand.</p> <p>Un assaggio del menu: oltre al classico bacalà, alla vicentina e mantecato, ci saranno il risotto al bacalà, crocchette di merluzzo con patatine fritte e mezzelune ripiene, di bacalà naturalmente!</p> <p>Per gli appassionati della cultura del territorio sono previsti <b>pacchetti turistici personalizzati</b> con guide autorizzate alla scoperta delle ville e delle cantine della zona, oltre che della tradizione gastronomica con degustazioni nei ristoranti consigliati dove si troveranno menù appositamente creati con piatti a base di bacalà.</p> <p>La tradizionale cerimonia di pubblica investitura dei nuovi Confratelli invece è stata purtroppo annullata.<span class="Apple-converted-space"> </span></p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2020/la-festa-del-baccala-2020-diventa-un-evento-diffuso.html">La Festa del baccalà 2020 diventa un evento diffuso</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/news/2020/la-festa-del-baccala-2020-diventa-un-evento-diffuso.html/feed</wfw:commentRss> <slash:comments>0</slash:comments> </item> <item> <title>Addio a Lidia Cristoni, la maestra di Massimo Bottura</title> <link>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/addio-a-lidia-cristoni-la-maestra-di-massimo-bottura.html</link> <comments>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/addio-a-lidia-cristoni-la-maestra-di-massimo-bottura.html#respond</comments> <pubDate>Sun, 27 Oct 2019 22:08:55 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Cristina Corrado]]></dc:creator> <category><![CDATA[2019]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.viadeigourmet.it/?p=35522</guid> <description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/addio-a-lidia-cristoni-la-maestra-di-massimo-bottura.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Massimo-Bottura-Lidia-Cristoni-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Massimo-Bottura-Lidia-Cristoni" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Massimo-Bottura-Lidia-Cristoni-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Massimo-Bottura-Lidia-Cristoni.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div> <p>“Nel 1986 un angelo è entrato al Campazzo. [Lidia] Era quasi cieca, ma mi ha aiutato a guardare il mondo in un modo in cui nessuno aveva mai fatto”. Così Massimo Bottura inizia il suo saluto a una figura importantissima nella vita e nella carriera dello chef emiliano. Lidia Cristoni era una rezdora nel vero senso della parola, una “reggitora”, per italianizzare il dialetto modenese, non solo del mattarello con cui sfogliava infaticabile anche alla soglia degli ottant’anni, ma anche colei che gestiva e teneva unita la brigata, la famiglia del ristorante. “Mi ha insegnato l’importanza di stare intorno a […]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/addio-a-lidia-cristoni-la-maestra-di-massimo-bottura.html">Addio a Lidia Cristoni, la maestra di Massimo Bottura</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/addio-a-lidia-cristoni-la-maestra-di-massimo-bottura.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Massimo-Bottura-Lidia-Cristoni-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Massimo-Bottura-Lidia-Cristoni" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Massimo-Bottura-Lidia-Cristoni-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Massimo-Bottura-Lidia-Cristoni.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>“Nel 1986 un angelo è entrato al Campazzo. [Lidia] Era quasi cieca, ma mi ha aiutato a guardare il mondo in un modo in cui nessuno aveva mai fatto”. Così <strong>Massimo Bottura</strong> inizia il suo saluto a una figura importantissima nella vita e nella carriera dello chef emiliano.</p> <p><b>Lidia Cristoni</b> era una <b>rezdora</b> nel vero senso della parola, una “<b>reggitora</b>”, per italianizzare il dialetto modenese, non solo del mattarello con cui sfogliava infaticabile anche alla soglia degli ottant’anni, ma anche colei che gestiva e teneva unita la brigata, la famiglia del ristorante. “Mi ha insegnato l’importanza di stare intorno a un tavolo, a condividere un pasto come una famiglia” ha continuato lo chef nel suo ricordo.<span class="Apple-converted-space"> </span></p> <p>L’incontro tra i due è avvenuto per puro caso, è stato infatti per un incidente sul lavoro della mamma che la sfoglina nonentana ha dovuto lasciare il lavoro da Fini a un passo dalla pensione alla ricerca di un lavoro più vicino a casa e, bussando alle porte di tutte le cucine della zona, si è trovata davanti un giovane Massimo che ben volentieri le ha aperto quelle della <b>Trattoria del Campazzo</b>.</p> <p><b>7 anni</b> di lavoro gomito a gomito prima del passaggio di Bottura alla cucina di Alain Ducasse a Montecarlo e dell’esperienza a New York, ma il rapporto con la sua <b>maestra di sfoglia</b> non si è mai interrotto, neanche a distanza, ed è ripreso più forte di prima col rientro dello chef in Emilia e l’apertura dell’<b>Osteria Francescana</b>. Per usare le parole dello chef, Lidia è la persona che gli ha fatto capire veramente cosa significhi <b>cucina di tradizione</b>, un tratto fortemente distintivo della filosofia di Massimo Bottura, che assieme alla sua “reggitora” ha creato un progetto per il recupero della cultura gastronomica modenese: <b>Storie di terra e di rezdore</b>. Questa splendida espressione dell’amore per il territorio e dell’importanza delle radici e della memoria, promosso dalla Provincia di Modena e realizzato da Slow Food, è diventato anche un film con oltre 120 ore di girato e tanti volti e racconti raccolti, inclusi piacevolissimi siparietti di Massimo e Lidia.<span class="Apple-converted-space"> </span></p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/addio-a-lidia-cristoni-la-maestra-di-massimo-bottura.html">Addio a Lidia Cristoni, la maestra di Massimo Bottura</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/addio-a-lidia-cristoni-la-maestra-di-massimo-bottura.html/feed</wfw:commentRss> <slash:comments>0</slash:comments> </item> <item> <title>Appuntamenti gastronomici: torna il Festival Triveneto del Baccalà</title> <link>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/festival-triveneto-del-baccala.html</link> <comments>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/festival-triveneto-del-baccala.html#respond</comments> <pubDate>Mon, 14 Oct 2019 19:03:03 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Cristina Corrado]]></dc:creator> <category><![CDATA[2019]]></category> <category><![CDATA[eventi enogastronomici]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.viadeigourmet.it/?p=35516</guid> <description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/festival-triveneto-del-baccala.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Festival-Triveneto-del-Baccala-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Festival Triveneto del Baccalà" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Festival-Triveneto-del-Baccala-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Festival-Triveneto-del-Baccala-694x420.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Festival-Triveneto-del-Baccala.jpg 765w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div> <p>Al via l’edizione numero dieci del Festival Triveneto del Baccalà, la manifestazione culinaria itinerante con un protagonista dalle origini nordiche, ma presente nelle cucine italiane da oltre mezzo millennio: lo stoccafisso. L’idea alla base del festival è di restituire una nuova vita al baccalà, come viene chiamato lo stoccafisso in Veneto, un pesce che forse anche per via della lunghezza della sua preparazione è sempre meno presente sulle tavole del Belpaese. Lo scopo è duplice: rinverdire l’utilizzo di questo pesce oceanico, ma anche staccarsi dalle ricette più classiche, dando vita a un nuovo Rinascimento dello stoccafisso. Così Luca Padovani, presidente […]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/festival-triveneto-del-baccala.html">Appuntamenti gastronomici: torna il Festival Triveneto del Baccalà</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/festival-triveneto-del-baccala.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Festival-Triveneto-del-Baccala-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Festival Triveneto del Baccalà" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Festival-Triveneto-del-Baccala-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Festival-Triveneto-del-Baccala-694x420.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/10/Festival-Triveneto-del-Baccala.jpg 765w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Al via l’edizione numero dieci del <b>Festival Triveneto del Baccalà</b>, la manifestazione culinaria itinerante con un protagonista dalle origini nordiche, ma presente nelle cucine italiane da oltre mezzo millennio: lo <b>stoccafisso</b>. L’idea alla base del festival è di restituire una nuova vita al baccalà, come viene chiamato lo stoccafisso in Veneto, un pesce che forse anche per via della lunghezza della sua preparazione è sempre meno presente sulle tavole del Belpaese. Lo scopo è duplice: rinverdire l’utilizzo di questo pesce oceanico, ma anche staccarsi dalle ricette più classiche, dando vita a un nuovo Rinascimento dello stoccafisso.<span class="Apple-converted-space"> </span></p> <p>Così Luca Padovani, presidente del comitato organizzatore del Festival triveneto del Baccalà: «Credo di poter affermare che il Festival sia stato un importante e gustoso strumento di divulgazione grazie alla preziosa collaborazione e professionalità degli chef che hanno partecipato e proposto tantissime nuove ricette».</p> <p>Le regole del festival sono poche, ma molto specifiche: innanzitutto i partecipanti devono venire esclusivamente dal Triveneto e quindi da Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige; secondariamente la sede del festival non è una sola, infatti la votazione effettuata di volta in volta nei ristoranti che hanno preso parte alla manifestazione; quest’ultimi dovranno presentare un menu composto da antipasto, primo e secondo rigorosamente a base di stoccafisso che resterà in carta per un anno; <b>tutti i piatti presentati dovranno essere innovativi</b>, perciò non legati sia nella preparazione che nel nome alle ricette tradizionali con lo stoccafisso; infine per via della natura itinerante del festival, non ci sarà una sola data, bensì quasi 50 che si terranno <b>dal 14 ottobre 2019 al 31 marzo 2020</b>.<span class="Apple-converted-space"> </span></p> <p>I primi giudici saranno i clienti dei ristoranti partecipanti, che dopo aver gustato i 3 piatti voteranno il loro preferito, i piatti che riceveranno più voti verranno analizzati prima sulla carta da una giuria di chef che ne selezionerà 10 e poi assaggiati dalla giuria del Comitato Organizzatore che li porterà a 5. Il gran finale è in programma per <b>sabato 16 maggio 2020</b> all’Isola di San Servolo (Venezia) durante il quale la Giuria Tecnica coordinata da <b>Franco Favaretto</b>, Chef patron del BaccalàDivino di Mestre, decreterà il vincitore del <b>Trofeo Tagliapietra</b>, l’azienda promotrice del festival e una delle aziende leader in Italia per l’importazione, la lavorazione e la distribuzione di prodotti ittici e in particolare del merluzzo, che da sempre ha affiancato l’ideatore e Presidente Onorario <b>Ettore Bonalberti</b> in questa missione.</p> <p>«Non è facile — ha commentato Favaretto — portare innovazione in un piatto a base di baccalà. Gli chef che partecipano al Festival lavorano infatti abbandonando i canoni della tradizione. C’è poi da dire, a conferma del grande lavoro che sta dietro ogni ricetta, che la maggior parte dei piatti elaborati per le precedenti edizioni del Festival li troviamo ancora oggi nei menù degli stessi ristoranti».</p> <p>Se avete già l’acquolina in bocca e non vedete l’ora di prenotare una delle serate, ecco il programma completo con date e ristoranti partecipanti <a href="https://www.festivaldelbaccala.it/programma/" target="_blank" rel="noopener">https://www.festivaldelbaccala.it/programma/</a></p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/festival-triveneto-del-baccala.html">Appuntamenti gastronomici: torna il Festival Triveneto del Baccalà</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/festival-triveneto-del-baccala.html/feed</wfw:commentRss> <slash:comments>0</slash:comments> </item> <item> <title>Torna WardaGarda, la manifestazione che ha come protagonista l’Olio Garda DOP</title> <link>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/wardagarda-2019.html</link> <comments>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/wardagarda-2019.html#respond</comments> <pubDate>Tue, 03 Sep 2019 12:22:11 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Cristina Corrado]]></dc:creator> <category><![CDATA[2019]]></category> <category><![CDATA[eventi enogastronomici]]></category> <category><![CDATA[olio extravergine di oliva]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.viadeigourmet.it/?p=35496</guid> <description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/wardagarda-2019.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/09/wardagarda2019-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="WardaGarda 2019" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/09/wardagarda2019-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/09/wardagarda2019.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div> <p>Il lago di Garda non è sempre stato noto con questo nome, infatti in epoca romana era conosciuto come Benàco; poi sono arrivati i Longobardi e quel luogo, strategico come punto di guardia, è diventato il Warda, che si è poi naturalmente trasformato in Garda. Da qui prende il nome WardaGarda, la manifestazione che ha come protagonisti i prodotti del gardesano certificati e, sopra tutti, l’Olio Garda DOP. Il weekend del 7 e 8 settembre presso Corte Torcolo a Cavaion Veronese (VR) sarà possibile assaggiare, acquistare e soprattutto conoscere i prodotti del territorio e le eccellenze della regione Veneto, ma […]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/wardagarda-2019.html">Torna WardaGarda, la manifestazione che ha come protagonista l’Olio Garda DOP</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/wardagarda-2019.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/09/wardagarda2019-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="WardaGarda 2019" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/09/wardagarda2019-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/09/wardagarda2019.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Il <strong>lago di Garda</strong> non è sempre stato noto con questo nome, infatti in epoca romana era conosciuto come Benàco; poi sono arrivati i Longobardi e quel luogo, strategico come punto di guardia, è diventato il <em>Warda</em>, che si è poi naturalmente trasformato in Garda. Da qui prende il nome <strong>WardaGarda</strong>, la manifestazione che ha come protagonisti i prodotti del gardesano certificati e, sopra tutti, l’<a href="http://www.viadeigourmet.it/cultura-enogastronomica/lolio-garda-dop-5-infografiche.html"><strong>Olio Garda DOP</strong></a>.</p> <p>Il weekend del 7 e 8 settembre presso <strong>Corte Torcolo</strong> a Cavaion Veronese (VR) sarà possibile assaggiare, acquistare e soprattutto conoscere i prodotti del territorio e le eccellenze della regione Veneto, ma non ci sarà solo il mercatino enogastronomico, infatti il programma prevede anche una mostra fotografica, degustazioni, musica dal vivo e le ricette locali a cura della Pro Loco di Cavaion Veronese.</p> <p>Ospite di WardaGarda quest’anno lo chef e noto volto televisivo <strong>Alessandro Borghese</strong>, già conoscitore ed estimatore dell’Olio Garda DOP che usa regolarmente per le sue ricette in <em>Alessandro Borghese Kitchen Sound</em>, la trasmissione in onda tutti i giorni su Sky Uno. Borghese interverrà al convegno “<strong>Garda DOP: lo conosci veramente? Nei libri, al ristorante, in TV</strong>” assieme al professore <strong>Gian Maria Varanini</strong>, studioso di storia medievale che nelle sue ricerche sull’olio, sul vino e sui prodotti caseari ha sempre coniugato aspetti riguardanti la storia alimentare con tematiche economiche, sociali e ambientali. Varanini è anche autore di “Olio ed olivi del Garda veronese. Le vie dell’olio gardesano dal medioevo ai primi del Novecento”, un volume dedicato alla storia dell’olivicoltura sul Garda. Moderatore dell’incontro sarà l’oleologo e direttore della rivista <em>OlioOfficina</em> <strong>Luigi Caricato</strong>.</p> <p>Tra gli obiettivi del festival c’è anche un aspetto fondamentale per l’enogastronomia, aspetto che fortunatamente sempre più aziende e consorzi stanno perseguendo, ovvero la promozione di un <strong>turismo responsabile</strong> sul lago di Garda e nel suo entroterrra, dove gli uliveti sono parte fondamentale del paesaggio, oltre che della storia e della cultura delle sponde del Warda.</p> <p>Per tutte le informazioni su WardaGarda e i dettagli del programma <a href="https://wardagarda.it/" target="_blank" rel="noopener">wardagarda.it</a></p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/wardagarda-2019.html">Torna WardaGarda, la manifestazione che ha come protagonista l’Olio Garda DOP</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/wardagarda-2019.html/feed</wfw:commentRss> <slash:comments>0</slash:comments> </item> <item> <title>VinoVip Cortina: il summit del vino ad alta quota</title> <link>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/vinovip-cortina-il-summit-del-vino-ad-alta-quota.html</link> <comments>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/vinovip-cortina-il-summit-del-vino-ad-alta-quota.html#respond</comments> <pubDate>Thu, 11 Jul 2019 12:29:20 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Cristina Corrado]]></dc:creator> <category><![CDATA[2019]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.viadeigourmet.it/?p=35439</guid> <description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/vinovip-cortina-il-summit-del-vino-ad-alta-quota.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/07/vinovip-cortina-2019-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="VinoVip Cortina 2019" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/07/vinovip-cortina-2019-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/07/vinovip-cortina-2019.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div> <p>Cortina d’Ampezzo ospita la dodicesima edizione di VinoVip, una full immersion nel vino d’autore in uno dei teatri naturali più belli del mondo: il patrimonio Unesco delle Dolomiti. VinoVip Cortina, la biennale del vino italiano, celebra i suoi ventidue anni il 14 e 15 luglio 2019 e accoglie sulle Dolomiti il gotha della produzione enologica italiana. La manifestazione è organizzata da Civiltà del bere, la storica rivista enologica italiana, che anima una due giorni di seminari, masterclass e degustazioni ad alta quota. Anche per questa edizione sono attesi nomi di fama internazionale e naturalmente parteciperanno i grandi nomi del vino […]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/vinovip-cortina-il-summit-del-vino-ad-alta-quota.html">VinoVip Cortina: il summit del vino ad alta quota</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/vinovip-cortina-il-summit-del-vino-ad-alta-quota.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/07/vinovip-cortina-2019-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="VinoVip Cortina 2019" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/07/vinovip-cortina-2019-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/07/vinovip-cortina-2019.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Cortina d’Ampezzo ospita la dodicesima edizione di <strong>VinoVip</strong>, una full immersion nel vino d’autore in uno dei teatri naturali più belli del mondo: il patrimonio Unesco delle Dolomiti.</p> <p>VinoVip Cortina, la biennale del vino italiano, celebra i suoi ventidue anni il 14 e 15 luglio 2019 e accoglie sulle Dolomiti il gotha della produzione enologica italiana. La manifestazione è organizzata da <strong>Civiltà del bere</strong>, la storica rivista enologica italiana, che anima una due giorni di seminari, masterclass e degustazioni ad alta quota. Anche per questa edizione sono attesi nomi di fama internazionale e naturalmente parteciperanno i grandi nomi del vino tricolore, dal Piemonte alla Sicilia, in una delle mete turistiche italiane più amate.</p> <h2><strong>Questi gli appuntamenti clou di VinoVip 2019:</strong></h2> <p><em>Domenica 14 luglio (pomeriggio e sera)</em></p> <p>Proiezione in anteprima nazionale del cortometraggio “Vino, l’eterna ricerca di eccellenza”, realizzato da Foragri – Fondo Interprofessionale per la Formazione in Agricoltura – con la consulenza di Civiltà del bere<br /> Presentazione della ricerca Le variabili del successo, a cura del Centro Studi Management DiVino di Studio Impresa</p> <p>Talk show Dall’eccellenza al mercato, che coinvolgerà gli imprenditori vinicoli presenti, al cospetto di opinion leader e stampa (estera e nazionale)</p> <p>La cena delle stelle, ai 2123 metri del Rifugio Faloria</p> <p><em>Lunedì 15 luglio (mattina)</em></p> <p>Masterclass Una leggenda del nostro tempo: André Tchelistcheff. Proiezione in prima assoluta nazionale del film “André – The Voice of Wine” (2017, 98 minuti), diretto da Mark Tchelistcheff, nipote del celebre enologo. Il racconto del viaggio epico di un emigrato russo che ha cambiato per sempre il mondo del vino. Conosciuto come il “decano del vino americano”, André Tchelistcheff, è fra i padri dell’enologia californiana (e non solo: Ornellaia è fra i suoi capolavori). Al termine della proiezione, dibattito con testimoni della straordinaria carriera dell’enologo (Mark Tchelistcheff, Alessia Antinori, Giovanni Geddes da Filicaja, Joel Aiken, Greg La Follette, Rob Davis e Gelasio Lovatelli). Al termine, degustazione di una selezione di vini da lui creati o a lui ispirati.</p> <p><em>Lunedì 15 luglio (pomeriggio)</em></p> <p>Chiude la manifestazione, come sempre, il leggendario Wine-tasting delle Aquile al Rifugio Faloria con i 54 Protagonisti di VinoVip Cortina 2019: sarà l’occasione per assaggiare i 164 gioielli enologici (fra vini e distillati) delle aziende che hanno scritto la storia di uno dei prodotti simbolo del made in Italy.</p> <p>Un programma ricco, studiato per approfondire la conoscenza del nettare di Bacco, immersi in alcuni dei più bei paesaggi delle Dolomiti. Un vero e proprio summit, un incontro tra leader e uno scambio di assaggi, informazioni e opinioni.</p> <h2><strong>Di seguito le 54 cantine protagoniste di VinoVip 2019:</strong></h2> <p>Marchesi Antinori – Argiolas – Banfi – Guido Berlucchi – Bertani Domains – Bisol1542 – Bortolomiol – Boscarelli – Bottega – Castagner – Castelfeder – Castello di Querceto – Famiglia Cecchi – Cleto Chiarli – Cantine Due Palme – Eleva – Livio Felluga – Ferrari/Tenute Lunelli – Frescobaldi – Gruppo Italiano Vini – Gualdo del Re – Lungarotti – Mandrarossa – Masi Agricola – Mastroberardino – Mezzacorona – Monteverro – Pasqua Vigneti e Cantine – Pio Cesare – Planeta – Poggio Cagnano – PuntoZero – Rocca delle Macìe – Ruffino – Tenuta San Guido – Tenuta Santa Caterina – Santa Margherita Gruppo Vinicolo – Cantina Santadi – Siddùra – Tasca d’Almerita – Tenuta L’Impostino – Tenuta di Fiorano – Terra Moretti – Tommasi Family Estates – Torre Rosazza – Torrevento – Cantina Tramin – Umani Ronchi – Velenosi – Villa Matilde Avallone – Villa Sandi – Vite Colte – Zenato – Zorzettig</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/vinovip-cortina-il-summit-del-vino-ad-alta-quota.html">VinoVip Cortina: il summit del vino ad alta quota</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/vinovip-cortina-il-summit-del-vino-ad-alta-quota.html/feed</wfw:commentRss> <slash:comments>0</slash:comments> </item> <item> <title>Jollibee – Milano</title> <link>http://www.viadeigourmet.it/street-food/jollibee-milano.html</link> <comments>http://www.viadeigourmet.it/street-food/jollibee-milano.html#respond</comments> <pubDate>Mon, 24 Jun 2019 12:07:27 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Cristina Corrado]]></dc:creator> <category><![CDATA[Street food]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.viadeigourmet.it/?p=35168</guid> <description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/street-food/jollibee-milano.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/06/jollibee-milano-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Jollibee Milano" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/06/jollibee-milano-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/06/jollibee-milano.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div> <p>L’Italia è, dopo il Regno Unito, il paese con la comunità filippina più numerosa d’Europa ed è forse per questo motivo che Jollibee, la più grande catena di fast food delle Filippine, ha deciso di aprire la sua primissima sede europea a Milano. Un’ape sorridente, esattamente come i filippini, popolo noto per operosità e buon umore, è il simbolo di questa catena, approdata a marzo 2018 in Italia e che sei mesi dopo ha raddoppiato in Europa con una seconda sede, questa volta a Londra. La storia di questo franchising ha inizio con il gelato, infatti nel 1975 il fondatore […]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/street-food/jollibee-milano.html">Jollibee – Milano</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/street-food/jollibee-milano.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/06/jollibee-milano-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Jollibee Milano" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/06/jollibee-milano-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/06/jollibee-milano.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>L’Italia è, dopo il Regno Unito, il paese con la comunità filippina più numerosa d’Europa ed è forse per questo motivo che Jollibee, la più grande catena di <strong>fast food</strong> delle Filippine, ha deciso di aprire la sua primissima sede europea a Milano.</p> <p>Un’<strong>ape sorridente</strong>, esattamente come i filippini, popolo noto per operosità e buon umore, è il simbolo di questa catena, approdata a marzo 2018 in Italia e che sei mesi dopo ha raddoppiato in Europa con una seconda sede, questa volta a Londra.</p> <p>La storia di questo franchising ha inizio con il gelato, infatti nel 1975 il fondatore di Jollibee <strong>Tony Tan Caktiong</strong> apre a soli 22 anni Magnolia, una piccola gelateria a Quezon City, che dopo 3 anni si trasforma in un fast food, l’unico delle Filippine a vendere hamburger, una specie di precursore di McDonald’s. Nascono così l’iconico <strong>Yumburger</strong> e il <strong>Chickenjoy</strong>, i due prodotti di punta della catena, che nello stesso anno si rifà il look, introducendo per la prima volta la sua sorridente mascotte: nasce così Jollibee.</p> <p>Ad oggi l’azienda 100% filippina conta <strong>oltre 1100 punti vendita</strong> tra Stati Uniti, Medio Oriente, paesi del Sud Est Asiatico e le ultime due aperture nel Vecchio Continente e a giudicare dal suo successo non si fermerà qui. Durante i suoi primi giorni di apertura il negozio di Milano era così pieno che i tempi di attesa sfioravano le 2 ore, per non parlare delle code chilometriche (letteralmente) che si sono formate davanti al locale nella centralissima <strong>piazza Diaz</strong>. Ecco la mia esperienza a un anno di distanza dalla sua apertura.</p> <p>All’ingresso ci accolgono un elegante uscere/buttafuori e l’immancabile ape sorridente; superata la prima sala (piena) si arriva nel cuore del locale, una seconda sala con qualche posto a sedere, un lungo bancone sul fondo e il classico menu luminoso alle spalle dei cassieri. L’attesa in coda non ci aiuta a chiarirci le idee, per questo chiediamo consiglio alla sorridente e paziente cassiera, che dedica a ogni cliente qualche minuto: ci suggerisce il menu più venduto, ovvero il <strong>Chickenjoy con gli spaghetti Jolly</strong>, con un monito “non so se le piaceranno, sono un po’ diversi da quelli italiani, <strong>la salsa è dolce</strong>”. Ma d’altronde siamo qui per provare, proviamo! Dopo un’attesa durata meno del tempo dell’ordinazione, viene chiamato il mio ordine (in inglese) e parto con l’assaggio.</p> <p>Il primo morso è per il <strong>pollo fritto</strong>, presente anche su tutti gli altri tavoli del locale, occupati al 95% da filippini. La pastella è chiara, abbastanza croccante, un po’ farinosa, il pollo è succoso, ben cotto, ma poco saporito, così provo a intingerlo nella salsina dal colore non ben definibile che lo accompagna: anche il sapore è indefinibile, sapido ma non troppo, una specie di salsa <em>gravy</em><sup>1</sup> dal gusto <strong>umami</strong>, che aiuta a bagnare la pastella, ma non rende il boccone migliore.</p> <p>Segue lo <strong>Yumburger</strong>, il più semplice dei panini in lista, con solo carne, una speciale salsa rosata e il pane morbido da hamburger senza semi di sesamo. Torno subito bambina, negli anni ’80, in un Burghy, perché il sapore dolciastro del pane e della salsa che quasi coprono quello della carne ricordano decisamente quello dei panini della vecchia catena italiana. E se è vero che lo Yumburger non vincerà il premio di miglior hamburger di Milano (o anche solo di piazza Diaz), vince quello di panino più economico della zona.</p> <p>Ho tenuto per ultimo il “Jolly”, <strong>i famosi spaghetti dolci</strong>. L’aspetto non è dei migliori: ricorda un po’ l’immagine della pastasciutta da fotografia che hanno all’estero, con la pasta coperta di salsa solo nella parte centrale e scondita nella parte più esterna, in questo caso con pezzi di carne che spuntano dal sugo e pezzi di formaggio simil cheddar a puntellare di giallo il rosso intenso della salsa. Da un’analisi esclusivamente visiva capiamo che la pasta è <strong><em>borderline</em></strong> tra piuttosto cotta e scotta, che le cose che sbucano dalla salsa sono pezzi di würstel e che non siamo davanti a una comune salsa di pomodoro, dato che effettivamente si tratta di ketchup alla banana<sup>2</sup>. Superato lo <em>choc</em> iniziale, si riesce a finire senza troppi problemi tutto il piatto, anche se i <strong>Jolly Spaghetti</strong> non sono serviti in un piatto, bensì in un cartone, come quelli degli hamburger nei fast food.</p> <p>Il menu prevede ancora riso in bianco ad accompagnare una svizzera con salsa <em>gravy</em> ai funghi, o straccetti di manzo all’aglio o involtini primavera, e ancora un hot dog formaggioso, il <em>palabok solo</em>, un piatto di spaghetti di riso coperti con salsa palabok, carne, gamberetti e uova sode e altri quattro tipi di Yumburger: con formaggio, con salsa al formaggio, bacon e funghi, con pomodoro, lattuga e formaggio e il famoso <strong>Aloha Yumburger</strong> con bacon, lattuga, formaggio, salsa alla senape e miele e una fetta di ananas.</p> <p>Tre sono i contorni tra cui scegliere oltre alle patatine fritte: chicchi di mais al burro, purè di patate ricoperto dalla speciale salsa <em>gravy</em> di Jollibee o la zuppa di maccheroni, un brodo cremoso con pasta e cubetti di prosciutto, pollo e verdure.</p> <p>Il gelato che ha dato il via all’impresa di famiglia lo ritroviamo ovviamente nel menu dei dessert, che prevede un classico <strong><em>sundea</em></strong> con salsa al cioccolato e due coni, uno con il cosiddetto <strong>gelato soft alla vaniglia</strong> (quello bianco a spirale) e uno identico ma interamente ricoperto di un sottile strato croccante di cioccolato fondente. Una <strong>chicca</strong> che finora avevo visto solo negli Stati Uniti, che hanno influenzato molto la cucina filippina durante quasi mezzo secolo di dominazione, è il <strong>cola <em>float</em></strong>, ossia un’isola di <em>sundea</em> che galleggia su un bicchiere di Pepsi: adatto ai più coraggiosi.</p> <p>Ultima in elenco, ma non in ordine cronologico, <strong>la colazione</strong>. Le possibilità sono varie e decisamente lontane dalle nostre abitudini mattutine. Si parte dal riso all’aglio, accompagnato sempre da un uovo fritto e da carne, a scelta tra straccetti di manzo, würstel, svizzera con salsa <em>gravy</em> ai funghi, o carne sfilacciata, oppure uno yumburger con uovo fritto, o ancora pancake con succo d’acero e burro e infine il particolare panino fatto da due pancake che racchiudono un uovo, qualche striscia di bacon croccante e una fetta di formaggio.</p> <p>Una cosa è certa: l’amministratore delegato di Jollibee ha deciso di rischiare e di portare anche in Italia lo stesso menu che la catena presenta a casa, ma d’altronde squadra che vince non si cambia e visti i numeri dell’azienda non si può dire che non sappiano cosa stanno facendo.</p> <p>Non essendo io un’amante dei fast food dubito che tornerò presto a trovare l’ape che sorride, ma sono contenta di aver fatto questa esperienza.</p> <p>E voi? Siete già stati da Jollibee? Cosa pensate dei loro spaghetti?</p> <ul> <li class="even typeTextfield group1"><strong><span class="itemExtraFieldsLabel">Valutazione:</span></strong> <span class="itemExtraFieldsValue"><img src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/un_fiore_m.png" alt="un_fiore_m" width="44" height="32" /></span></li> </ul> <p> </p> <p><em>Note:</em></p> <p>1 La <em>gravy</em> è una salsa tipica dei paesi anglosassoni che originariamente si otteneva dal fondo di cottura della carne con l’aggiunta di farina o amido di mais e a volte di dado, ma che oggi si trova in commercio in molte versioni, come la <em>mushroom gravy</em>, che si ottiene a partire dalla cottura dei funghi.</p> <p>2 Il banana ketchup (o <em>catsup</em>) è un condimento tipico delle Filippine, nato probabilmente per sopperire alla carenza di pomodori durante la seconda guerra mondiale. La sua preparazione è estremamente simile a quella del ketchup tradizione fatto salvo per il frutto alla base della salsa: purea di banana, zucchero, aceto e spezie. Il suo colore originale non è rosso, bensì marrone, ma viene spesso aggiungo un colorante per renderlo più simile al classico ketchup di pomodoro.</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/street-food/jollibee-milano.html">Jollibee – Milano</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/street-food/jollibee-milano.html/feed</wfw:commentRss> <slash:comments>0</slash:comments> </item> <item> <title>Country Food 2019: il cibo come momento di convivialità, aggregazione, integrazione</title> <link>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/country-food-2019-il-cibo-come-momento-di-convivialita-aggregazione-integrazione.html</link> <comments>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/country-food-2019-il-cibo-come-momento-di-convivialita-aggregazione-integrazione.html#respond</comments> <pubDate>Wed, 17 Apr 2019 17:21:28 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Cristina Corrado]]></dc:creator> <category><![CDATA[2019]]></category> <category><![CDATA[eventi enogastronomici]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.viadeigourmet.it/?p=35058</guid> <description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/country-food-2019-il-cibo-come-momento-di-convivialita-aggregazione-integrazione.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/country-food-2019-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Country Food 2019" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/country-food-2019-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/country-food-2019.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div> <p>Roma è certo Colosseo, Castel Sant’Angelo, Pantheon e Fori, ma Roma è anche periferia, è anche Centocelle, Alessandrino, Tuscolana e tanti altri quartieri lontani dai circuiti della Roma turistica che per anni sono stati abbandonati a sé stessi e che oggi rinascono a poco a poco grazie al lavoro dei comitati di quartiere, delle associazioni locali e dei piccoli imprenditori che si sono uniti in una rete attiva per riqualificare e promuovere la propria zona. Ed è proprio nell’estrema periferia di Roma, tra Tor Sapienza, Tor Tre Teste e Torre Maura, nella cornice bucolica della Cooperativa Sociale Agricoltura Capodarco Mistica […]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/country-food-2019-il-cibo-come-momento-di-convivialita-aggregazione-integrazione.html">Country Food 2019: il cibo come momento di convivialità, aggregazione, integrazione</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/country-food-2019-il-cibo-come-momento-di-convivialita-aggregazione-integrazione.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/country-food-2019-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Country Food 2019" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/country-food-2019-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/country-food-2019.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Roma è certo Colosseo, Castel Sant’Angelo, Pantheon e Fori, ma Roma è anche periferia, è anche Centocelle, Alessandrino, Tuscolana e tanti altri quartieri lontani dai circuiti della Roma turistica che per anni sono stati abbandonati a sé stessi e che oggi rinascono a poco a poco grazie al lavoro dei comitati di quartiere, delle associazioni locali e dei piccoli imprenditori che si sono uniti in una rete attiva per riqualificare e promuovere la propria zona.</p> <p>Ed è proprio nell’estrema periferia di Roma, tra Tor Sapienza, Tor Tre Teste e Torre Maura, nella cornice bucolica della <strong>Cooperativa Sociale Agricoltura Capodarco Mistica </strong>che si rinnova l’appuntamento con <strong>Country Food</strong>, che il prossimo <strong>25 aprile</strong> spegnerà la sua quinta candelina. Al centro di questa festa campestre come sempre il cibo, il cibo come momento di convivialità, di aggregazione, di integrazione, il cibo preparato dai tanti ristoratori romani che contribuiscono a far conoscere e a far rinascere tante zone della Capitale spesso lontane dai riflettori.</p> <p>La festa inizierà alle 11 e proseguirà fino al tramonto con tante attività all’aperto. <strong>Retake Roma </strong>organizza una raccolta rifiuti aperta a tutti nell’area spartitraffico all’ingresso della tenuta della Mistica, <strong>Legambiente Mondi Possibili, Legambiente Si Può Fare, L’APS Tavola Rotonda </strong>e lo staff di<strong> Magnalonga </strong>vi insegneranno a fare bombe… di semi! Con materiali naturali e/o di recupero, per far esplodere la primavera, <strong>Mamma accogliente Flo</strong> coinvolgerà i bambini più piccoli con laboratori di mosaici, di cucito creativo e tanto altro ancora, durante l’intera giornata i volontari <strong>dell’Associazione Organizzazione Europea Volontari di Prevenzione e Protezione Civile Distaccamento Roma Sud/Ovest</strong> presenteranno “Un orto per amico” simulando un impianto di orto didattico e anche la scuola rugby più antica della capitale, la <strong>S.S. Lazio Rugby</strong>, proporrà tutto il giorno un avvicinamento a questo sport basato sul sacrificio, sulla fiducia e sull’amicizia, l’unico sport al mondo che prevede da regolamento un tempo extra dedicato esclusivamente alla convivialità. E poi ancora <strong>i poeti del Trullo</strong>, un grande fico centenario dai cui rami pendono poesie, un’esperienza unica sotto un tendone del circo, la presentazione ed esposizione del progetto <strong>100 piccoli volti di centocelle</strong>, la mostra fotografica “<strong>il Carretto Rosso</strong>” sui luoghi pubblici in cui bimbi trascorrono il loro tempo tante altre proposte da 0 ai 99 anni.</p> <p><strong>Country Food</strong> è un palcoscenico naturale per esprimersi, per promuovere, per informare, per condividere in un clima di festa i propri progetti e incentivare nuovi piccoli imprenditori ad aprire la propria attività in queste zone.</p> <p>A proposito di <em>country</em>, questo incontro tra agricoltura sociale e rappresentanti del gusto dei quartieri di Roma è organizzato da <strong>Agricoltura Capodarco</strong>, una Cooperativa Sociale orientata alla promozione di una economia sociale, sostenibile e solidale, basata sui principi dell’<strong>Agricoltura Sociale</strong>, che fonda le proprie basi sulle ricchezze del territorio per costruire comunità accoglienti e solidali. Assieme ad Agricoltura Capodarco in questo progetto c’è<strong> Sarti del Gusto</strong>, un team di professionisti che opera nel mondo degli eventi gastronomici, dai più piccoli per i privati, a nuovi format per grandi eventi e consulenze per creare e rinnovare l’infrastruttura comunicativa online di locali e ristoranti.</p> <p>E a proposito di <em>food</em>, ecco i protagonisti della cucina e del bere d’autore di Country Food 2019:</p> <ul> <li>La Gatta Mangiona</li> <li>Procarni & Suqulento</li> <li>Pastificio Secondi</li> <li>Trecca</li> <li>Pork ‘n’Roll</li> <li>Agricoltura Capodarco</li> <li>Food on the road</li> <li>Eternal City Brewing – ECB</li> <li>Severance Roma</li> <li>Il Maritozzo Rosso</li> <li>Vale la pena</li> <li>Cafè Merenda</li> <li>Pizzeria Sancho</li> <li>#pocolievito di Riccardo Baccei</li> </ul> <p>L’<strong>ingresso</strong> a questa grande festa è come sempre completamente <strong>gratuito</strong>, mentre per le consumazioni agli stand si devono acquistare i <strong>gettoni</strong> in cassa del valore di 1 o 2 euro l’uno, ma chi vuole evitare la coda può prenotare i propri gettoni online con una e-mail a info@sartidelgusto.it indicando nome, cognome e la quantità di gettoni che si desidera prenotare.</p> <p>Siccome Country Food 2019 è completamente all’aperto, in caso di mal tempo l’evento sarà rimandato a domenica 9 giugno.</p> <p>Il programma completo e gli aggiornamenti su <a href="http://www.countryfoodmistica.it" target="_blank" rel="noopener">www.countryfoodmistica.it</a></p> <hr /> <h4><strong>LEGGI ANCHE:</strong></h4> <p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/news">Le ultime notizie enogastronomiche</a></strong></p> <p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/tag/eventi-enogastronomici">Tutti gli eventi in programma</a></strong></p> <p><script async src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js"></script><br /> <ins class="adsbygoogle" style="display: block;" data-ad-format="autorelaxed" data-ad-client="ca-pub-8116158138820811" data-ad-slot="6015140755"></ins><br /> <script> (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); </script></p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/country-food-2019-il-cibo-come-momento-di-convivialita-aggregazione-integrazione.html">Country Food 2019: il cibo come momento di convivialità, aggregazione, integrazione</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/country-food-2019-il-cibo-come-momento-di-convivialita-aggregazione-integrazione.html/feed</wfw:commentRss> <slash:comments>0</slash:comments> </item> <item> <title>Torna l’appuntamento con il Milano Rum Festival</title> <link>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/torna-lappuntamento-con-il-milano-rum-festival.html</link> <comments>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/torna-lappuntamento-con-il-milano-rum-festival.html#respond</comments> <pubDate>Fri, 12 Apr 2019 10:44:21 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Cristina Corrado]]></dc:creator> <category><![CDATA[2019]]></category> <category><![CDATA[eventi enogastronomici]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.viadeigourmet.it/?p=35040</guid> <description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/torna-lappuntamento-con-il-milano-rum-festival.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/Milano-Rum-Festival-2019-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Milano Rum Festival 2019" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/Milano-Rum-Festival-2019-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/Milano-Rum-Festival-2019.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div> <p>Giunge quest’anno alla sua terza edizione il Milano Rum Festival, fratello minore del Milano Whisky Festival e del Milano White Spirits Festival. Dai fratelli maggiori ha ereditato alcune caratteristiche ormai rodate che lo rendono uno degli eventi di fine spirits più frequentati del capoluogo meneghino. Ad esempio la location, il Marriott Hotel che con la sua immensa area meeting riesce ad ospitare fino a 1200 persone; il biglietto d’ingresso completamente gratuito; il kit bicchiere e porta bicchiere acquistabile prima di entrare nella sala principale a 5€; i gettoni per pagare più agevolmente gli assaggi e l’area cocktail per gli amanti […]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/torna-lappuntamento-con-il-milano-rum-festival.html">Torna l’appuntamento con il Milano Rum Festival</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/torna-lappuntamento-con-il-milano-rum-festival.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/Milano-Rum-Festival-2019-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Milano Rum Festival 2019" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/Milano-Rum-Festival-2019-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/Milano-Rum-Festival-2019.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Giunge quest’anno alla sua terza edizione il <strong>Milano Rum Festival</strong>, fratello minore del Milano Whisky Festival e del Milano White Spirits Festival. Dai fratelli maggiori ha ereditato alcune caratteristiche ormai rodate che lo rendono uno degli eventi di <em>fine spirits</em> più frequentati del capoluogo meneghino. Ad esempio la location, il Marriott Hotel che con la sua immensa area <em>meeting</em> riesce ad ospitare fino a 1200 persone; il biglietto d’ingresso completamente gratuito; il <em>kit</em> bicchiere e porta bicchiere acquistabile prima di entrare nella sala principale a 5€; i gettoni per pagare più agevolmente gli assaggi e l’area cocktail per gli amanti della <em>mixology</em>.</p> <p>Ma la principale carta vincente del Milano Rum Festival sono le <strong>oltre 1000 etichette</strong> presenti alla manifestazione, una selezione che include il meglio dei <strong>ron</strong> (distillati nelle ex colonie spagnole), dei <strong>rum</strong> (distillati nelle ex colonie britanniche) e dei <strong>rhum</strong> (distillati nelle ex colonie francesi), ma anche alcune produzioni europee e asiatiche e <strong>bottiglie rare</strong>, perché molto antiche o perché prodotte in distillerie non più in attività. Alla formula di assaggio al banco, a partire da 3€, nel corso delle edizioni si è aggiunta anche la possibilità di acquistare direttamente le bottiglie dai rivenditori e di usufruire della spedizione a domicilio con corriere per chi non ha modo di portare a casa gli acquisti.</p> <p>Un’occasione più unica che rara è la possibilità di farsi fare <strong>su richiesta</strong> <strong>mignon (6cl)</strong> coi distillati che più vi sono piaciuti o che vi hanno incuriosito e non siete riusciti a degustare in manifestazione, per goderveli comodamente a casa, magari facendo confronti con le scelte degli amici o provando abbinamenti diversi con sigari o cioccolato.</p> <p>Chi si sta avvicinando per la prima volta al mondo del rum può partecipare al <strong>seminario</strong> <strong>gratuito</strong> (previa registrazione) tenuto da <strong>Leonardo Pinto</strong>, autore de “Il Mondo del Rum”, che introdurrà le tecniche di produzione e la classificazione del distillato da canna da zucchero per eccellenza. Dopo il seminario, che si terrà alle 14, seguiranno <strong>4 masterclass a numero chiuso</strong> e a pagamento della durata ciascuna di un’ora circa dove relatori esperti vi condurranno nell’assaggio con un percorso di 3, 4, o 5 rum diversi.</p> <h2>Milano Rum Festival</h2> <p>Sabato 13 aprile dalle 14.00 alle 24.00</p> <p>Milan Marriott Hotel</p> <p>Via Washington, 66</p> <p>Per iscriversi all’evento <a href="https://www.eventbrite.it/e/biglietti-milano-rum-festival-ingresso-gratuito-54130935084" target="_blank" rel="noopener">https://www.eventbrite.it/e/biglietti-milano-rum-festival-ingresso-gratuito-54130935084</a></p> <p>Per registrarsi alle masterclass e per maggiori dettagli <a href="https://www.rumfestival.it/#eventi" target="_blank" rel="noopener">https://www.rumfestival.it/#eventi</a></p> <h4><strong>LEGGI ANCHE:</strong></h4> <p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/news">Le ultime notizie enogastronomiche</a></strong></p> <p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/tag/eventi-enogastronomici">Tutti gli eventi in programma</a></strong></p> <p><script async src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js"></script><br /> <ins class="adsbygoogle" style="display: block;" data-ad-format="autorelaxed" data-ad-client="ca-pub-8116158138820811" data-ad-slot="6015140755"></ins><br /> <script> (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); </script></p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/torna-lappuntamento-con-il-milano-rum-festival.html">Torna l’appuntamento con il Milano Rum Festival</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/torna-lappuntamento-con-il-milano-rum-festival.html/feed</wfw:commentRss> <slash:comments>0</slash:comments> </item> <item> <title>Gourmandia 2019: tutte le novità</title> <link>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/gourmandia-2019-tutte-le-novita.html</link> <comments>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/gourmandia-2019-tutte-le-novita.html#comments</comments> <pubDate>Wed, 10 Apr 2019 10:49:30 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Cristina Corrado]]></dc:creator> <category><![CDATA[2019]]></category> <category><![CDATA[eventi enogastronomici]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.viadeigourmet.it/?p=35037</guid> <description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/gourmandia-2019-tutte-le-novita.html" target="_blank"><img width="300" height="167" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/gourmandia-2019-300x167.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Gourmandia 2019" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/gourmandia-2019-300x167.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/gourmandia-2019.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div> <p>Novità in vista per la quarta edizione di Gourmandia, l’evento ideato da Davide Paolini che racchiude non solo eccellenze gastronomiche del territorio, ma riunisce anche alcuni dei migliori chef d’Italia. Tanto per cominciare le date, la tre giorni quest’anno si terrà dal 13 al 15 aprile, a seguire una location tutta nuova, l’Opendream Ex Pagnossin di Treviso, uno spazio industriale storicamente importante oggi completamente ristrutturato, facile da raggiungere anche dall’aeroporto e con un parcheggio ampio, quanto le migliaia di metri quadri che serviranno per ospitare gli oltre 180 espositori che parteciperanno alla manifestazione. Per chi non conoscesse Davide Paolini, il […]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/gourmandia-2019-tutte-le-novita.html">Gourmandia 2019: tutte le novità</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/gourmandia-2019-tutte-le-novita.html" target="_blank"><img width="300" height="167" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/gourmandia-2019-300x167.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Gourmandia 2019" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/gourmandia-2019-300x167.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/gourmandia-2019.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Novità in vista per la quarta edizione di Gourmandia, l’evento ideato da Davide Paolini che racchiude non solo eccellenze gastronomiche del territorio, ma riunisce anche alcuni dei migliori chef d’Italia.<br /> Tanto per cominciare le date, la tre giorni quest’anno si terrà <strong>dal 13 al 15 aprile</strong>, a seguire una location tutta nuova, l’<strong>Opendream Ex Pagnossin</strong> di Treviso, uno spazio industriale storicamente importante oggi completamente ristrutturato, facile da raggiungere anche dall’aeroporto e con un parcheggio ampio, quanto le migliaia di metri quadri che serviranno per ospitare gli <strong>oltre 180 espositori</strong> che parteciperanno alla manifestazione.</p> <p>Per chi non conoscesse <strong>Davide Paolini</strong>, il giornalista, altresì noto come <strong>Il Gastronauta</strong><strong>®</strong>, è un ricercatore di leccornie che gira città, borghi e frazioni d’Italia, partendo dalle botteghe di piccoli artigiani fino ad aziende più grandi, per poi riunirli in eventi che li rendano noti anche a chi non ha modo di girare il Belpaese con un piglio da segugio. È così che a Gourmandia troverete, tra gli altri, acetaie e balsamerie come tartufi, colatura di alici e birre artigianali, giardiniere e farine di alta qualità.</p> <p>Ma a Gourmandia ci sono anche ospiti importanti che si alterneranno nelle <strong>due aree di <em>show cooking</em></strong>, a partire dal pasticcere <strong>Luigi Biasetto</strong>, che sabato 13 aprile alle 13 darà il via alle <strong>masterclass</strong> con una lezione sulla colomba, dalle materie prime, attraverso tutte le fasi di produzione fino alla degustazione, al quale seguirà lo chef stellato <strong>Andrea Berton </strong>che metterà sotto i riflettori il merluzzo creando un primo e un secondo. Sempre sabato alle 17 la conduttrice di origini sarde <strong>Tessa Gelisio</strong> ci farà conoscere la sua regione con il Pane Frattau in abbinamento con vini della zona Sulcis prodotti da vigne ultracentenarie. Per fare altri nomi stellati domenica 14 interverranno <strong>Massimiliano Alajmo</strong> e <strong>Gennaro Esposito</strong>, mentre lunedì 15 sarà la volta di <strong>Philippe Léveillé</strong>.</p> <p>Un’altra novità di questa quarta edizione è <strong>L’Area delle Esperienze</strong>, uno spazio con due zone tematiche dedicate rispettivamente al <strong>caffè</strong> con Lavazza e alla <strong>farina</strong> con Mulino Petra dove poter approfondire la conoscenza di questi due prodotti fondamentali per la cucina italiana, dalla confezione sullo scaffale risalendo tutta filiera a nozioni più pratiche accompagnate da degustazioni guidate. Anche i <strong>lievitati </strong>avranno un’attenzione particolare in questa tre giorni del gusto, con gli sponsor Mulino Quaglia e Molino Rachello e tanti <em>show cooking </em>dove chef e pizzaioli uniranno forze e conoscenze per creare pizze speciali con farine inusuali, colombe uniche e dove il pane lascia il ruolo di mero accompagnamento e contenitore e si trasforma in ingrediente principale di un panino, riconoscimento che culminerà nella premiazione del <strong>Mèjo Panéto</strong>, un contest che decreterà il miglior panino del Triveneto indetto dall’Accademia del Panino Italiano.</p> <p>E ancora <strong><em>food truck</em></strong>, verticali di formaggi, lezioni di cucina, la premiazione dei locali storici di Treviso, l’angolo dedicato alla mixology col gin di <strong>Roby Marton</strong>, la Smoking Lounge in collaborazione col <strong>Club Amici del Toscano</strong><strong>®</strong> con tante idee di abbinamenti cibo e sigari oltre ai più classici distillati e cioccolato, come birre artigianali, babà e vino.</p> <p>Per il programma in dettaglio http://gourmandia.gastronauta.it/programma/g/1</p> <h2>Gourmandia 2019</h2> <p>OPENDREAM / EX PAGNOSSIN – TREVISO, VIA NOALESE 94</p> <p>ORARI AL PUBBLICO</p> <p>Sabato 13 aprile: 12:00 – 20:00</p> <p>Domenica 14 aprile: 10:00 – 20:00</p> <p>Lunedì 15 aprile: 10:00 – 17:00</p> <p>BIGLIETTI</p> <p>Adulti: 10 euro<br /> Bambini 6-12 anni: 5 euro<br /> Bambini minori 6 anni: ingresso gratuito<br /> Acquisto online: 8 euro a questo link <a href="https://www.boxol.it/it/advertise/gourmandia-2/272155" target="_blank" rel="noopener">https://www.boxol.it/it/advertise/gourmandia-2/272155</a></p> <h4><strong>LEGGI ANCHE:</strong></h4> <p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/news">Le ultime notizie enogastronomiche</a></strong></p> <p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/tag/eventi-enogastronomici">Tutti gli eventi in programma</a></strong></p> <p><script async src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js"></script><br /> <ins class="adsbygoogle" style="display: block;" data-ad-format="autorelaxed" data-ad-client="ca-pub-8116158138820811" data-ad-slot="6015140755"></ins><br /> <script> (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); </script></p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/gourmandia-2019-tutte-le-novita.html">Gourmandia 2019: tutte le novità</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/gourmandia-2019-tutte-le-novita.html/feed</wfw:commentRss> <slash:comments>1</slash:comments> </item> <item> <title>Casa Food Network: il canale gastronomico di Discovery Italia al Salone del Mobile</title> <link>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/casa-food-network-salone-del-mobile.html</link> <comments>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/casa-food-network-salone-del-mobile.html#respond</comments> <pubDate>Tue, 09 Apr 2019 13:12:41 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Cristina Corrado]]></dc:creator> <category><![CDATA[2019]]></category> <category><![CDATA[eventi enogastronomici]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.viadeigourmet.it/?p=35026</guid> <description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/casa-food-network-salone-del-mobile.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/casa-food-network-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Casa Food Network" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/casa-food-network-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/casa-food-network.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div> <p>Food Network, il canale dedicato al mondo del cibo della famiglia Discovery Italia, si sposta a Milano per il Salone del Mobile 2019 con Casa Food Network. Il canale 33 del digitale terrestre è ospitato dallo chef Simone Rugiati nel suo DFood, uno spazio multifunzionale di 350mq tutto dedicato al mondo dell’enogastronomia, il primo distretto tematico dedicato al food design all’interno di una design week internazionale. Casa Food Network è una vera e propria porta aperta sul canale televisivo e permette al pubblico di vedere alcune anteprime del nuovo palinstesto, di partecipare ai casting per i nuovi programmi e di […]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/casa-food-network-salone-del-mobile.html">Casa Food Network: il canale gastronomico di Discovery Italia al Salone del Mobile</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/casa-food-network-salone-del-mobile.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/casa-food-network-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Casa Food Network" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/casa-food-network-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/04/casa-food-network.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Food Network, il canale dedicato al mondo del cibo della famiglia Discovery Italia, si sposta a Milano per il <strong>Salone del Mobile 2019</strong> con <strong>Casa Food Network</strong>.</p> <p>Il canale 33 del digitale terrestre è ospitato dallo chef <strong>Simone Rugiati</strong> nel suo <strong>DFood</strong>, uno spazio multifunzionale di 350mq tutto dedicato al mondo dell’enogastronomia, il primo distretto tematico dedicato al food design all’interno di una design week internazionale.</p> <p>Casa Food Network è una vera e propria porta aperta sul canale televisivo e permette al pubblico di vedere alcune anteprime del nuovo palinstesto, di partecipare ai casting per i nuovi programmi e di incontrare alcuni dei volti più noti del brand.</p> <p>Le danze si aprono mercoledì 10 aprile con lo show cooking delle <strong>sorelle Passera</strong>, Gigi e Marisa, prossimamente protagoniste de “I diari della forchetta”, un programma che vedrà le due sorelle amanti della buona tavola girare per il Belpaese per scoprirne le comunità più caratteristiche, ovviamente attraverso la cucina.</p> <p>Giovedì 11 <strong>Csaba dalla Zorza</strong> parla di good food, ovvero cibo genuino preparato in modo semplice e sano, cucinando dal vivo per gli ospiti di DFood.</p> <p>Venerdì 12 è la volta di un’altra donna, <strong>Enrica della Martira</strong>, toscana doc e amante del pane fatto in casa, che condividerà alcune delle ricette raccolte nei suoi viaggi gastronomici, un’anteprima del programma che la vedrà in onda dal 27 aprile: “Pane Olio e Fantasia”. A seguire il padrone di casa, Simone Rugiati, terrà un’esclusiva masterclass per i partecipanti, che potranno cucinare assieme allo chef e conduttore televisivo di Cuochi e Fiamme e Food Advisor.</p> <p>Sabato 13 è sconsigliato a chi è in dieta ferrea, perché è la volta del comfort food. Infatti andrà sotto i riflettori lo chef alchemista <strong>Misha Sukyas</strong>, protagonista proprio di Comfort Food, un nuovissimo programma in onda tutti i sabati alle 13:30. I partecipanti, oltre ad avere la possibilità di vedere la prima puntata in anteprima, potranno anche godere di un pranzo goloso preparato dal vivo dallo chef.</p> <p>Domenica 14, ultima giornata del Salone del Mobile nonché di Casa Food Network, sarà ricchissima di eventi. Dalle 11:30 una tavola rotonda con Gesualdo Vercio, direttore del canale Food Network, la scrittrice e giornalista del Corriere della Sera Angela Frenda e le sorelle Passera dove si parlerà di “Cibo in TV”, una presenza sempre maggiore nei palinsesti di tutto il mondo. La giornata proseguirà un brunch con finger food che verrà seguito alle 16 dall’ultimo show cooking dell’evento tenuto da Marco Bianchi. “Food Mentor”, volto televisivo e scrittore, Marco Bianchi terrà una vera e propria lezione di cucina con un approccio che coniuga scienza, dieta ed emozioni, proprio come nel suo libro “La mia cucina delle emozioni”.</p> <p>DFood, che nasce nell’ambito del DUC -Distretto Urbano del Commercio Sarpi- territorio di sperimentazione di nuovi format di ristorazione, non è solamente Casa Food Network, ma anche uno spazio con laboratori, incontri, assaggi e molto altro che si susseguiranno nel corso della Milano Design Week.</p> <p>Al seguente link l’elenco completo degli eventi di DFood e per iscriverti gratuitamente:<br /> <a href="https://www.eventbrite.it/o/dfood-design-about-food-19115936385" target="_blank" rel="noopener">https://www.eventbrite.it/o/dfood-design-about-food-19115936385</a></p> <p>Clicca qui per iscriverti agli eventi di Casa Food Network e ai casting per partecipare ai programmi del<br /> canale televisivo <a href="https://www.eventbrite.it/o/food-network-14738096529" target="_blank" rel="noopener">https://www.eventbrite.it/o/food-network-14738096529</a></p> <p><script async src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js"></script><br /> <ins class="adsbygoogle" style="display: block;" data-ad-format="autorelaxed" data-ad-client="ca-pub-8116158138820811" data-ad-slot="6015140755"></ins><br /> <script> (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); </script></p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/casa-food-network-salone-del-mobile.html">Casa Food Network: il canale gastronomico di Discovery Italia al Salone del Mobile</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/news/2019/casa-food-network-salone-del-mobile.html/feed</wfw:commentRss> <slash:comments>0</slash:comments> </item> <item> <title>Appuntamento con il Gastronauta a Lariofiere Erba per Non Solo Panettone 2018</title> <link>http://www.viadeigourmet.it/news/2018/non-solo-panettone-2018.html</link> <comments>http://www.viadeigourmet.it/news/2018/non-solo-panettone-2018.html#respond</comments> <pubDate>Sat, 01 Dec 2018 09:29:11 +0000</pubDate> <dc:creator><![CDATA[Cristina Corrado]]></dc:creator> <category><![CDATA[2018]]></category> <category><![CDATA[eventi enogastronomici]]></category> <guid isPermaLink="false">http://www.viadeigourmet.it/?p=34772</guid> <description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/non-solo-panettone-2018.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/12/non-solo-panettone-2018-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Non Solo Panettone 2018" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/12/non-solo-panettone-2018-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/12/non-solo-panettone-2018.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div> <p>Dopo Re Panettone e I Maestri del Panettone arriva in Lombardia un terzo evento dedicato al lievitato natalizio più famoso (e non solo). Questo weekend – 1 e 2 dicembre – si tiene infatti a Lariofiere Erba, in provincia di Como, Non Solo Panettone. Davide Paolini, in arte Il Gastronauta, grande amante del dolce natalizio e già ideatore di “Panettone tutto l’anno”, un’iniziativa per la destagionalizzazione del lievitato meneghino, oramai uno dei tanti simboli del Made in Italy e così buono da non poter essere relegato al solo periodo invernale, ha scelto il primissimo weekend di dicembre per riunire sotto […]</p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/non-solo-panettone-2018.html">Appuntamento con il Gastronauta a Lariofiere Erba per Non Solo Panettone 2018</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></description> <content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/non-solo-panettone-2018.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/12/non-solo-panettone-2018-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Non Solo Panettone 2018" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/12/non-solo-panettone-2018-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/12/non-solo-panettone-2018.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Dopo <a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/re-panettone-e-il-festival-della-gastronomia-a-milano.html">Re Panettone</a> e I Maestri del Panettone arriva in Lombardia un terzo evento dedicato al lievitato natalizio più famoso (e non solo). Questo weekend – <strong>1 e 2 dicembre</strong> – si tiene infatti a <strong>Lariofiere Erba</strong>, in provincia di Como, <strong>Non Solo Panettone</strong>.</p> <p>Davide Paolini, in arte <strong>Il Gastronauta</strong>, grande amante del dolce natalizio e già ideatore di <strong>“Panettone tutto l’anno”</strong>, un’iniziativa per la destagionalizzazione del lievitato meneghino, oramai uno dei tanti simboli del Made in Italy e così buono da non poter essere relegato al solo periodo invernale, ha scelto il primissimo weekend di dicembre per riunire sotto lo stesso tetto le miglior leccornie del paese tipiche di questo momento dell’anno.</p> <p>Come dice il nome stesso della manifestazione, a Lariofiere troviamo non solo panettone per l’appunto, ma anche tanti altri prodotti tradizionalmente natalizi, come <strong>torrone, frutta secca, cioccolata artigianale, tè e tisane</strong> per combattere il freddo, <strong>vini e liquori</strong> per festeggiare soli o in compagnia, cesti natalizi, pandoro e altri dolci regionali tipici di questo periodo tutti preparati da <strong>artigiani di altissimo livello</strong> provenienti da tutto lo Stivale.</p> <p>L’evento è completamente <strong>gratuito</strong> ed è aperto al pubblico dalle 16 alle 22 di sabato 1 e dalle 10 alle 19 di domenica 2 dicembre.</p> <p>Un’ottima occasione per pensare già alle cene e ai pranzi natalizi e a regali perfetti per amici e parenti gourmet e, perché no, magari fare due passi su “Quel ramo del Lago di Como”.</p> <p style="text-align: right;">[Foto tratta da: www.nonsolopanettone.com]</p> <p> </p> <p><strong>LEGGI ANCHE:</strong></p> <p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/news">Le ultime notizie enogastronomiche</a></strong></p> <p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/tag/eventi-enogastronomici">Tutti gli eventi in programma</a></strong></p> <p><script async src="//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js"></script><br /> <ins class="adsbygoogle" style="display: block;" data-ad-format="autorelaxed" data-ad-client="ca-pub-8116158138820811" data-ad-slot="6015140755"></ins><br /> <script> (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); </script></p> <p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/non-solo-panettone-2018.html">Appuntamento con il Gastronauta a Lariofiere Erba per Non Solo Panettone 2018</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p> ]]></content:encoded> <wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/news/2018/non-solo-panettone-2018.html/feed</wfw:commentRss> <slash:comments>0</slash:comments> </item> </channel> </rss>