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	<title>Via dei Gourmet</title>
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	<description>La tua guida enogastronomica online</description>
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		<title>La Pineta &#8211; Bibbona</title>
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				<pubDate>Sun, 16 Aug 2020 14:01:45 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Roberta De Salvador]]></dc:creator>
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<p>La Pineta degli Zazzeri</p>
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								<content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/la-pineta-bibbona-2.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/07/la-pineta-bibbona-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="la-pineta-bibbona" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/07/la-pineta-bibbona-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/07/la-pineta-bibbona-694x420.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/07/la-pineta-bibbona.jpg 750w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><h2>La Pineta degli Zazzeri</h2>
<div class="osc-res-tab tabbable   osc-tabs-left"><div style="clear:both;width: 100%;"><ul class="nav osc-res-nav nav-pills osc-tabs-left-ul" id="oscitas-restabs-1-la-pineta-bibbona-2-56438"><li class="active"><a href="#ert_pane1-0" data-toggle="tab">Agosto 2020</a></li><li class=""><a href="#ert_pane1-1" data-toggle="tab">Luglio 2015</a></li></ul></div><div style="clear:both;width: 100%;"><ul class="tab-content" id="oscitas-restabcontent-1-la-pineta-bibbona-2-56438"><li class="tab-pane active" id="ert_pane1-0"><br />
Marina di Bibbona più che una rinomata località marina della <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Costa_degli_Etruschi" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Costa degli Etruschi</a> è un luogo di residence e campeggi. Forse per questo a La Pineta degli Zazzeri, locale stellato, è un po&#8217; <strong>come sentirsi a casa</strong>. Sbracato e in costume no, sia chiaro, ma a pranzo in ciabatte anche sì, se capita, e questo nonostante il tovagliato che sa di fresco. D&#8217;altronde siamo in uno <strong>stabilimento</strong> <strong>balneare</strong> e per far passare l&#8217;aria le finestre non si aprono, si smontano direttamente.</p>
<p>Insomma, qui la <strong>formalità del blasonato locale stellato non si sente.</strong> E sì che, con una storia partita nel 1964, i due figli di Luciano, <strong>Andrea e Daniele Zazzeri</strong>, uno in cucina e l&#8217;altro in sala, potrebbero davvero &#8220;tirarsela&#8221;. Invece no, il <a href="https://necrologie.iltirreno.gelocal.it/news/85657" target="_blank" rel="noopener noreferrer">ricordo del babbo</a> è ben presente, intatto e denso di affetto e rispetto. Un rispetto che li ha portati a mantenere intatta l&#8217;essenza di questo locale di cui avevamo già scritto nel 2015.</p>
<p>&nbsp;</p>
<p><div id="attachment_36197" style="width: 586px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-36197" class="wp-image-36197 size-large" title="Ristorante La Pineta Bibbona" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2020/07/Dove-si-mangiano_-576x1024.jpg" alt="Ristorante La Pineta Bibbona menù" width="576" height="1024" /><p id="caption-attachment-36197" class="wp-caption-text">Ristorante La Pineta di Bibbona</p></div></p>
<p>L&#8217;attenzione al dettaglio e alla<strong> tecnica nei piatti</strong> stupisce. Il <strong>misto di crudo</strong>, oltre a scampo, gambero, tonno e ombrina ha tre chicche che non si trovano altrove: l&#8217;acciuga con pomodoro, olive, capperi, il baccalà e arancia e, su tutti, lo sgombro servito con crema di ricotta e caramello all&#8217;aceto balsamico.</p>
<p>Un&#8217;attenzione  che si ritrova anche nello <strong>gnocchetto nero con calamari e fiori</strong> <strong>fritti</strong>, in cui l&#8217;impasto non si appiccica al palato, tanto da sciogliersi in bocca.</p>
<p>E le <strong>paste</strong>? Ci è capitato di trovare i <strong>ricci di mare</strong>, freschissimi, arrivati la sera prima. Anche qui la tagliatella si amalgama perfettamente col sugo e la dolcezza del riccio.</p>
<p>Il <strong>fritto</strong>, croccante e saporito, mai unto, dà un assaggio di tutte le varietà di pesce, ma il vero punto di forza è il <strong>bollito con la maionese, </strong>ormai un must tra i clienti affezionati.</p>
<p>Qui nulla è fatto a caso, nemmeno il dolce, un <strong>semifreddo ai pistacchi</strong> con il suo croccante, che ha tutto il sapore della frutta secca, bilanciata da un pizzico di sale, tanto da farti rimpiangere l&#8217;ultimo cucchiaio.</p>
<p>Un&#8217;ode alla <strong>cantina</strong> che è <strong>sempre in evoluzione</strong>, attenta a <strong>bianchi</strong>, soprattutto quelli importanti, magari<strong> locali. </strong>Da segnalare che all&#8217;aperitivo viene proposta una bollicina rigorosamente italiana.</p>
<ul>
<li class="even typeTextfield group1"><strong><span class="itemExtraFieldsLabel">Valutazione:</span></strong> <span class="itemExtraFieldsValue"><img src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/quattro_picche.png" alt="quattro_picche" width="110" height="32" /></span></li>
</ul>
<p></li><li class="tab-pane " id="ert_pane1-1"><br />
“I sentieri della nostra vita sono segnati da strade che percorriamo da soli o insieme ad altri. Strade già disegnate che scopriamo nel cammino oppure strade che stanno dentro di noi e che qualcuno ci indica”. Con queste parole di <strong>Luciano Zazzeri</strong> ci mettiamo in viaggio verso <strong>Marina di Bibbona</strong>, verso La “sua” <strong>Pineta</strong>, che – citandolo nuovamente – “nasce grazie a nonna Nella, a zia Serenella, a mia madre, cuoca straordinaria, che mi ha avviato all’arte della cucina, e a mio padre che mi ha fatto conoscere il mare. A loro va tutta la mia gratitudine”.</p>
<p>Non siamo ancora arrivati a destinazione che già siamo rapiti dalla storia e dal fascino di “questa strana baracca in faccia al mare”, come lo stesso patron Luciano ama scherzosamente definirla.</p>
<p>Per l’impazienza di arrivare perdiamo perfino il conto dei km da fare e in un attimo ci troviamo comodamente seduti davanti al mare. Tutto è in armonia, ogni aspettativa è fascinosamente ricambiata e mentre ancora ci guardiamo intorno, è la volta di ordinare.</p>
<p><div id="attachment_22497" style="width: 704px" class="wp-caption alignnone"><img aria-describedby="caption-attachment-22497" class="wp-image-22497" title="la Pineta di Zazzeri" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/07/la-pineta-di-zazzeri.jpg" alt="la-pineta-di-zazzeri" width="694" height="420" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/07/la-pineta-di-zazzeri.jpg 750w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/07/la-pineta-di-zazzeri-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/07/la-pineta-di-zazzeri-694x420.jpg 694w" sizes="(max-width: 694px) 100vw, 694px" /><p id="caption-attachment-22497" class="wp-caption-text">la Pineta di Zazzeri</p></div></p>
<p>A disposizione due menu degustazione – di 7 o 5 portate – e una carta ampia e straordinaria che è un viaggio squisito dentro il mare: <strong>tartare della Pineta</strong>; millefoglie di baccalà; trippa di mare; <strong>spaghetto vongole e bottarga</strong>; straccetti di pasta fresca con le triglie; bollito misto; pesce al rosmarino… Dagli occhi al palato, ogni preparazione è un susseguirsi di emozioni, di equilibri e di gioie culinarie e dal piatto non emerge che l&#8217;essenza vera dei prodotti, che non sono mai sciupati o imprigionati.</p>
<p>“Tanta della professionalità che oggi ci distingue è dovuta anche alla vicinanza di straordinari produttori di vino dai quali abbiamo imparato molto. D’altra parte i produttori di vino, per l’attenzione alla materia prima che è rimasta intatta nel tempo, forse non rinuncerebbero facilmente al nostro pesce”.</p>
<p>P.S. Prenotate in anticipo!</p>
<p style="text-align: right;"><em>Recensione di Ludovica Fagioli</em></p>
<ul>
<li class="even typeTextfield group1"><strong><span class="itemExtraFieldsLabel">Valutazione:</span></strong> <span class="itemExtraFieldsValue"><img src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/quattro_picche.png" alt="quattro_picche" width="110" height="32" /></span></li>
</ul>
<p></li></ul></div></div>
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		<title>Dove mangiare a Berlino?</title>
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				<pubDate>Tue, 13 Aug 2019 09:21:45 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Roberta De Salvador]]></dc:creator>
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				<description><![CDATA[<p>Dove mangiare a Berlino? In questo articolo troverete una collezione di posti originali vicino a famosi monumenti. Berlino è città in fermento che offre tanti spunti anche per i gourmet. Oltre al classico di zona; la carne, c’è anche tanta cucina internazionale, fusion e persino ottimo pesce. Per centrare gli aspetti storici e culturali consiglio le guide gratuite (ad offerta libera) di Sandeman. Voglia di pesce: Seaside Bando ai currywurst (solo per il cattivo gusto tedesco di averne hanno fatto un museo) e alle patatine fritte! Se avete bisogno di una ripulita alle arterie, vicino a Friedrichstraße nel cuore della [&#8230;]</p>
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]]></description>
								<content:encoded><![CDATA[<p>Dove mangiare a Berlino? In questo articolo troverete una collezione di posti originali vicino a famosi monumenti.</p>
<p>Berlino è città in fermento che offre tanti spunti anche per i gourmet. Oltre al classico di zona; la carne, c’è anche tanta cucina internazionale, fusion e persino ottimo pesce. Per centrare gli aspetti storici e culturali consiglio le guide gratuite (ad offerta libera) di <a href="https://www.neweuropetours.eu">Sandeman</a>.</p>
<p style="text-align: center"><img class="alignnone wp-image-35482 size-medium" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/berlino1-300x200.jpg" alt="Seaside berlino" width="300" height="200" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/berlino1-300x200.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/berlino1-768x512.jpg 768w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/berlino1-1024x683.jpg 1024w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/berlino1.jpg 1200w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p>
<h4>Voglia di pesce: <a href="http://www.seaside-fish.com">Seaside</a></h4>
<p>Bando ai currywurst (solo per il cattivo gusto tedesco di averne hanno fatto un museo) e alle patatine fritte! Se avete bisogno di una ripulita alle arterie, vicino a Friedrichstraße nel cuore della città a pochi passi da Postdamer Platz e la porta di Brandeburgo c’è un bel ristorante di pesce. <strong>Cosa vuoi lo decidi</strong> direttamente <strong>al bancone</strong>. Tra merluzzo, polipo e gamberi c’è l’imbarazzo della scelta. Il tutto viene cucinato su un fry top in vista. <strong>Si può scegliere anche la salsa</strong> al vino bianco, lime chili butter o una sorta di bisque di astice con coriandolo e zenzero. E’ possibile combinare anche i <strong>contorni</strong>, come patate al forno, spinaci o una semplice insalata con barbabietola semi di zucca. Potrà sembrare banale, persino le verdure al forno, tra carote, finocchi e pastinaca con erbe aromatiche erano davvero gustose. L’ambiente blu, azzurro, con legno scuro e in stile nordico è informale. Il prezzo è formale. Una grigliata per due abbondante, due contorni e una bottiglia di vino: 70 euro a testa. La cosa bella è che <strong>dicono cosa spendi mentre pesano il pesce prima di cucinarlo.</strong> Eppure tornerei per assaggiare ceviche, hamburger di granchio e ravioli all’astice. Il plus è l’apertura all day long: 12-23, tranne la domenica che chiude alle 22</p>
<h4>Dove bere un buon bicchiere di vino a Berlino?</h4>
<p>Per un <strong>aperitivo</strong> in zona piuttosto che infilarsi in qualche posto turistico in Bebelplatz e ordinare una Berlin red beer come la sottoscritta, meglio segnare in agenda <a href="http://www.planet-weinhandel.de/"><strong>Planet wine</strong></a>. Super vini, a prezzi al bicchiere, per un italiano, ridicoli. E&#8217; un&#8217;enoteca con possibilità di degustazione, ma ha pochi posti. Ah, dimenticavo. Cos&#8217;è la Berlin beer? E&#8217; una birra con l’aggiunta di un dolcissimo sciroppo di lampone. Personalmente non catalogabile.</p>
<p><img class="aligncenter wp-image-35484 size-medium" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/Berlino3-300x300.jpg" alt="dove mangiare a Berlino i wurstel" width="300" height="300" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/Berlino3-300x300.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/Berlino3-150x150.jpg 150w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/Berlino3-768x768.jpg 768w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/Berlino3.jpg 800w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p>
<h4>Dove mangiare a Belino i veri wurst?</h4>
<p>Per qualcosa di tipico, ma biologico e ben eseguito e anche per würstel sottovuoto da portare in Italia: <a href="https://www.visitberlin.de/it/meisterstuck">Meisterstuck Berlin Mitte</a>. L’ambiente in legno, il bancone in rame e la griglia a vista. Più una dozzina di <strong>würstel diversi di fattorie intorno a Berlino</strong>. Ci sono locali più famosi come Maximilians, che risultano un tantino turistici, perché non curano molto il prodotto. Nel cuore resteranno i würstel affumicati ripieni con formaggio, quelli piccanti, quello buonissimo, ma pesantissimo, con il fegato e le patate bollite con una grondante e densa panna acida. Il banco dei formaggi e i dolci dopo una mega degustazione di carne non è stato possibile testarli. Si può sistemarsi anche all’esterno, in una silenziosa corte interna. I prezzi sono per una scorpacciata di wurst con contorno e ottime birre locali intorno ai 45 euro a capo.</p>
<h4>Un languorino sostanzioso: <a href="https://www.facebook.com/allansbreakfastclub/">ABC Allans Breakfast club &amp; wine bar</a></h4>
<p>Che a colazione ci stia un buon bicchiere di vino, alle volte, può essere vero. E questo locale lo conferma. Sopratutto la domenica, si va anche di champagne, volendo. Scherzi a parte, serve <strong>colazioni da re, anche salate</strong> come l’avocado toast con salmone, o <strong>sostanziosi aperitivi</strong>. Aperto principalmente tra le 10 e le 15 o per bere qualcosa dalle 18 a mezzanotte si trova a 4 fermate di tram (il 2) da Alexanderplatz. Assaggiare il french toast con lamponi, mirtilli freschi e gelato alla vaniglia aiuta a far diventare la giornata davvero migliore. Beh, aiuta anche a fare una buona mezza maratona a piedi alla scoperta di Berlino. Il locale è moderno, con tocchi retro dai colori accesi come turchese e giallo. Per trovare posto all’esterno ci vuole un po’ di fortuna se la giornata è bella. All’interno vige la divertente legge dello sgabello e del social table.</p>
<p><img class="aligncenter wp-image-35483 size-medium" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/berlino2-300x300.jpg" alt="colazione a berlino" width="300" height="300" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/berlino2-300x300.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/berlino2-150x150.jpg 150w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/berlino2-768x768.jpg 768w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/08/berlino2.jpg 800w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p>
<h4>Brunch a Berlino alla moda con buon cibo</h4>
<p>Sempre vicino la famosa piazza dove mangiare a Berlino per un drink o la domenica anche per il brunch c’è <a href="https://www.thereed.de">The Reeds</a>, meglio prenotare. L’ambiente è kitsch, con le pareti fatte di video a led è un mix di oggetti dorati, il cibo è vario, con torte ottime, bowl con chia, yogurt e frutta o insalate con pesce crudo e alghe colorate. Evitare come la peste quello che spacciano per Prosecco Rosé. Per principio, ma anche perché dà veramente alla testa. Pagando l’extra oltre 10 euro del buffet, potete bere ottima birra.</p>
<h4>Dove bere un buon espresso a Berlino</h4>
<p>Dulcis in fundo il caffè, tra le macchine del caffè. Basta mettere il naso all’insù per vederne una destrutturata appesa sul soffitto a 4 metri. Tra Checkpoint Charlie, il <a href="https://www.visitberlin.de/it/trabi-museum-berlin-museo-delle-trabant">Trabi museum</a> e il muro a ridosso della Tipografia del terrore c&#8217;è <a href="http://www.espressonisten.de">Die Espressionisten:</a> è un posto dove assaggiare un dolce, ristorarsi e gustare davvero un ottimo caffè espresso. Che fanno anche da asporto, sempre e comunque meglio che in Italia e un altro pianeta rispetto a Starbucks. Anche rispetto ad altri locali meglio segnalati su TripAdvisor &amp; C.</p>
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		<title>50 anni di Conegliano Valdobbiadene: festa con 4 chef speciali</title>
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				<pubDate>Mon, 06 May 2019 12:28:14 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Roberta De Salvador]]></dc:creator>
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				<description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/50-anni-conegliano-valdobbiadene.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/ConeglianoValdobbiadene_Festival-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Conegliano Valdobbiadene Festival" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/ConeglianoValdobbiadene_Festival-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/ConeglianoValdobbiadene_Festival.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div>
<p>4 chef d&#8217;eccezione per celebrare i 50 anni di Conegliano e Valdobbiadene Prosecco DOCG: dal 7 al 29 maggio in quattro locali della provincia di Treviso si festeggia la Denominazione. La prima delle serate di Cucina d’Autore che il Consorzio di Tutela realizzerà, in collaborazione con l’Associazione Ambasciatori del Gusto e l’Associazione Nazionale Sommelier, avrà per protagonista il veneto Carlo Cracco, che cucinerà mercoledì 7 maggio 2019 da Gigetto a Miane. Seguiranno a ruota Moreno Cedroni giovedì 16 maggio presso Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto, l&#8217;unica donna, Cristina Bowerman giovedì 23 maggio a La Corte di Follina e Simone Padoan mercoledì 29 [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/50-anni-conegliano-valdobbiadene.html">50 anni di Conegliano Valdobbiadene: festa con 4 chef speciali</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p>
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								<content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2019/50-anni-conegliano-valdobbiadene.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/ConeglianoValdobbiadene_Festival-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Conegliano Valdobbiadene Festival" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/ConeglianoValdobbiadene_Festival-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/ConeglianoValdobbiadene_Festival.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>4 chef d&#8217;eccezione per celebrare i<strong> 50 anni di Conegliano e Valdobbiadene Prosecco DOCG: dal 7 al 29 maggio </strong>in quattro locali della provincia di Treviso si festeggia la Denominazione. La prima delle<strong> </strong>serate di <em>Cucina d’Autore</em> che il Consorzio di Tutela realizzerà, in collaborazione con <em>l’Associazione Ambasciatori del Gusto e l’Associazione Nazionale Sommelier, avrà per protagonista il veneto </em><strong>Carlo Cracco, </strong>che cucinerà mercoledì 7 maggio 2019<strong> <a href="http://www.ristorantedagigetto.it/">da Gigetto a Miane</a></strong>. Seguiranno a ruota<strong> Moreno Cedroni </strong>giovedì 16 maggio presso<strong> <a href="https://www.cadelpoggio.it/">Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto</a></strong>, l&#8217;unica donna,<strong> Cristina Bowerman </strong>giovedì 23 maggio a<strong> <a href="https://lacortefollina.com/">La Corte di Follina</a> e Simone Padoan </strong>mercoledì 29 maggio alla<strong> <a href="http://www.locandadalino.it/">Locanda da Lino a Solighetto</a></strong>.<strong> </strong></p>
<p>In più un fuori carta: il <strong>19 maggio</strong>, durante la <strong>Rassegna del Prosecco Superiore al Castello San Salvatore a Susegana</strong>, si potrà assaggiare la <strong>“Bomba” di Niko Romito, lo street food dolce e salato dello chef tristellato.</strong></p>
<p>La celebrazione del prodotto e del territorio si intensificherà durante <strong>i fine settimana del mese di maggio</strong> con la rassegna <strong><em>A Tavola con il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. </em></strong>In collaborazione con i principali ristoranti nell’area dei 15 comuni della Denominazione che offriranno nel loro menù un <strong>piatto dedicato al Cinquantesimo </strong>per celebrare, appunto, i 50 anni Conegliano Valdobbiadene<strong>: </strong>tutti i dettagli su<strong> </strong><a href="http://www.coneglianovaldobbiadenefestival.it/">www.coneglianovaldobbiadenefestival.it</a>).</p>
<h2>Qui di seguito i menu previsti nelle 4 serate speciali per i 50 anni Conegliano Valdobbiadene, tutte con inizio alle 20 e da prenotare presso i locali:</h2>
<h4>Cracco da Gigetto menù &#8211; 7 maggio 2019 &#8211; 150 euro a persona</h4>
<p><img class="alignnone size-medium wp-image-35111" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-cracco-300x158.jpg" alt="" width="300" height="158" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-cracco-300x158.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-cracco-768x403.jpg 768w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-cracco-1024x538.jpg 1024w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-cracco.jpg 1200w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p>
<ul>
<li>Cono di mazzancolle dell’alto adriatico con caviale di basilico</li>
<li>Raviolo croccante alle erbette e yogurt</li>
<li>Muscolo di manzo glassato con gnocchi croccanti biancoperla</li>
<li>Patè di fegato di vitello, passion fruit e pan di banane</li>
<li>Tuorlo d’uovo fritto, capesante dorate e piselli</li>
<li>Riso mantecato al pomodoro verde, pinoli tostati e scampi</li>
<li>Trancio di morone arrosto, zucchine e fiore farcito, melassa di peperone</li>
<li>Dessert al mascarpone, frutto della passione e mandorle</li>
</ul>
<h4>Cedroni a Ca&#8217; del Poggio menù &#8211; 16 maggio 2019 &#8211; 150 euro a persona<img class="alignnone size-medium wp-image-35110" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-cedroni-300x158.jpg" alt="" width="300" height="158" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-cedroni-300x158.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-cedroni-768x403.jpg 768w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-cedroni-1024x538.jpg 1024w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-cedroni.jpg 1200w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></h4>
<ul>
<li>Polpettine di gambero, salsa speziata</li>
<li>Insalata di baccalà, centrifugato di pomodoro</li>
<li>Spezzatino di spada, agrodolce</li>
<li>Ricciola fritta poco cotta, panzanella ed olio al basilico Frittatina alle vongole, erbe di campo, cavolo viola fermentato</li>
<li>Lasagnetta di mare, salsa di cocco prezzemolo e Lime</li>
<li>Guazzetto di molluschi e crostacei, sentori di anice stellato</li>
<li>Fragole con spuma di yogurt</li>
</ul>
<h4>Bowerman a La Corte menù &#8211; 23 maggio 2019 &#8211; 110 euro a persona<img class="alignnone wp-image-35112 size-medium" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-bowerman-300x158.jpg" alt="50 anni conegliano valdobbiadene" width="300" height="158" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-bowerman-300x158.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-bowerman-768x403.jpg 768w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-bowerman-1024x538.jpg 1024w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-bowerman.jpg 1200w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></h4>
<ul>
<li>Cannoli ripieni di mousse di mortadella e pistacchi</li>
<li>Bignè farciti con baccalà</li>
<li>Mini capresi</li>
<li>Tartelletta con burro e alici</li>
<li>Pasta mista, miso, alghe e frutti di mare</li>
<li>Collo di maiale, pistacchi cotti in dashi e funghi</li>
<li>Frangipane ciliegie e maionese al cioccolato bianco</li>
</ul>
<h4><strong>Padoan da Lino menù &#8211; 29 maggio 2019 &#8211; 55 euro a persona</strong><img class="alignnone size-medium wp-image-35109" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-padoan-300x158.jpg" alt="cracco gigetto" width="300" height="158" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-padoan-300x158.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-padoan-768x403.jpg 768w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-padoan-1024x538.jpg 1024w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2019/05/CP-CVF-cucinadautore-padoan.jpg 1200w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></h4>
<div class="page" title="Page 1">
<div class="layoutArea">
<div class="column">
<ul>
<li>Cubo di melanzana, pomodoro confit e cialda di parmigiano</li>
<li>Piovra, patata schiacciata e salsa mediterranea</li>
<li>Battuta di manzo garronese al coltello con panzanella</li>
<li>La Margherita Croccante&#8230;con pomodoro San Marzano e burrata</li>
<li>Il Gambero Rosso&#8230;con stracciatella, asparagi verdi, pistacchio e cappero</li>
<li>Moscardini e Piselli&#8230;con salsa di pomodoro e crema di piselli</li>
<li>“I Pomodori”&#8230;battuto, confit, carpaccio</li>
<li>Tataki di Vitello Tonnato&#8230;con spinacio selvatico, maionese al wasabi e polvere di cappero</li>
<li>Veneziana con gelato alla vaniglia, pesche e lamponi Piccola pasticceria con il caffè
<div class="page" title="Page 1"></div>
</li>
</ul>
</div>
</div>
</div>
<div class="page" title="Page 1"></div>
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		<item>
		<title>Un’estate gastronomica al Cristallo Resort di Cortina: dalla pizza di Franco Pepe al pic-nic tirolese del Summer Party</title>
		<link>http://www.viadeigourmet.it/news/2018/eventi-gourmet-al-cristallo-resort-di-cortina-franco-pepe-e-altri-appuntamenti.html</link>
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				<pubDate>Thu, 16 Aug 2018 16:25:49 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Roberta De Salvador]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[2018]]></category>
		<category><![CDATA[eventi enogastronomici]]></category>

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				<description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/eventi-gourmet-al-cristallo-resort-di-cortina-franco-pepe-e-altri-appuntamenti.html" target="_blank"><img width="300" height="181" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2012/10/pepe-in-grani-300x181.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="pepe in grani franco pepe" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2012/10/pepe-in-grani-300x181.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2012/10/pepe-in-grani-694x420.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2012/10/pepe-in-grani.jpg 750w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div>
<p>Torna tra le Dolomiti Franco Pepe – primo classificato, per due anni consecutivi, nella guida 50 Top Pizza con il suo locale di Caiazzo, Pepe in Grani – che il 17 e il 18 agosto sarà al Cristallo Resort di Cortina d’Ampezzo. Il Cristallo aveva avviato una collaborazione con Franco Pepe già nel gennaio del 2017 e, ora, nella calda estate 2018, il pizzaiolo torna a La Veranda, uno dei ristoranti del lussuoso resort ampezzano. La carta degustazione proposta da Pepe in questa occasione è incentrata sul benessere ed è stata studiata insieme alla nutrizionista Michelina Petrazzuoli. Oltre alle erbe [&#8230;]</p>
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								<content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/eventi-gourmet-al-cristallo-resort-di-cortina-franco-pepe-e-altri-appuntamenti.html" target="_blank"><img width="300" height="181" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2012/10/pepe-in-grani-300x181.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="pepe in grani franco pepe" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2012/10/pepe-in-grani-300x181.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2012/10/pepe-in-grani-694x420.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2012/10/pepe-in-grani.jpg 750w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Torna tra le Dolomiti <strong>Franco Pepe</strong> – primo classificato, per due anni consecutivi, nella guida <a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/50-top-pizza-la-guida-alle-migliori-pizzerie-ditalia.html">50 Top Pizza</a> con il suo locale di Caiazzo, <a href="http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/pepe-in-grani-caiazzo.html">Pepe in Grani</a> – che il 17 e il 18 agosto sarà al <strong>Cristallo Resort</strong> di Cortina d’Ampezzo.</p>
<p>Il Cristallo aveva avviato una collaborazione con Franco Pepe già nel gennaio del 2017 e, ora, nella calda estate 2018, il pizzaiolo torna a La Veranda, uno dei ristoranti del lussuoso resort ampezzano.</p>
<p>La carta degustazione proposta da Pepe in questa occasione è incentrata sul benessere ed è stata studiata insieme alla nutrizionista Michelina Petrazzuoli. Oltre alle erbe spontanee, si sentirà il profumo delle olive caiazzane, dei migliori prodotti Dop e Igp italiani (Mortadella, Mozzarella di Bufala Campana, Grana Padano, Aceto Balsamico di Modena), di basilico viola, menta fresca, sedano cotto in ghiaccio…</p>
<p>In menu la “Margherita Sbagliata”, dove basilico e pomodoro sono trasformati in salsa, la pizza dolce con l’albicocca del Vesuvio, e la “Pinsa Conciata”, una reinterpretazione di un’antica pizza del ‘500. La particolarità della pizza di Pepe sta anche nell’impasto, realizzato con una miscela di farine – sapientemente dosate secondo la stagione, l’umidità, la quantità di glutine, le caratteristiche ambientali, l’abbinamento con i prodotti – e nella lievitazione naturale realizzata a temperatura ambiente, a braccia, nella madia di legno.</p>
<p><img class="aligncenter size-full wp-image-23511" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/12/hotel-cristallo-cortina.jpg" alt="hotel-cristallo-cortina" width="750" height="454" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/12/hotel-cristallo-cortina.jpg 750w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/12/hotel-cristallo-cortina-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2015/12/hotel-cristallo-cortina-694x420.jpg 694w" sizes="(max-width: 750px) 100vw, 750px" /></p>
<p>Gli appuntamenti gastronomici al Cristallo Resort però non finiscono qui. Dopo il corso di cucina emiliana con Le Cesarine a inizio stagione e l’appuntamento con Franco Pepe, i gourmet di passaggio a Cortina potranno godere dei prodotti tipici di Parma il 20 agosto con “<strong>Verdi nel Mondo</strong>”, accompagnati dalla musica del maestro interpretata dai Synapsis.</p>
<p>L’hotel parteciperà anche al <strong>Summer Party</strong> di giovedì 23 agosto, un <strong>pic-nic in stile tirolese</strong>: quest’anno, eccezionalmente, si svolgerà nello scenario meraviglioso del rifugio Socrepes, dove 25 chef (di cui 5 stellati) proporranno le loro specialità.</p>
<p>Infine, il 24 agosto il ristorante Il Gazebo ospiterà, alle 20, una cena a quattro mani, che vedrà alternarsi gli chef del Cristallo Resort &amp; Spa e del Biagi, storica eccellenza bolognese. Anche il menu rifletterà questa duplice anima, proponendo ad esempio tortellini con panna e parmigiano e specialità di montagna, come la costoletta di cervo cotta a bassa temperatura e poi scottata con galletta di patate, cicoria rosolata e fondo al sangiovese.</p>
<p><strong>LEGGI ANCHE:</strong></p>
<p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/news">Le ultime notizie enogastronomiche</a></strong></p>
<p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/tag/eventi-enogastronomici">Tutti gli eventi in programma</a></strong></p>
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		<item>
		<title>Cucina per l’anima, la prima scuola di cucina vegana professionale d’Italia</title>
		<link>http://www.viadeigourmet.it/news/2018/cucina-per-lanima-la-prima-scuola-di-cucina-vegana-professionale-ditalia.html</link>
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				<pubDate>Wed, 11 Jul 2018 10:07:02 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Roberta De Salvador]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[2018]]></category>

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				<description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/cucina-per-lanima-la-prima-scuola-di-cucina-vegana-professionale-ditalia.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/07/cucina-per-l-anima-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Cucina per l’anima" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/07/cucina-per-l-anima-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/07/cucina-per-l-anima.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div>
<p>A Ponsacco, alle porte di Pisa, lungo la mitica Fi-Pi-Li, c’è un posto che non t’aspetti. Tra i capannoni e l’immancabile centro commerciale Coop, c’è “Cucina per l’anima”, la scuola di cucina ospitata dal centro studi Bhaktivedanta. A coordinare i fornelli Marisa Scotto, moglie di Marco Ferrini, creatore del centro di studi di scienze indiane. Insieme a lei, nomi importanti come Pietro Leemann e Sauro Ricci, direttamente dal Joia di Milano (il primo locale vegetariano stellato d’Italia e d’Europa) e Simone Salvini. Una scuola così non poteva che nascere in Toscana, culla della cultura italiana. Il progetto sul cibo non [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/cucina-per-lanima-la-prima-scuola-di-cucina-vegana-professionale-ditalia.html">Cucina per l’anima, la prima scuola di cucina vegana professionale d’Italia</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p>
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								<content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/cucina-per-lanima-la-prima-scuola-di-cucina-vegana-professionale-ditalia.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/07/cucina-per-l-anima-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Cucina per l’anima" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/07/cucina-per-l-anima-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/07/cucina-per-l-anima.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>A Ponsacco, alle porte di Pisa, lungo la mitica Fi-Pi-Li, c’è un posto che non t’aspetti. Tra i capannoni e l’immancabile centro commerciale Coop, c’è “<strong>Cucina per l’anima</strong>”, la scuola di cucina ospitata dal centro studi Bhaktivedanta. A coordinare i fornelli <strong>Marisa Scotto</strong>, moglie di Marco Ferrini, creatore del centro di studi di scienze indiane. Insieme a lei, nomi importanti come <strong>Pietro Leemann</strong> e <strong>Sauro Ricci</strong>, direttamente dal Joia di Milano (il primo locale vegetariano stellato d’Italia e d’Europa) e <strong>Simone Salvini</strong>.</p>
<p>Una scuola così non poteva che nascere in Toscana, culla della cultura italiana. Il progetto sul cibo non è fine a sé stesso, chiude un cerchio più ampio. “Dietro al cibo e alla maniera in cui ci si accosta ad esso si nascondono molte delle nostre dinamiche psichiche – afferma Ferrini. Attraverso ciò che mangiamo e come ci nutriamo, possiamo avvertire e percepire il nostro stesso atteggiamento nei confronti della vita. La scienza <em>indovedica</em> spiega il valore del cibo a seconda della natura psicologica del soggetto che lo consuma”.</p>
<p>Lo spirito della scuola va oltre: i corsisti vengono catapultati nel benessere dell’anima. Al di là delle ricette, quel che si insegna qui è come apprezzare ciò che la natura ci dà e come il cibo può trasmettere vitalità al nostro corpo, col fine ultimo di far star bene anche lo spirito.</p>
<p><img class="aligncenter wp-image-34156 size-full" title="Cucina per l’anima" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/07/cucina-per-lanima-corsi-e1531303566816.png" alt="Cucina per l’anima Corsi" width="694" height="461" /></p>
<p>È un’esperienza olistica dedicata sia agli amatori che ai professionisti. I corsi si dividono in:</p>
<ul>
<li>Una stella:</li>
</ul>
<p style="padding-left: 30px;">1) le basi della cucina naturale, che si svolgono nel weekend, in un percorso di 72 ore diviso in 9 seminari.</p>
<p style="padding-left: 30px;">2) corsi monotematici di una sola giornata (3 ore): ad esempio sui veg finger food o dolci veg in maschera.</p>
<ul>
<li>Due stelle: corsi intensivi di 5 giorni dal lunedì al venerdì, per chi ha già consolidato le basi e vuole affiancare alle nozioni sulla cucina quelle sulla spiritualità indiana. Anche qui sono in attivazione corsi monotematici.</li>
<li>Tre stelle o master. Un mix di teorie e metodologie per la salute su tre specifici indirizzi:</li>
</ul>
<p style="padding-left: 30px;">1) cucina del benessere con un approccio anche improntato alla musica;</p>
<p style="padding-left: 30px;">2) cucina ayurvedica;</p>
<p style="padding-left: 30px;">3) la specializzazione su macrobiotica e crudismo.</p>
<p>Nel panorama italiano dove i corsi di cucina vegana/vegetariana sono spesso improvvisati in ristoranti e negozi, questa scuola rappresenta una bella sfida perché punta all’eccellenza.</p>
<p>I corsisti lavorano fianco a fianco agli insegnanti in una cucina professionale e le lezioni sono, in genere, per un massimo di 10 persone, che arrivano dalla Liguria al Veneto e persino dalla Svizzera.</p>
<p>Ne vale la pena per i temi affrontati, che non sono affatto banali, e per la possibilità di interloquire direttamente con gli chef.</p>
<p>Assistere a una lezione di estetica della cucina con Pietro Leeman può aprire al mente alla riflessione sulla percezione di un piatto nelle diverse culture. All’importanza, ad esempio, della consistenza nella cucina orientale, ben rappresentata dai 6 cubi del Joia. Fino ad allargarsi alla poetica e al potere evocativo di un piatto. O a come un cuoco possa diventare il ponte tra diverse culture e, attraverso il cibo, riesca a mettere in relazione l’ospite con la natura e le persone.</p>
<p><strong>Cucina per l’anima</strong><br />
Centro Studi Bhaktivedanta<br />
Via A. Manzoni, 9/A<br />
56038 Ponsacco (PI)<br />
Centro Studi Bhaktivedanta<br />
Via A. Manzoni, 9/A<br />
56038 Ponsacco (PI)<br />
http://www.cucinaperlanima.it/corsi.html</p>
<p><strong>LEGGI ANCHE:</strong></p>
<p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/tecniche-e-ricette/la-nuova-cucina-vegetariana.html">La Nuova Cucina Vegetariana: un iBook gratuito con 13 ricette dall&#8217;antipasto al dolce</a></strong></p>
<p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/news">Le ultime notizie enogastronomiche</a></strong></p>
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<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/cucina-per-lanima-la-prima-scuola-di-cucina-vegana-professionale-ditalia.html">Cucina per l’anima, la prima scuola di cucina vegana professionale d’Italia</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p>
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							</item>
		<item>
		<title>Bomba di Niko Romito &#8211; Milano</title>
		<link>http://www.viadeigourmet.it/street-food/bomba-di-niko-romito-milano.html</link>
				<comments>http://www.viadeigourmet.it/street-food/bomba-di-niko-romito-milano.html#respond</comments>
				<pubDate>Mon, 25 Jun 2018 14:51:05 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Roberta De Salvador]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Street food]]></category>

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				<description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/street-food/bomba-di-niko-romito-milano.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-niko-romito-milano-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Bomba di Niko Romito Milano" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-niko-romito-milano-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-niko-romito-milano.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div>
<p>Una bomba ha messo in allarme i gourmet di Milano. Ha aperto di recente, accanto a Eataly in piazzale XXV aprile, il concept elaborato da Autogrill in collaborazione con Niko Romito, chef del ristorante Reale, 3 Stelle Michelin a Castel di Sangro. E noi l’abbiamo subito testato. In buona sostanza, la bomba altro non è che una pasta da pane, che è utilizzata sia con farciture salate, sia dolci. Una sorta di krapfen all’italiana o, volendo, un’alternativa al Trapizzino. La bomba è soffice come una nuvola, dolce come un pan brioche, spugnosa e golosa come solo la frittura sa essere. [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/street-food/bomba-di-niko-romito-milano.html">Bomba di Niko Romito &#8211; Milano</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p>
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								<content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/street-food/bomba-di-niko-romito-milano.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-niko-romito-milano-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Bomba di Niko Romito Milano" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-niko-romito-milano-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-niko-romito-milano.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Una bomba ha messo in allarme i gourmet di Milano. Ha aperto di recente, accanto a Eataly in piazzale XXV aprile, il concept elaborato da Autogrill in collaborazione con Niko Romito, chef del ristorante Reale, <a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2017/guida-michelin-2018.html">3 Stelle Michelin</a> a Castel di Sangro. E noi l’abbiamo subito testato.</p>
<p>In buona sostanza, <strong>la bomba</strong> altro non è che una pasta da pane, che è utilizzata sia con farciture salate, sia dolci. Una sorta di krapfen all’italiana o, volendo, un’alternativa al Trapizzino.</p>
<p>La bomba è soffice come una nuvola, dolce come un pan brioche, spugnosa e golosa come solo la frittura sa essere. Quella ben fatta, che non torna acidamente su e giù per tutta la giornata. Certo, sostanziosa. Bisogna fare attenzione perché – per la gola – si rischia di cadere nel secondo assaggio. E poi non resta posto per gianduia, crema (anche con lo Strega), marmellata o <strong>bombamisù</strong> (una bomba al tiramisù).<br />
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<p>Tra i ripieni salati ci sono tre proposte leggere e tre proposte gourmet, come spinacino fresco e spezzatino o maiale fondente e senape (fondente non perché ci sia cioccolata, come domandano alcuni avventori, ma per la texture della carne). Ogni bomba è proposta in abbinamento con vino o birra.</p>
<p>Il nostro test, sabato scorso, è stato effettuato sul <strong>n. 2: scarola, uvetta, acciuga, olive e pomodoro</strong>. Si sentivano tutti gli ingredienti, freschi e ben conditi. L’unica vera difficoltà è come addentare la bomba senza perdere il ripieno per strada. Vero che è stato studiato un apposito contenitore triangolare in carta. Solo che si rischia di mangiare anche quella, se non la si piega per bene.</p>

<a href='http://www.viadeigourmet.it/street-food/bomba-di-niko-romito-milano.html/attachment/bomba-dolce-romito-milano'><img width="587" height="587" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-dolce-romito-milano-e1529938921757.jpg" class="attachment-large size-large" alt="Bomba di Niko Romito Milano versioni dolci" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-dolce-romito-milano-e1529938921757.jpg 587w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-dolce-romito-milano-e1529938921757-150x150.jpg 150w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-dolce-romito-milano-e1529938921757-300x300.jpg 300w" sizes="(max-width: 587px) 100vw, 587px" /></a>
<a href='http://www.viadeigourmet.it/street-food/bomba-di-niko-romito-milano.html/attachment/bomba-salata-romito-milano'><img width="597" height="596" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-salata-romito-milano.jpg" class="attachment-large size-large" alt="Bomba di Niko Romito Milano versione salata" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-salata-romito-milano.jpg 597w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-salata-romito-milano-150x150.jpg 150w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/06/bomba-salata-romito-milano-300x299.jpg 300w" sizes="(max-width: 597px) 100vw, 597px" /></a>

<p>Il locale è piccolo. I tavolini ravvicinati, purtroppo, spingono a consumare con una certa avidità il cibo.</p>
<p>Lo staff è composto da giovani con il sorriso e disponibili a porre rimedio ad alcune mancanze dovute all&#8217;ancora scarso rodaggio. Siamo sicuri sia solo questione di tempo se in cassa c’è un po’ di caos.</p>
<p>Bomba strizza l’occhio ai giovani e parecchio anche agli stranieri con il menù al tavolo solo in inglese in una delle zone più trendy di Milano. Un indirizzo da aggiungere per un improvviso buco allo stomaco mentre si passeggia nel quartiere Isola.</p>
<p><strong><span class="itemExtraFieldsLabel">Valutazione:</span></strong> <a href="http://www.viadeigourmet.it/sistema-di-valutazione"><span class="itemExtraFieldsValue"><img src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/quattro_fiori.png" alt="quattro_fiori" width="116" height="32" /></span></a></p>
<hr />
<h4><span style="color: #333333;"><strong>Leggi tutte le recensioni di <a href="http://www.viadeigourmet.it/street-food-milano"><span style="color: #333333;">street food a Milano</span></a>.</strong></span></h4>
<p>&nbsp;</p>
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							</item>
		<item>
		<title>Eventi food in Veneto: da Gourmandia a Vino in Villa</title>
		<link>http://www.viadeigourmet.it/news/2018/eventi-food-veneto.html</link>
				<comments>http://www.viadeigourmet.it/news/2018/eventi-food-veneto.html#respond</comments>
				<pubDate>Fri, 27 Apr 2018 11:00:45 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Roberta De Salvador]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[2018]]></category>
		<category><![CDATA[eventi enogastronomici]]></category>

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				<description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/eventi-food-veneto.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/eventi-food-veneto-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Giuliano Baldessari" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/eventi-food-veneto-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/eventi-food-veneto.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div>
<p>Quello che comincia tra poco sarà un maggio tutto da gustare in Veneto: tante iniziative, nuove e collaudate, dedicate all’enogastronomia. Ecco di seguito le date e gli eventi da segnare in calendario. &#160; Dal 3 al 6 maggio 2018 &#124; Marriot Venice Food &#38; Wine Festival Dove: Isola delle Rose, Laguna di San Marco, 30133 Venezia Orari: variabili, dalle 8.30 del mattino alle 23 a seconda degli eventi e delle giornate Protagonisti: &#8211; Amirah Kassem, creatrice di Flour Shop, &#8211; Caterina Ceraudo, chef 1 stella Michelin a Crotone &#8211; Fabio Trabocchi chef italiano e imprenditore nella ristorazione tatunitense &#8211; Jonathan Waxman chef [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/eventi-food-veneto.html">Eventi food in Veneto: da Gourmandia a Vino in Villa</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p>
]]></description>
								<content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/eventi-food-veneto.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/eventi-food-veneto-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Giuliano Baldessari" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/eventi-food-veneto-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/eventi-food-veneto.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Quello che comincia tra poco sarà un maggio tutto da gustare in Veneto: tante iniziative, nuove e collaudate, dedicate all’enogastronomia. Ecco di seguito le date e gli eventi da segnare in calendario.</p>
<p>&nbsp;</p>
<h3>Dal 3 al 6 maggio 2018 | Marriot Venice Food &amp; Wine Festival</h3>
<p>Dove: Isola delle Rose, Laguna di San Marco, 30133 Venezia<br />
Orari: variabili, dalle 8.30 del mattino alle 23 a seconda degli eventi e delle giornate</p>
<p>Protagonisti:</p>
<p>&#8211; Amirah Kassem, creatrice di Flour Shop, &#8211; Caterina Ceraudo, chef 1 stella Michelin a Crotone</p>
<p>&#8211; Fabio Trabocchi chef italiano e imprenditore nella ristorazione tatunitense</p>
<p>&#8211; Jonathan Waxman chef americano e volto tv, acclamato come miglior chef di New York per la Kames Beard Foundation</p>
<p>&#8211; Missy Robbins della New York School of Cooking, scrittrice e ristoratrice 1 stella Michelin ha imparato a cucinare anche Agli Amici in Friuli</p>
<p>&#8211; Scott Conant re di Chopped su Food Network negli U.S.A.</p>
<p>&#8211; Giancarlo Perbellini, direttamente da Verona</p>
<p>&#8211; Camille Becerra, chef, artista ed editrice</p>
<p>e tanti altri nomi internazionali,</p>
<p>Costi e prenotazioni: da 50 dollari a 280 dollari.<br />
http://www.jwvenicefoodandwine.com/tickets/</p>
<p>&nbsp;</p>
<h3>Dal 12 al 14 maggio 2018 | Gourmandia</h3>
<p>Dove: Fiera di Santa Lucia<br />
Via Mareno 1, Santa Lucia di Piave (Treviso)</p>
<p>Orari:<br />
Sabato: 12:00 &#8211; 20:00<br />
Domenica: 10:00 &#8211; 20:00<br />
Lunedì: 10:00 &#8211; 17:00</p>
<p>Protagonisti:</p>
<p>&#8211; Nicola Fiasconaro e Mario Fiasconaro Pasticceri</p>
<p>&#8211; Giuliano Baldessari, Chef Ristorante Aqua Crua di Barbarano Vicentino (VI)</p>
<p>&#8211; Enrico Bartolini, lo Chef più stellato d’Italia</p>
<p>&#8211; Davide Scabin, Chef di Combal.Zero di Rivoli (TO)</p>
<p>e un premio speciale dal Gastronauta, Davide Paolini, alle migliori carte dei vini dei ristoranti italiani.</p>
<p>Costi e prenotazioni:</p>
<p>Adulti 10 euro<br />
Bambini 6-12 anni 5 euro<br />
Bambini minori 6 anni<br />
ingresso gratuito</p>
<p>&nbsp;</p>
<h3>Dall’11 al 21 maggio 2018 | Vino in Villa</h3>
<p>Dove: Castello di San Salvatore, via Sottocoda, 31058 Susegana (Treviso) e in varie location su tutto il territorio Conegliano Valdobbiadene<br />
Orari: Domenica 20 maggio “Degustazione in castello” dalle 10.30 alle 20.00</p>
<p>Protagonisti:<br />
&#8211; i ristoratori, le cantine e le bellezze artistiche del territorio del Prosecco.</p>
<p>A conclusione dell&#8217;evento gli stati generali del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.</p>
<p>Costi e prenotazioni:<br />
Ingresso ridotto per chi effettua la registrazione on line: € 18,00 + diritti prevendita. Le prevendite terminano venerdì 18 maggio alle ore 18.00.<br />
Ingresso alla cassa: € 25,00<br />
Ingresso alla cassa ridotto per gli operatori del settore: € 15,00 (obbligo il riconoscimento all’ingresso)<br />
http://vinoinvilla.it/biglietto/</p>
<p>&nbsp;</p>
<h3>Dal 26 al 27 maggio | Opendream Food Market 2018 | Le Emozioni del Gusto</h3>
<p>Dove: via Noalese 94, 31100 Treviso<br />
Orari:<br />
Sabato 26 orario 10.00 – 22.00<br />
Domenica 27 Maggio 2018 orario 10.00 – 20.00</p>
<p>Protagonisti:</p>
<p>&#8211; Angela Maci, food blogger di Storie Buone</p>
<p>&#8211; Natalia Castagnotto, interior designer</p>
<p>&#8211; Alessia Cipolla, architetto, sommelier, food designer</p>
<p>&#8211; La Giacoma, Cristina Giacomelli, food trotter</p>
<p>&#8211; cake designer Curcu Maria Bonaria e Alice Cadamuro</p>
<p>e oltre 70 produttori artigianali</p>
<p>Costi e prenotazioni: ingresso gratuito previa prenotazione online fino al 24 maggio<br />
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-opendream-food-market-2018-le-emozioni-del-gusto-44830698827<br />
Per i laboratori è previsto un contributo di 5/8/10/15 euro</p>
<p>&nbsp;</p>
<h3>Dal 26 al 27 maggio | Cantine Aperte</h3>
<p>Come in tutta Italia, il Movimento del Turismo del Vino propone itinerari enoturistici anche in Veneto<br />
Dove, protagonisti, costi e prenotazioni in costante aggiornamento su:</p>
<p>http://www.movimentoturismovino.it/public/eventi_istituzionali/20180419143007_0.pdf</p>
<p>&nbsp;</p>
<p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/news"><span style="color: #993300;">LEGGI LE ULTIME NOTIZIE ENOGASTRONOMICHE</span></a></strong></p>
<p><span style="color: #993300;"><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/tag/eventi-enogastronomici"><span style="color: #993300;">SCOPRI TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA</span></a></strong></span></p>
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							</item>
		<item>
		<title>Butcher &#8211; Verona</title>
		<link>http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/butcher-verona.html</link>
				<comments>http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/butcher-verona.html#respond</comments>
				<pubDate>Mon, 16 Apr 2018 16:31:14 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Roberta De Salvador]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Ristoranti]]></category>

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				<description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/butcher-verona.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Butcher Verona" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-694x420.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona.jpg 750w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div>
<p>Ristorante Macelleria Butcher: a 10 minuti a piedi dall’Arena e da piazza Erbe la carne impera. Astenersi vegetariani. Il calore delle travi in legno, l’essenzialità dell’acciaio, l’eleganza delle linee semplici nelle sedie in stile nordico. Entrando da Butcher non sembra certo di varcare la soglia di una griglieria veronese, ma quella di un locale moderno e multifunzione di una qualunque metropoli europea. Sì, perché ci si può fermare al banco, sugli sgabelli, per degustare diverse tipologie di prosciutto – dalla Mora Romagnola alla Mangalica, rigorosamente tagliate a mano – bevendo un buon sorso di vino, oppure si può mangiare di [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/butcher-verona.html">Butcher &#8211; Verona</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p>
]]></description>
								<content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/butcher-verona.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Butcher Verona" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-694x420.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona.jpg 750w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><h2>Ristorante Macelleria Butcher: a 10 minuti a piedi dall’Arena e da piazza Erbe la carne impera. Astenersi vegetariani.</h2>
<p>Il calore delle travi in legno, l’essenzialità dell’acciaio, l’eleganza delle linee semplici nelle sedie in stile nordico. Entrando da <strong>Butcher</strong> non sembra certo di varcare la soglia di una <strong>griglieria veronese</strong>, ma quella di un locale moderno e multifunzione di una qualunque metropoli europea.</p>
<p>Sì, perché ci si può fermare al banco, sugli sgabelli, per degustare diverse tipologie di <strong>prosciutto</strong> – dalla Mora Romagnola alla <a href="http://www.viadeigourmet.it/cultura-enogastronomica/mangalica-la-razza-suina-che-fa-concorrenza-ai-maiali-iberici.html">Mangalica</a>, rigorosamente tagliate a mano – bevendo un buon sorso di vino, oppure si può mangiare di fronte al “macellaio” e alla cucina dove si prepara la carne alla brace. Altrimenti ci si può divertire sul soppalco, assaggiando i curiosi piatti del menu, in un ambiente che diventa – complici le luci studiate con cura – più calmo e sofisticato.</p>
<table border="0" width="600" align="center" bgcolor="#E52B50">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;" bgcolor="#ffffff" width="550"><a href="http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/dove-mangiare-a-verona.html"><strong>Leggi anche: Dove mangiare a Verona per il Vinitaly (e non solo)</strong></a></td>
</tr>
</tbody>
</table>
<p>&nbsp;</p>
<div id="attachment_33267" style="width: 704px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-33267" class="size-full wp-image-33267" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-prosciutti.jpg" alt="Butcher Verona prosciutti" width="694" height="420" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-prosciutti.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-prosciutti-300x182.jpg 300w" sizes="(max-width: 694px) 100vw, 694px" /><p id="caption-attachment-33267" class="wp-caption-text">Butcher Verona: prosciutti tagliati a coltello</p></div>
<p>La filosofia del proprietario di Butcher, Antonio Guerra, è semplice e chiara: <strong>carni biologiche</strong> cresciute al pascolo in piccoli allevamenti.</p>
<p>Da provare <strong>battute e carpacci</strong>, con vari condimenti; sono semplici e serviti in maniera elegante. Tra gli antipasti ci sono anche foie gras e animelle con abbinamenti fuori dagli schemi, come cannella per il primo e Campari per il secondo. Poi in menu c’è sempre un risotto e ci sono alcune paste (“del macellaio”) che variano in base alla stagione, così come alcuni secondi più elaborati. Abbiamo assaggiato, nella stagione invernale, la <strong>guancia di manzo, servita con ristretto di carne e purè</strong>, davvero meraviglioso per la “scioglievolezza”.</p>
<div id="attachment_33268" style="width: 510px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-33268" class="wp-image-33268 size-full" title="Butcher Verona: guancia di manzo" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-guancia-manzo.jpg" alt="Butcher Verona guancia manzo" width="500" height="667" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-guancia-manzo.jpg 500w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-guancia-manzo-225x300.jpg 225w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-guancia-manzo-300x400.jpg 300w" sizes="(max-width: 500px) 100vw, 500px" /><p id="caption-attachment-33268" class="wp-caption-text">Butcher Verona: guancia di manzo, ristretto di carne e purè</p></div>
<p>E poi ci si diverte con la griglia: in menu, oltre a vari tagli di Garronese Veneta, ci sono anche una serie di carni di manzo dal mondo, dalla <strong>Manzetta Prussiana</strong> alla <strong>Rubia Gallega</strong>, dalla carne <strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/cultura-enogastronomica/manzo-kobe-e-wa-gyu-cosa-sono-in-realta.html">Wagyu</a></strong> al <strong>Tomahawk</strong>. Si possono inoltre assaggiare anche agnello, anatra e – udite, udite – bisonte, cotti e serviti con tecniche moderne e abbinamenti insoliti. Le carni sono sempre accompagnate da un contorno: la tenera nuda scottata è servita da patate con la buccia e deliziosi carciofi.</p>
<div id="attachment_33269" style="width: 704px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-33269" class="wp-image-33269 size-full" title="Butcher Verona: tenera nuda scottata" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-tenera-scottata.jpg" alt="Butcher Verona tenera scottata" width="694" height="420" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-tenera-scottata.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/04/Butcher-Verona-tenera-scottata-300x182.jpg 300w" sizes="(max-width: 694px) 100vw, 694px" /><p id="caption-attachment-33269" class="wp-caption-text">Butcher Verona: tenera nuda scottata, con patate e carciofi</p></div>
<p>I dolci cercano di non appesantire il pasto; non manca comunque un dessert al cioccolato. Buonissimi i biscottini serviti insieme al caffè, in una scatola di latta vintage. Per quanto riguarda i vini, in carta prevalgono naturalmente i rossi, con prezzi adatti a tutte le tasche.</p>
<p>Impossibile assaggiare tutto in una sera: non resta che tornare.</p>
<ul>
<li class="even typeTextfield group1"><strong><span class="itemExtraFieldsLabel">Valutazione:</span></strong> <a href="http://www.viadeigourmet.it/sistema-di-valutazione"><span class="itemExtraFieldsValue"><img src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/tre_picche.png" alt="tre_picche" width="86" height="32" /></span></a></li>
</ul>
<table border="0" width="600" align="center" bgcolor="#E52B50">
<tbody>
<tr>
<td style="text-align: center;" bgcolor="#ffffff" width="550"><strong>Leggi tutte le <a href="http://www.viadeigourmet.it/ristoranti-veneto">recensioni di ristoranti del Veneto</a></strong></p>
<p><strong>Consulta la pagina di ricerca dei ristoranti</strong></td>
</tr>
</tbody>
</table>
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		<title>Un weekend alla scoperta della Copenaghen gastronomica</title>
		<link>http://www.viadeigourmet.it/viaggi-gourmet/itinerario-weekend-mangiare-a-copenaghen.html</link>
				<comments>http://www.viadeigourmet.it/viaggi-gourmet/itinerario-weekend-mangiare-a-copenaghen.html#respond</comments>
				<pubDate>Thu, 22 Feb 2018 17:15:49 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Roberta De Salvador]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Viaggi gourmet]]></category>

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				<description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/viaggi-gourmet/itinerario-weekend-mangiare-a-copenaghen.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="dove mangiare a Copenaghen" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen-694x420.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen.jpg 750w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div>
<p>Come Noma docet, Copenaghen è la città del Nord gastronomicamente più in voga da qualche anno a questa parte. Copenaghen ha facce alterne, tra palazzi antichi, una storia fatta di smørrebrød e di mercati tradizionali e un presente fatto di architettura contemporanea, sperimentazione, nuovi luoghi dedicati allo street food, fermentation lab per i più curiosi e una miriade di ristoranti con piatti freschi e bilanciati. Anche un viaggio gastronomico super veloce di due giorni permette di assaporare la città su diversi fronti. Vi verrà poi voglia di approfondire. Ecco allora i nostri consigli per andare alla scoperta della Copenaghen gastronomica. Cosa [&#8230;]</p>
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								<content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/viaggi-gourmet/itinerario-weekend-mangiare-a-copenaghen.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="dove mangiare a Copenaghen" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen-694x420.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen.jpg 750w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p>Come <a href="http://noma.dk/" target="_blank" rel="noopener"><em>Noma</em></a> docet, <strong>Copenaghen</strong> è la città del Nord gastronomicamente più in voga da qualche anno a questa parte. Copenaghen ha facce alterne, tra palazzi antichi, una storia fatta di <em>smørrebrød</em> e di mercati tradizionali e un presente fatto di architettura contemporanea, sperimentazione, nuovi luoghi dedicati allo street food, <em>fermentation lab</em> per i più curiosi e una miriade di ristoranti con piatti freschi e bilanciati.</p>
<p>Anche un viaggio gastronomico super veloce di due giorni permette di assaporare la città su diversi fronti. Vi verrà poi voglia di approfondire. Ecco allora i nostri consigli per andare alla scoperta della Copenaghen gastronomica.</p>
<h2>Cosa e dove mangiare a Copenaghen</h2>
<h4>Torvehallerne, il mercato storico</h4>
<p>È anche il <strong>mercato del pesce</strong> di Copenaghen, con ostriche, merluzzi e granchi in primis. Si trovano, comunque, meravigliosi <strong>banchi di carne</strong>, si vendono anche fiori e una quantità abnorme di frutta esotica, smothies già pronti ed <strong>erbe aromatiche</strong>. Prima bisogna domandarsi se la vuoi Thai, che sa di cioccolata, che sa di uva, di banana, di mela, di limone. Ci sono due file solo di tipologie di menta, vedi alla voce <a href="http://www.gco.dk/" target="_blank" rel="noopener"><strong>Christen Olsen</strong></a>, che non è l’attore statunitense. Sulle <strong>verdure</strong>, va detto che d’estate e d’inverno appena possibile i danesi mangiano <strong>asparagi</strong>. Per scelta statale la maggior parte di ciò che consumano internamente viene prodotta nel paese e hanno serre supertecnologiche, di cui giustamente si vantano.</p>
<div id="attachment_32737" style="width: 464px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-32737" class="wp-image-32737 size-full" title="Torvehallerne mercato Copenaghen" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/mercato-copenaghen.jpg" alt="mercato copenaghen" width="454" height="605" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/mercato-copenaghen.jpg 454w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/mercato-copenaghen-225x300.jpg 225w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/mercato-copenaghen-300x400.jpg 300w" sizes="(max-width: 454px) 100vw, 454px" /><p id="caption-attachment-32737" class="wp-caption-text">Banchi del pesce al mercato Torvehallerne</p></div>
<p>Il mercato è composto da <strong>due padiglioni coperti ed è il rifugio ideale quando piove</strong>, anche non mancano i tavolini all’aperto. In stile Boqueria, i banchi del Torvehallerne hanno pochi posti a sedere, intorno ai corridoi su sgabelli o all’esterno, dove può fare capolino qualche tavolo. Il consumo è veloce. Si può avere un ottimo crudo, chele di gambero al vapore, <strong>fish &amp; chips fritto al momento con salsa tartara </strong>o<strong> un panino con mostarda agli agrumi e anatra arrosto</strong>.</p>
<p>Sempre in zona c’è <a href="http://aamanns.dk/" target="_blank" rel="noopener"><strong>Aamanns</strong></a>, tempio degli smørrebrød, vicino a Kastrup, dove c’è sia take away, sia un ristorante vero e proprio. Si trova anche in aeroporto. Comunque, per la cronaca, gli <strong>smørrebrød </strong>danesi sono una bruschetta con sopra la qualunque. Va per la maggiore il pesce, ma ci sono anche con carne e formaggi.</p>
<div id="attachment_32735" style="width: 432px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-32735" class="wp-image-32735 size-full" title="smørrebrød copenaghen" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen-smorrebrod.jpg" alt="dove mangiare a copenaghen smorrebrod" width="422" height="562" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen-smorrebrod.jpg 422w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen-smorrebrod-225x300.jpg 225w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/dove-mangiare-copenaghen-smorrebrod-300x400.jpg 300w" sizes="(max-width: 422px) 100vw, 422px" /><p id="caption-attachment-32735" class="wp-caption-text">smørrebrød gamberi, scalogno e aneto, con una limonata al rabarbaro</p></div>
<h4>Street food market, il mercato più giovane</h4>
<p>Attraversando i ponti mobili di <a href="https://goo.gl/maps/SqrdVU44jzq" target="_blank" rel="noopener"><strong>Inderhavnen</strong></a>, mentre si ammirano palazzi storici e nuove architetture, può capitare di incappare in una<strong> vecchia fabbrica che sembra abbandonata</strong>. Davanti, invece, ci troverete parcheggiate centinaia di biciclette di sera. È lo street food market Copenaghen: dentro un giro del <strong>mondo di sapori, di cocktail e di birre vi aspetta</strong>. Ci potete trovare <strong>cheesecake, patate fritte dolci, cibo indiano speziatissimo, felafel e sushi</strong>.</p>
<div id="attachment_32738" style="width: 432px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-32738" class="size-full wp-image-32738" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/street-food-market-copenaghen.jpg" alt="street food market copenaghen" width="422" height="562" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/street-food-market-copenaghen.jpg 422w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/street-food-market-copenaghen-225x300.jpg 225w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/street-food-market-copenaghen-300x400.jpg 300w" sizes="(max-width: 422px) 100vw, 422px" /><p id="caption-attachment-32738" class="wp-caption-text">Dove mangiare a Copenaghen: cheesecake allo Street food market</p></div>
<p>Lo street food market Copenaghen va <strong>forte tra ventenni</strong>, che vedrete mangiare hamburger ben conditi, involtini primavera, pizza o caffè shakerati aromatizzati. Ecco, <strong>non bisogna essere troppo snob e chic</strong> per andare da queste parti o rischiate di restarne scottati, vedi alla voce bagni in compensato. Se invece siete degli inguaribili gastrofighetti meglio optare per il celebre <strong>Noma di René Redzepi</strong> (per anni 1° nella classifica dei <a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2014/the-worlds-50-best-restaurants-2014-noma-di-nuovo-n1.html">World’s 50 Best Restaurants</a>), sempre che abbiate prenotato alcuni mesi prima il vostro pranzo o cena o la vostra visita al Fermentation Lab. È un posto estremo dove si mangiano asparagi con formiche o cetrioli di mare, dove si lavora la materia prima con metodi naturali, unici. Solo per stomaci e palati forti, direbbe qualcuno.</p>
<h4>Una pausa caffè a Copenaghen</h4>
<p>Costa tipo 5 euro a tazzina, se vi va bene, ma <strong>il caffè espresso a Copenaghen può essere più buono di quello che si trova nella media dei bar italiani</strong>. Un posto molto carino è <a href="https://goo.gl/maps/vcvN9Re8YM82" target="_blank" rel="noopener"><strong>Wecycle Copenaghen</strong></a> vicino alla zona commerciale, alla metro Kongens <strong>Nytorv</strong> e al famoso canale con le casette. Ci si trova immersi tra biciclette antiche, sedili in pelle, candele e materiali di un tempo, con muri lindi lucenti e non un filo di polvere. Altro posto dove ho assaggiato un buon <strong>cappuccino</strong> è <a href="https://www.google.it/maps/place/Lagkagehuset/@55.6724945,12.5916738,17z/data=%214m28%211m22%214m21%211m6%211m2%211s0x4652533a2a051133:0x4cf4f0f00aab24de%212sChristianshavn,+Copenaghen,+Danimarca%212m2%211d12.5929404%212d55.6715916%211m6%211m2%211s0x4652533c5c803d23:0x4dd7edde69467b8%212sCopenaghen,+Danimarca%212m2%211d12.5683372%212d55.6760968%212m5%215e0%215e1%215e2%215e3%218j1515322793%213e3%213m4%211s0x4652533ec6025c59:0xf6e9d6b186dbf77d%218m2%213d55.672487%214d12.5916678" target="_blank" rel="noopener"><strong>Lagkagenhuset</strong></a>, un fornaio con qualche tavolino. Ha anche super <strong>brioche</strong> con cannella, scorze d’arancia e uvetta o splendide paste alla frutta.</p>
<h4>Fame a ogni ora? The Union Kitchen Copenaghen</h4>
<p><img class="aligncenter wp-image-32740 size-full" title="the union kitchen" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/cucina-copenaghen.jpg" alt="cucina copenaghen" width="694" height="493" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/cucina-copenaghen.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/cucina-copenaghen-300x213.jpg 300w" sizes="(max-width: 694px) 100vw, 694px" /></p>
<p>Se vi viene fame a questo punto siete autorizzati a fare un<strong> brunch o mangiare un’insalata</strong>. Tra Amalienburg e Nytorv è pieno di locali. Uno dei più gettonati è <strong>The Union Kitchen</strong> (<span class="_Xbe">Store Strandstræde 21</span>), un’esperienza gastronomica interessante. Potete bere un aperitivo e mangiare qualcosa nei pochi tavoli di fronte alla strada o andare all’interno nei piccoli tavolini in legno di fronte al bancone del bar. Verdura, frutta, salsiccia, insalata, patatine al tartufo, salmone e uova, lenticchie e patate dolci, tutto un po’ mescolato. Insomma, si mangia <strong>un piatto unico, con ingredienti freschi e bilanciati, senza dissanguarsi, con ottima birra locale</strong>.</p>
<div id="attachment_32739" style="width: 432px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-32739" class="size-full wp-image-32739" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/union-kitchen-copenaghen.jpg" alt="union kitchen copenaghen" width="422" height="562" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/union-kitchen-copenaghen.jpg 422w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/union-kitchen-copenaghen-225x300.jpg 225w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/02/union-kitchen-copenaghen-300x400.jpg 300w" sizes="(max-width: 422px) 100vw, 422px" /><p id="caption-attachment-32739" class="wp-caption-text">Dove mangiare a Copenaghen: The Union Kitchen</p></div>
<h2>Cosa vedere a Copenaghen</h2>
<p>Oltre alla gastronomia sono tante le attrazioni della capitale danese: non perdetevi  l’<strong>Opera House</strong>, la piazza con il <strong>palazzo di Amalienborg</strong> e la zona finanziaria, la <strong>Sirenetta</strong> nel lucido mare del Nord (che è affollatissima di turisti, ma è pure piccolissima) e l’adiacente <strong>parco con l’ex caserma</strong> militare con i mulini. Non dimentichiamo poi che ci sono gli stabilimenti della <strong>birra Carlsberg</strong> da visitare, la stazione dei treni ottocentesca accanto ai giardini di Tivoli, che poi sono un mega luna park, il primo hotel di design al mondo, il palazzo del municipio, quello della borsa, con i draghi intrecciati nel tetto…</p>
<p>Insomma due giorni in città sono solo un assaggio, con l’augurio di approfondire la conoscenza culturale e gastronomica della capitale della Danimarca.</p>
<p><strong>LEGGI ANCHE:</strong></p>
<p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2016/108-bistrot-copenhagen-noma.html">Il Noma raddoppia con 108, il nuovo bistrot di René Redzepi</a></strong></p>
<p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/viaggi-gourmet/consigli-per-weekend-gastronomico-ad-amsterdam.html">Amsterdam: consigli per un weekend gastronomico</a></strong></p>
<p><strong><a href="http://www.viadeigourmet.it/viaggi-gourmet/viaggio-gastronomico-nei-paesi-baltici.html">Viaggio gastronomico nei Paesi Baltici</a></strong></p>
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							</item>
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		<title>Gli appuntamenti da segnare in agenda al Sigep 2018</title>
		<link>http://www.viadeigourmet.it/news/2018/sigep-2018.html</link>
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				<pubDate>Fri, 19 Jan 2018 11:29:37 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Roberta De Salvador]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[2018]]></category>
		<category><![CDATA[eventi enogastronomici]]></category>

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				<description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/sigep-2018.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/sigep-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Sigep Rimini" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/sigep-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/sigep.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div>
<p>Torna il Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè Patiti del cioccolato, della pasticceria, della panetteria e del gelato la vostra fiera è alle porte. Apre i battenti la 39esima edizione di Sigep a Rimini, in programma da sabato 20 a mercoledì 24 gennaio. Il polo fieristico propone un concentrato di eventi con i big italiani e internazionali del settore. Qualche nome? Iginio Massari, Luca Montersino, Ernst Knam, ma anche, strizzando un occhio alla tv, Alessandro Borghese e Simone Rugiati. Nomi che fino a qualche anno fa erano sulla bocca dei neo-appassionati di gastronomia e che oggi, grazie [&#8230;]</p>
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								<content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/news/2018/sigep-2018.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/sigep-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Sigep Rimini" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/sigep-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/sigep.jpg 694w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><h2>Torna il Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè</h2>
<p>Patiti del cioccolato, della pasticceria, della panetteria e del gelato la vostra fiera è alle porte. Apre i battenti la 39esima edizione di <strong>Sigep</strong> a Rimini, in programma da sabato 20 a mercoledì 24 gennaio.</p>
<p>Il polo fieristico propone un concentrato di eventi con i big italiani e internazionali del settore. Qualche nome? <strong>Iginio Massari</strong>, <strong>Luca Montersino</strong>, <strong>Ernst Knam</strong>, ma anche, strizzando un occhio alla tv, Alessandro Borghese e Simone Rugiati. Nomi che fino a qualche anno fa erano sulla bocca dei neo-appassionati di gastronomia e che oggi, grazie ai tanti talent show, suonano familiari un po’ a tutti. E di talent si parlerà anche in alcuni pre-casting, proprio con Borghese e Massari.</p>
<p>La fiera della gelateria, pasticceria, panificazione, nata come punto di riferimento per i professionisti della Riviera Adriatica, è diventata ormai un appuntamento di portata nazionale, con tutte le conseguenze del caso. Il numero di appassionati tra gli stand è visibilmente aumentato. C’è chi ne approfitta per fare un selfie con lo chef famoso, chi si incolla allo schermo prendendo appunti, chi gira chiedendosi a cosa servano le tante macchine in mostra… e così si rischia di riempire tanto le corsie da far sembrare piccolo (in alcuni orari) persino il grande polo fieristico romagnolo.</p>
<p>Al Sigep 2018 sono attesi 160.000 buyers, di cui 33.000 stranieri, provenienti da 180 paesi. Che dire, fa parte del gioco. I giorni consigliati per gli operatori sono martedì e mercoledì. Di contro, tutti gli appuntamenti con i nomi famosi si concentrano nel weekend.</p>
<div id="attachment_32290" style="width: 704px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-32290" class="wp-image-32290 size-full" title="Sigep 2018 | Fiera di Rimini" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/sigep-2018.jpg" alt="sigep 2018" width="694" height="420" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/sigep-2018.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/sigep-2018-300x182.jpg 300w" sizes="(max-width: 694px) 100vw, 694px" /><p id="caption-attachment-32290" class="wp-caption-text">Sigep 2018 | Rimini Fiera</p></div>
<p>Ma Sigep 2018 non è solo laboratori di cucina, ci sono anche tante competizioni. Da Rimini parte il <strong>Gelato Festival</strong>, in collaborazione con Carpigani, che toccherà 4 tappe italiane più Inghilterra, Polonia, Austria e Germania, per terminare a Firenze a settembre e premiare i gelatieri che proporranno i gusti più fantasiosi. Si terrà poi il concorso per studenti degli istituti professionali ´<strong>Young Ideas</strong>´, organizzato da Sigep e Richemont Club Italia con in palio un corso in Cast Alimenti, nell’area Bakery Events. Sabato 20 e domenica 21 si svolgerà il prestigioso <strong>Campionato Italiano di Pasticceria Seniores</strong>, promosso da Sigep e Conpait, che vedrà in gara 17 concorrenti, in arrivo da tutta la Penisola. Sabato anche si decreterà il campione italiano di <strong>Pasticceria e Cioccolateria Juniores</strong> e anche i barman sceglieranno i loro big con apposita coppa. Nel Padiglione B4, per la Coppa Italia della <strong>Pasticceria Artistica</strong> sarà allestita un´isola dedicata alla decorazione.</p>
<p>Al salone sarà presentata anche la guida <strong>Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso</strong> all’open space di Orion il 22 gennaio con annessi premi ai migliori d’Italia. Last but not least, come direbbero gli inglesi si svolge dal 20 al 23 gennaio l’8° edizione della Coppa del Mondo della Gelateria con 60 concorrenti da 5 continenti.</p>
<p>La cosa davvero difficile è giostrarsi tra i numerosissimi eventi che questa fiera propone. Ecco perché ne abbiamo selezionati alcuni qui sotto. Nota tecnica da non trascurare: dal 20 al 23 gennaio l´orario di apertura è dalle ore 9.30 alle ore 18.00. Il 24 gennaio l´orario sarà dalle 9.30 alle 15.00 e dopo le 15.00 e fino alle 17.00 si potrà accedere alla manifestazione solo con ticket online, con le seguenti tessere: Press, Vip, Trade, Agenti, Distributori, Dimostratori o con altri badge contenenti codici a barre. Non si potrà quindi accedere con nessun biglietto cartaceo, né acquistando il biglietto intero.</p>
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<p><span style="color: #993300;"><strong>Gli appuntamenti da non perdere al Sigep 2018:</strong></span></p>
<p><strong>Sabato 20 gennaio 2018</strong></p>
<p>11:00 -11:30 e 14.30-15:00</p>
<p>Luogo: Pad C7 Stand 080/74 &#8211; COMPRITAL SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SHOW-COOKING ERNST KNAM. KNAM EXTREME</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:00 -13:00</p>
<p>Luogo: Eurovo Pad. B5 Stand 080 &#8211; EUROVO SRL</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SAL DE RISO | NOI CI METTIAMO L´UOVO</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>12:00 -12:30 e 13:30 -14:00</p>
<p>Luogo: Pad C7 Stand 080/74 &#8211; COMPRITAL SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>KITCHEN SOUND LIVE CON ALESSANDRO BORGHESE</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>12:00 -13:30</p>
<p>Luogo: Pad. C5 Stand 075 &#8211; BRAVO SPA</p>
<p>CIOCCOLATO &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>ERNST KNAM: CIOCCOLATO E OLTRE</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>12:30 -13:00</p>
<p>Luogo: Pad C7 Stand 080/74 &#8211; COMPRITAL SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SHOW-COOKING GIANLUCA FUSTO STYLE</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>15:00 -17:00</p>
<p>Luogo: Pad. C5 Stand 068 &#8211; ROGELFRUT</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>MICROPASTICCERIA SALATA &#8211; CON LUCA MONTERSINO</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>15:00 -16:00</p>
<p>Luogo: hall sud stand 004 &#8211; ITALIAN GOURMET</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SWEETY TALK: TREND EMERGENTI DELLA PASTICCERIA CON ANDREA E GIACOMO BESUSCHIO, PAOLO E ANDREA SACCHETTI, DENIS E ANDREA BUOSI, MATTIA CORTINOVIS</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>15:30 -17:00 Luogo: Pad. C5 Stand 075 &#8211; BRAVO SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SIMONE RUGIATI: IL DESSERT, MOMENTO FONDAMENTALE NELL´ESPERIENZA DEL MENÙ</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>16:00 -16:45</p>
<p>Luogo: Pad. Ha Stand 028 &#8211; MORETTI FORNI SPA</p>
<p>PIZZA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>IL SIGNOR LIEVITO: LA PIZZA DOPPIO CRUNCH &#8211; PIZZA CHEF: RENATO BOSCO</p>
<p>&nbsp;</p>
<p><strong>Domenica 21 gennaio 2018</strong></p>
<p>10:30 -13:00</p>
<p>Luogo: Pad. B1 Stand 156 &#8211; TECNOEKA SRL</p>
<p>PANIFICAZIONE &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>CUOCERE CON GUSTO ALLO STAND EKA. IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA DI CUCINA ICOOK DI FRANCESCA MAGGIO E IL GRANDE MAESTRO PANIFICATORE PIERGIORGIO GIORILLI.</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>10:00 -10:30 e 13:00 -13:30</p>
<p>Luogo: Pad. C5 Stand 075 &#8211; BRAVO SPA</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>PRE-CASTING II EDIZIONE &#8220;IGINIO MASSARI, THE SWEETMAN&#8221;</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>10:00 -15:00</p>
<p>Luogo: Pad. A5 Stand 074 &#8211; STAFF ICE SYSTEM</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SHOW COOKING CON GIANFRANCO VISSANI</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:00 -11:30 e 14:30 -15:00 e 16:00 -16:30</p>
<p>Luogo: Pad C7 Stand 080/74 &#8211; COMPRITAL SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SHOW-COOKING ERNST KNAM. KNAM EXTREME</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:30 -12:30 e 15:00 -16:00</p>
<p>Luogo: Pad. B5 Stand 171 &#8211; OLITALIA SRL</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>LA FRITTURA IN PASTICCERIA: LE PROPOSTE DI ALFONSO PEPE</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>12:00 -13:00</p>
<p>Luogo: Eurovo Pad. B5 Stand 080 &#8211; EUROVO SRL</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>LUCA MORTERSINO | MERINGA FARCITA CON CUORE MORBIDO AL CIOCCOLATO E CAFFÈ</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>12:00 -12:45</p>
<p>Luogo: Pad. Ha Stand 028 &#8211; MORETTI FORNI SPA</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>IL PANETTONE TRADIZIONALE &#8211; PASTRY CHEF: MAURO MORANDIN</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>12:00 -12:30 e 13:30 -14:00</p>
<p>Luogo: Pad C7 Stand 080/74 &#8211; COMPRITAL SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>KITCHEN SOUND LIVE CON ALESSANDRO BORGHESE</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>12:30 -13:00</p>
<p>Luogo: Pad C7 Stand 080/74 &#8211; COMPRITAL SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SHOW-COOKING GIANLUCA FUSTO STYLE</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>14:00 -14:45</p>
<p>Luogo: Pad. Ha Stand 028 &#8211; MORETTI FORNI SPA</p>
<p>PIZZA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>LA PIZZA GOURMET: L´ECCELLENZA IN CUCINA &#8211; PIZZA CHEF: SIMONE PADOAN</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>14:30 -16:30</p>
<p>Luogo: Pad. B1 Stand 156 &#8211; TECNOEKA SRL</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>PASTRY AFTERNOON IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA DI CUCINA ICOOK DI FRANCESCA MAGGIO E IL GRANDE PASTRY CHEF LUCA MONTERSINO</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>15:00 -15:45</p>
<p>Luogo: Pad. Ha Stand 028 &#8211; MORETTI FORNI SPA</p>
<p>PANIFICAZIONE &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>IL SIGNOR LIEVITO: IL PANE AI CEREALI &#8211; PIZZA CHEF: RENATO BOSCO</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>16:00 -17:00 Luogo: hall sud stand 004 &#8211; ITALIAN GOURMET</p>
<p>PANIFICAZIONE &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>PRESENTAZIONE DI BAKERY 3.0, 21 OTTOBRE 2018, QUINTA EDIZIONE, CON ATENAIDE ARPONE, RENATO BOSCO, EZIO MARINATO E EZIO ROCCHI.</p>
<p>&nbsp;</p>
<p><strong>Lunedì 22 gennaio 2018</strong></p>
<p>10:00 -10:30 e 14:30 -15:00</p>
<p>Luogo: Pad. C5 Stand 075 &#8211; BRAVO SPA</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>PRE-CASTING II EDIZIONE &#8220;IGINIO MASSARI, THE SWEETMAN&#8221;</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>10:00 -10:45</p>
<p>Luogo: Pad. Ha Stand 028 &#8211; MORETTI FORNI SPA</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>LA BISCOTTERIA CLASSICA &#8211; PASTRY CHEF: MAURO MORANDIN</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:00 -11:30 e 14:30 -15:00</p>
<p>Luogo: Pad C7 Stand 080/74 &#8211; COMPRITAL SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SHOW-COOKING ERNST KNAM. KNAM EXTREME</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:00 -12:00</p>
<p>Luogo: Pad. B3 Stand 007 &#8211; CESARIN SPA</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>INCONTRA I MAESTRI. CESARIN PRESENTA IGINIO MASSARI</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:30 -13:30 e 15:30 -17:30</p>
<p>Luogo: Pad. C5 Stand 075 &#8211; BRAVO SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>CASTING IV EDIZIONE &#8220;ALESSANDRO BORGHESE KITCHEN SOUND&#8221;, STAGIONE ICE-CREAM</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>12:30 -13:00 e 15.30-16:00</p>
<p>Luogo: Pad C7 Stand 080/74 &#8211; COMPRITAL SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SHOW-COOKING GIANLUCA FUSTO STYLE</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>14:00 -17:00</p>
<p>Luogo: Pad. D7 Stand 113 &#8211; ZANOLLI DR. SRL</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>I GRANDI CHEF DI CAST ALIMENTI</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>15:30 -17:00</p>
<p>Luogo: Pad. C5 Stand 075 &#8211; BRAVO SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>ALESSANDRO BORGHESE: DOLCI DA FINE PASTO. CUCINA E PASTICCERIA NEL SEGNO DELL´INNOVAZIONE</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>16:00 -17:00</p>
<p>Luogo: hall sud stand 004 &#8211; ITALIAN GOURMET</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>PRESENTAZIONE I MAESTRI DEL PANETTONE, NOVEMRE 2018, CON SALVATORE DE RISO, CARMEN VECCHIONE, PAOLO SACCHETTI, ALFONSO PEPE, CLAUDIO GATTI, ATTILIO SERVI</p>
<p>&nbsp;</p>
<p><strong>Martedì 23 gennaio 2018</strong></p>
<p>10:30 -11:00 e 14:30 -15:00</p>
<p>Luogo: Pad. C5 Stand 075 &#8211; BRAVO SPA</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>PRE-CASTING II EDIZIONE &#8220;IGINIO MASSARI, THE SWEETMAN&#8221;</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:00 -11:30 e 12:30 -13:00</p>
<p>Luogo: Pad C7 Stand 080/74 &#8211; COMPRITAL SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SHOW-COOKING ERNST KNAM. KNAM EXTREME</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:00 -12:00</p>
<p>Luogo: Pad. C5 Stand 075 &#8211; BRAVO SPA</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SAL DE RISO: CREMA AL LIQUORE, MERINGA &amp; UNA TAVOLOZZA DI SAPORI MEDITERRANEI DALLA COSTA D´AMALFI</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:00 -12:00</p>
<p>Luogo: Eurovo Pad. B5 Stand 080 &#8211; EUROVO SRL</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>MARCO SCAGLIONE | DEMO PASTICCERIA GLUTEN FREE</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:00 -11:45</p>
<p>Luogo: Pad. Ha Stand 028 &#8211; MORETTI FORNI SPA</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>LA QUICHE SALATA &#8211; PASTRY CHEF: MAURO MORANDIN</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:30 -13:30 e 15:30 -17:30</p>
<p>Luogo: Pad. C5 Stand 075 &#8211; BRAVO SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>CASTING IV EDIZIONE &#8220;ALESSANDRO BORGHESE KITCHEN SOUND&#8221;, STAGIONE ICE-CREAM</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>11:30 -12:30 e 15:00-16:00</p>
<p>Luogo: Pad. B5 Stand 171 &#8211; OLITALIA SRL</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>GIANLUCA FUSTO E IL FRITTO IN PASTICCERIA</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>13:00 -13:45</p>
<p>Luogo: Pad. Ha Stand 028 &#8211; MORETTI FORNI SPA</p>
<p>PASTICCERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>IL LEMON CURD IN DOPPIA COTTURA &#8211; PASTRY CHEF: GIANLUCA FUSTO</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>14:00 -14:30</p>
<p>Luogo: Pad C7 Stand 080/74 &#8211; COMPRITAL SPA</p>
<p>GELATERIA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>SHOW-COOKING GIANLUCA FUSTO STYLE</p>
<p>&nbsp;</p>
<p>17:00 -17:45</p>
<p>Luogo: Pad. Ha Stand 028 &#8211; MORETTI FORNI SPA</p>
<p>PIZZA &#8211; Presso gli Stand</p>
<p>LIEVITO MADRE: PROTAGONISTA BIO IN PIZZERIA &#8211; PIZZA CHEF: CRISTIAN ZAGHINI</p>
<p>Per ulteriori informazioni sul Sigep 2018: <a href="http://www.sigep.it/" target="_blank" rel="noopener">http://www.sigep.it/</a></p>
<table border="0" width="600" align="center" bgcolor="#E52B50">
<tbody>
<tr>
<td bgcolor="#ffffff" width="550">
<p style="text-align: center;"><strong>Leggi le <a href="http://www.viadeigourmet.it/news">ultime notizie enogastronomiche</a></strong></p>
<p style="text-align: center;"><strong>Scopri tutti gli <a href="http://www.viadeigourmet.it/tag/eventi-enogastronomici">eventi in programma</a></strong></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
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							<wfw:commentRss>http://www.viadeigourmet.it/news/2018/sigep-2018.html/feed</wfw:commentRss>
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							</item>
		<item>
		<title>Tavernetta A La Scuea &#8211; Mestre</title>
		<link>http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/tavernetta-a-la-scuea-mestre.html</link>
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				<pubDate>Fri, 12 Jan 2018 11:11:17 +0000</pubDate>
		<dc:creator><![CDATA[Roberta De Salvador]]></dc:creator>
				<category><![CDATA[Ristoranti]]></category>

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				<description><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/tavernetta-a-la-scuea-mestre.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/tavernetta-la-scuea-mestre-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Tavernetta A La Scuea" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/tavernetta-la-scuea-mestre-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/tavernetta-la-scuea-mestre-694x420.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/tavernetta-la-scuea-mestre.jpg 750w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div>
<p>Tavernetta A La Scuea: già dal nome fa capire che siamo in Veneto, nelle terre dove la scodella si usava per bere il Clinton, perché il Prosecco ancora era ben lungi dall’essere così diffuso. Quella terra dove, oggi, come ieri, il pesce dell’Adriatico resta un cibo di pregio, sempre ricercato. Graseola, canoce, scampi, rombo chiodato sono alcuni dei pezzi forti dei piatti che questo locale propone, senza disdegnare ostriche o astici. Siamo nel veneziano sì, ma nella terra ferma, a Mestre, nelle vicinanze del centro, in un’area periferica tra grandi e grigie palazzine residenziali, costruite tra gli anni Sessanta e Settanta, [&#8230;]</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/tavernetta-a-la-scuea-mestre.html">Tavernetta A La Scuea &#8211; Mestre</a> sembra essere il primo su <a rel="nofollow" href="http://www.viadeigourmet.it">Via dei Gourmet</a>.</p>
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								<content:encoded><![CDATA[<div><a href="http://www.viadeigourmet.it/ristoranti/tavernetta-a-la-scuea-mestre.html" target="_blank"><img width="300" height="182" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/tavernetta-la-scuea-mestre-300x182.jpg" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="Tavernetta A La Scuea" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/tavernetta-la-scuea-mestre-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/tavernetta-la-scuea-mestre-694x420.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/tavernetta-la-scuea-mestre.jpg 750w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></a></div><p><strong>Tavernetta A La Scuea</strong>: già dal nome fa capire che siamo in Veneto, nelle terre dove la scodella si usava per bere il <em>Clinton</em>, perché il Prosecco ancora era ben lungi dall’essere così diffuso. Quella terra dove, oggi, come ieri, il pesce dell’Adriatico resta un cibo di pregio, sempre ricercato. Graseola, canoce, scampi, rombo chiodato sono alcuni dei pezzi forti dei piatti che questo locale propone, senza disdegnare ostriche o astici.</p>
<p>Siamo nel veneziano sì, ma nella terra ferma, a Mestre, nelle vicinanze del centro, in un’area periferica tra grandi e grigie palazzine residenziali, costruite tra gli anni Sessanta e Settanta, periodo in cui Mestre passò da 20 mila a 200 mila abitanti, anche a seguito dell’alluvione che invase le calli nel 1966.</p>
<p>Ecco, per dirla fuori dai denti, all’esterno è uno di quei ristoranti ai quali “non gli daresti una lira”. Invece dentro è una bomboniera con meno di 30 posti, lineare, pulita, con le vetrine ricche di allettanti bottiglie illuminate dai led ad arredare la sala. La prenotazione, va da sé, è obbligatoria.</p>
<div id="attachment_32202" style="width: 704px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-32202" class="wp-image-32202" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/la-scuea-mestre.jpg" alt="la scuea mestre" width="694" height="420" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/la-scuea-mestre.jpg 750w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/la-scuea-mestre-300x182.jpg 300w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/la-scuea-mestre-694x420.jpg 694w" sizes="(max-width: 694px) 100vw, 694px" /><p id="caption-attachment-32202" class="wp-caption-text">La sala | Tavernetta A La Scuea</p></div>
<p>I piatti sono curati e la freschezza della materia prima è al primo posto. Ha la meglio anche sulla presentazione e sulla provenienza del pesce, perché è la qualità a guidare lo chef Gabriele. Ci sono, come da tradizione, antipasti freddi, principalmente carpacci o tartare, abbinati a frutta o verdure di stagione e caldi. Su tutti il misto al vapore.</p>
<div id="attachment_32203" style="width: 704px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-32203" class="wp-image-32203 size-full" src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/scuea-mestre-crudi.jpg" alt="scuea mestre crudi" width="694" height="420" srcset="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/scuea-mestre-crudi.jpg 694w, http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2018/01/scuea-mestre-crudi-300x182.jpg 300w" sizes="(max-width: 694px) 100vw, 694px" /><p id="caption-attachment-32203" class="wp-caption-text">Crudi di mare | Tavernetta A La Scuea Mestre</p></div>
<p>Tra i primi non manca mai un risotto, mentre le paste sono rigorosamente del Sud, cotte al dente. Tra i secondi ci sono 4-5 proposte e, in base al mercato, qualche fuori carta. Meritano un’ode il guazzetto e la scenografica frittura. I dolci variano a seconda della stagione: il semifreddo al lime con lamponi ha rinfrescato anche i palati più stanchi dopo una maratona di pesce.</p>
<p>La carta dei vini non ha <em>Clinton</em> ma comprende, piuttosto, alcune etichette di Prosecco, servito sempre alla corretta temperatura e con eleganza da Sonia, e un’interessante selezione di Champagne e vini bianchi italiani.</p>
<ul>
<li class="even typeTextfield group1"><strong><span class="itemExtraFieldsLabel">Valutazione:</span></strong> <span class="itemExtraFieldsValue"><img src="http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/tre_picche.png" alt="tre_picche" width="86" height="32" /></span></li>
</ul>
<table border="0" width="600" align="center" bgcolor="#E52B50">
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