CORTINA D’AMPEZZO – Preparatevi ad un weekend unico, dove l’eleganza dei cocktail si fonde con lo spirito montano di Cortina D’Ampezzo. Dal 22 al 24 marzo 2024, la rinomata località turistica delle Dolomiti ospiterà la seconda edizione del Cortina Cocktail Weekend, un evento che promette di deliziare gli amanti della mixology di qualità e di offrire una prospettiva nuova e affascinante sulla città dolomitica. L’ideatrice e direttrice dell’evento, Paola Mencarelli, ha già alle spalle il successo delle iniziative sorelle – la Florence Cocktail Week e la Venice Cocktail Week – e si appresta a portare lo spirito festoso e raffinato […]
L'articolo Cortina Cocktail Weekend: la prima kermesse dedicata alla mixology sulla neve sembra essere il primo su Via dei Gourmet.
]]>CORTINA D’AMPEZZO – Preparatevi ad un weekend unico, dove l’eleganza dei cocktail si fonde con lo spirito montano di Cortina D’Ampezzo. Dal 22 al 24 marzo 2024, la rinomata località turistica delle Dolomiti ospiterà la seconda edizione del Cortina Cocktail Weekend, un evento che promette di deliziare gli amanti della mixology di qualità e di offrire una prospettiva nuova e affascinante sulla città dolomitica.
L’ideatrice e direttrice dell’evento, Paola Mencarelli, ha già alle spalle il successo delle iniziative sorelle – la Florence Cocktail Week e la Venice Cocktail Week – e si appresta a portare lo spirito festoso e raffinato del bere miscelato direttamente sulle piste da sci. Con il Patrocinio del Comune di Cortina, in collaborazione con Cortina Marketing e il sostegno di Cortina for Us e dell’Associazione Albergatori, il weekend si preannuncia come un’esperienza indimenticabile.
Il progetto pilota Cortina Cocktail Weekend 2022 mi ha dato tante soddisfazioni” racconta la stessa Paola Mencarelli. “Il riscontro da parte di Cortina, dei professionisti del settore e dei propri ospiti è stato molto stimolante. Incoraggiata dagli stessi ampezzani, ho deciso di tornare per la stagione 2023/2024 con tutto il mio team sulle Dolomiti. Forte dell’esperienza del primo anno, sono andata a creare un progetto ancora più sartoriale, permettendo ad ogni struttura di proporre le proprie peculiarità, senza troppi paletti, ma con un grande supporto alle spalle. E a conclusione del fine settimana in montagna non poteva mancare la Mixology’s Cup, un evento unico, divertente e spensierato. Che trasporta l’idea di drink in una dimensione ludica e diversa da quella del cocktail bar”.
Il Cortina Cocktail Weekend si sviluppa attraverso due tipologie di locali, i Bar d’Hotel e i Cocktail Bar, cui si aggiungono gli Event Partner, location esclusive che mettono a disposizione i loro spazi per un’idea diversa di fruizione del cocktail. Le giornate sono piene di appuntamenti, divisi in momenti che vanno dagli Aperitivi all’Après Ski, arricchiti da eventi culturali e attività ricreative che permettono di scoprire una Cortina diversa, meno conosciuta. L’obiettivo è quello di stimolare tanto gli appassionati di mixology quanto gli amanti della montagna a scoprire le strutture di Cortina.
BAR D’HOTEL
COCKTAIL BAR
EVENT PARTNER
Un punto forte del programma sono le “CCW Experience“, attività esperienziali in cui i cocktail accompagnano gli ospiti alla scoperta della città e delle attività di montagna, come la Slittata Tre Cime di Lavaredo, il Safari Tour in Motoslitta, la Ciaspolata e l’Heli-Ski.
Tra gli eventi clou del weekend c’è la “Mixology’s Cup“, una gara di sci e snowboard che si terrà nella mattinata di domenica 24 marzo sulla pista Socrepes, nel comprensorio Tofane, in collaborazione con la Scuola di Sci Snowdreamers Cortina. La competizione ludica, aperta a tutti e gratuita, vedrà i partecipanti scendere lungo la pista con una coppa Martini piena, cercando di completare il percorso nel minor tempo possibile senza rovesciare il contenuto del bicchiere.
Con un calendario di eventi ricco di appuntamenti imperdibili, il Cortina Cocktail Weekend promette di conquistare il cuore e il palato di tutti i suoi partecipanti. Per maggiori informazioni sull’evento e sugli esclusivi locali coinvolti, visitate il sito ufficiale del Cortina Cocktail Weekend: venicecocktailweek.it/cortina-cocktail-week.
[Credits fotografici: Martino Dini]
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]]>La Pasqua 2024 è più vicina che mai e quest’anno cade alla fine del mese di marzo. Come ogni celebrazione, anche quella Pasquale ha i suoi rituali e i suoi dolci tradizionali che proprio non possono mancare sulle tavole italiane.Quelli legati a questa ricorrenza, oltre alla colomba pasquale e alle creazioni regionali più storiche (la pastiera napoletana, i ciambelloni marchigiani, la pigna dolce del Lazio, il casatiello di Caserta, ecc.), sono generalmente di cioccolato, con le uova di Pasqua come grandi protagoniste tra i grandi e soprattutto i bambini. Usanza che arriva da lontano e sinonimo di vita e rinascita […]
L'articolo Pasqua 2024: quali sono i nuovi prodotti al cioccolato? sembra essere il primo su Via dei Gourmet.
]]>La Pasqua 2024 è più vicina che mai e quest’anno cade alla fine del mese di marzo. Come ogni celebrazione, anche quella Pasquale ha i suoi rituali e i suoi dolci tradizionali che proprio non possono mancare sulle tavole italiane.Quelli legati a questa ricorrenza, oltre alla colomba pasquale e alle creazioni regionali più storiche (la pastiera napoletana, i ciambelloni marchigiani, la pigna dolce del Lazio, il casatiello di Caserta, ecc.), sono generalmente di cioccolato, con le uova di Pasqua come grandi protagoniste tra i grandi e soprattutto i bambini.
Usanza che arriva da lontano e sinonimo di vita e rinascita fin dai tempi più antichi, l’uovo di cioccolata è diventato uno dei simboli di questa festività. Ogni anno, infatti, non c’è famiglia che non ne scelga uno particolarmente delizioso, optando ad esempio per le uova di Pasqua della collezione Venchi, prodotte in Piemonte in vero stile italiano, utilizzando esclusivamente ingredienti selezionati con cura per dare vita a creazioni golose ed equilibrate che diventano vere e proprie meraviglie al cioccolato tutte da gustare.
Come detto, il dolce per eccellenza della Pasqua è l’uovo di cioccolato realizzato artigianalmente, decorato a mano e contenente una sorpresa al suo interno. I grandi classici sono le uova al cioccolato al latte, cioccolato fondente ed extra fondente o cioccolato bianco, ma in questo 2024 ci sono alcune novità.
La prima sono le uova di Pasqua gourmet. Anche in questo caso il protagonista indiscusso è il cioccolato, che viene però impreziosito da coperture e ripieni più particolari (ad esempio croccanti pistacchi interi, granella di nocciole, frutta secca, mandorle, cioccolato bianco salato ecc.) e confezioni elegantissime.
Altro trend per la Pasqua 2024 è rappresentato dalle mini uova di cioccolato: stessa ricetta di quelle più iconiche, ma in formato mignon. Ci sono poi le nuove campane di cioccolato: vere e proprie opere d’arte, frutto della maestria e creatività dell’artigiano italiano, in un delicato incarto che richiama l’arte delle Maioliche.
Infine, non mancano le uova di cioccolato pregiate: realizzate con materie prime di altissima qualità e con un packaging prestigioso, sono capolavori artigianali che conquistano già prima dell’assaggio.
Tra le novità dolci per la Pasqua 2024 destinate principalmente ai più piccoli ci sono gli animali di cioccolato (chiocce, pulcini e coniglietti in versione al latte o fondente) e gli ovetti di Pasqua (piccoli e golosi, nelle varianti morbide, croccante, ripiene e variopinte). Andranno forti anche le tavolette di cioccolato e le“piastrelle” in versione golosa, che racchiudono una selezione di mini-blend di cioccolato fondente in differenti percentuali di cacao. Importante conferma anche per le uova di cioccolato ricoperte da un croccante guscio di zucchero racchiuse all’interno di un simpatico portauova trasparente: un’idea perfetta per decorare la tavola e stupire i propri ospiti con gusto e colore. Infine, tra gli ingredienti top di questa Pasqua 2024 troviamo il cioccolato al caffè, il cioccolato rosa Ruby (100% naturale senza conservanti né coloranti) e il cioccolato mixato con il caramello, per un effetto leggermente salato che conquista tutti.
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]]>Negli ultimi anni l’Italia ha sperimentato un notevole cambiamento nei modelli di consumo di vino. In particolare è stata rilevata una diminuzione significativa del consumo pro capite e, al tempo stesso, un aumento dei consumatori saltuari. Per gli esperti un tale scenario è l’espressione diretta del cambiamento di abitudini degli italiani nei confronti del vino, da cui emerge maggior attenzione alla qualità. Anche per questo, come vedremo, sono esplosi sul mercato i vini biologici e biodinamici, seguiti da quelli naturali e, ovviamente, dalle produzioni di nicchia provenienti dal mercato agricolo. Siamo più attenti alla salute Una delle tendenze più evidenti, […]
L'articolo Nuovi trend sui consumi di vino in Italia: meno bicchieri, più qualità sembra essere il primo su Via dei Gourmet.
]]>Negli ultimi anni l’Italia ha sperimentato un notevole cambiamento nei modelli di consumo di vino. In particolare è stata rilevata una diminuzione significativa del consumo pro capite e, al tempo stesso, un aumento dei consumatori saltuari.
Per gli esperti un tale scenario è l’espressione diretta del cambiamento di abitudini degli italiani nei confronti del vino, da cui emerge maggior attenzione alla qualità. Anche per questo, come vedremo, sono esplosi sul mercato i vini biologici e biodinamici, seguiti da quelli naturali e, ovviamente, dalle produzioni di nicchia provenienti dal mercato agricolo.
Una delle tendenze più evidenti, che emerge dall’elaborazione effettuata dall’Osservatorio dell’Unione italiana vini sui dati ISTAT relativi ai consumi nel 2022, è la diminuzione del consumo quotidiano di vino, sceso dal 55% al 41% del totale dei consumatori dal 2008 al 2023. Questo calo è particolarmente pronunciato nelle fasce d’età più giovani, come dimostrano i dati circa la diminuzione del 50% dei consumatori abituali nella fascia 35-44 anni. Il fenomeno potrebbe essere attribuito a una serie di fattori, tra cui cambiamenti nei modelli di vita, maggiore consapevolezza della salute e l’arrivo di alternative a basso contenuto alcolico.
Un altro aspetto molto interessante è quello che riguarda il ruolo determinante della componente femminile nel trainare la preferenza per il vino. Mentre i consumatori maschili hanno registrato una diminuzione del 2%, le donne hanno visto un aumento del 12% nei consumi: il che suggerisce un cambiamento nelle dinamiche culturali e nelle percezioni del vino come una bevanda tradizionalmente associata agli uomini.
I consumi del vino devono essere comparati anche con altre bevande, soprattutto per comprendere la dimensione del fenomeno da un punto di vista più ampio. Per esempio possiamo osservarlo in base al consumo di aperitivi alcolici, che hanno visto un aumento significativo con quasi 22 milioni di consumatori (+41%) nei 15 anni considerati. In questo caso possiamo pensare ad un cambiamento nell’approccio al consumo di alcol, dove l’esperienza sociale e la qualità del prodotto diventano prioritari rispetto alla quantità ingerita.
Ecco perché i vini biodinamici, biologici e naturali assumono un ruolo sempre più rilevante in società. C’è da considerare che queste tipologie di vino sono prodotte seguendo i principali filoni dell’attuale visione del mondo: attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e limitazione degli interventi chimici
La crescita di consumi e attenzioni verso prodotti biologici, biodinamici e naturali, ovviamente, riflette la crescente preoccupazione dei consumatori per la propria salute e per cosa portano a tavola nella quotidianità.
È interessante notare che le regioni come Emilia-Romagna, Veneto, Umbria e Toscana, che presentano un’incidenza sopra la media di consumatori di vino, sempre secondo gli esperti, potrebbero essere le più propense ad abbracciare i cambiamenti nei consumi.
L’evoluzione del mercato del vino in Italia sembra quindi guidata da una combinazione di cambiamenti culturali, preferenze di genere e una crescente attenzione alla sostenibilità. Questo, in definitiva, è ciò che ha trasformato il vino da alimento a prodotto culturale, cioè ad una bevanda che integra convivialità, divulgazione, economia e innovazione.
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]]>Ogni Paese ha le sue tradizioni per quanto riguarda le ricette natalizie, in particolar modo per quanto concerne i dolci. Fra le tante scoperte che si potrebbero fare passando una vacanza all’estero durante le festività natalizie, quelle culinarie sono di certo tra le più apprezzate. Ne abbiamo scelte una per ognuno di queste tre grandi città europee: Monaco di Baviera, in Germania, Varsavia, in Polonia e Bruxelles, in Belgio. Monaco di Baviera: i Pfefferkuchen, i dolci natalizi tedeschi Se la meta natalizia è la bellissima Monaco di Baviera, non si può non assaggiare i Pfefferkuchen (o Nürnberger Lebkuchen), i biscotti […]
L'articolo Gusto e tradizione: un viaggio all’estero alla scoperta delle ricette natalizie europee sembra essere il primo su Via dei Gourmet.
]]>Ogni Paese ha le sue tradizioni per quanto riguarda le ricette natalizie, in particolar modo per quanto concerne i dolci. Fra le tante scoperte che si potrebbero fare passando una vacanza all’estero durante le festività natalizie, quelle culinarie sono di certo tra le più apprezzate. Ne abbiamo scelte una per ognuno di queste tre grandi città europee: Monaco di Baviera, in Germania, Varsavia, in Polonia e Bruxelles, in Belgio.
Monaco di Baviera: i Pfefferkuchen, i dolci natalizi tedeschi
Se la meta natalizia è la bellissima Monaco di Baviera, non si può non assaggiare i Pfefferkuchen (o Nürnberger Lebkuchen), i biscotti natalizi tedeschi proposti da secoli dalla cucina bavarese, ma presenti anche in altre cucine del Nord Europa. Sono i dolcetti natalizi più noti della Germania, delle prelibatezze di pan di zenzero con sopra del cioccolato bianco o nero e decorati con granella di nocciole.
Vengono preparati con forma rotonda o con forme che ricordano alcuni simboli del natale come stella, abete o un personaggio del presepe. Sono spesso consumati con vino caldo aromatizzato e vengono anche appesi all’albero di Natale. Sono venduti in tutti i mercatini di Natale di Monaco.
Varsavia: il Makowiec, il rotolo ai semi di papavero
Se la destinazione vacanziera è Varsavia, il dolce da assaggiare è il Makowiec, un rotolone farcito a base di semi di papavero i quali stanno a simboleggiare la felicità, la prosperità e la fertilità. Viene consumato tradizionalmente durante le festività e la credenza è che porti fortuna. Molto spesso il rotolo viene ricoperto da una glassa bianca decorata con i semi di papavero. Ogni famiglia polacca ha la propria ricetta particolare.
Bruxelles: il Buche de Noel (Kerststronk)
Passando le festività natalizie a Bruxelles ci si troverà di sicuro a gustare il Buche de Noel o Kerststronk, un rotolo di pasta biscotto al cioccolato con ripieno di crema e ricoperto con una gustosa crema di burro. La forma di questo dolce si ispira alla tradizione del cosiddetto “ceppo di Natale”: alla vigilia di Natale in ogni famiglia il capofamiglia bruciava nel camino un tronco di legno di grandi dimensioni che veniva tenuto fino all’Epifania. I resti venivano poi conservati perché secondo la leggenda favorivano il raccolto, la fertilità di donne e animali, proteggevano la salute ecc.
Volare verso le delizie europee
Per raggiungere queste destinazioni europee, sicuramente il mezzo più comodo e veloce è l’aereo, anche se questo vuol dire anche pensare a come arrivare in aeroporto mentre si pianifica il viaggio.
Si può ad esempio scegliere l’auto o il taxi, ma queste due opzioni risultano le più costose e anche le più impattanti. In alternativa, il treno e la navetta aeroportuale sono più economici e costituiscono anche un’opzione più eco-sostenibile.
Nell’ambito delle navette aeroportuali, ci sono diversi bus privati che collegano grandi città con i rispettivi principali aeroporti, tra cui ad esempio Flibco, che mette a disposizione navette tra Milano e Orio al Serio, Firenze e l’aeroporto di Pisa, o persino Torino e l’aeroporto di Caselle. Quest’ultimo in particolare può tornare utile in questi giorni, in quanto il treno che collega il centro con l’aeroporto ripartirà solo dal 9 dicembre 2023 perché fino a questa data la linea è sospesa a causa dei lavori di interconnessione alla rete nazionale.
Per scoprire di più sulla linea Torino Caselle, sugli orari e sui prezzi dei biglietti, vi invitiamo a consultare il sito.
Il servizio di Flibco è comodo, flessibile e puntuale. Le navette partono dall’autostazione dei bus in Corso Vittorio Emanuele II (al quale si arriva in 10 minuti a piedi da Torino Porta Susa).
Il tragitto che conduce da Torino a Caselle richiede circa 25-30 minuti a seconda del traffico. L’orario di servizio va dalle ore 3:30 fino alle 23:00. Non sono previste fermate intermedie.
Nel costo del biglietto sono compresi il trasporto bagagli, la connessione wi-fi a bordo e la possibilità di ricaricare smartphone e altri dispositivi con le prese USB di cui sono provvisti i sedili.
Il biglietto è prenotabile online pagando con carta di credito, carta di debito o PayPal. In alternativa i biglietti possono essere acquistati presso le rivendite autorizzate, con l’app Flibco o sulla navetta. Con il codice sconto VIAGGIA-10, inoltre, si ha diritto a una riduzione del 10% sul prossimo viaggio con Flibco, fino alla fine dell’anno.
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]]>Un viaggio alle Maldive è qualcosa che si sogna per anni e si prepara in molto tempo, prima di realizzarlo e immergersi nelle bellezze di questo luogo. È quindi necessario iniziare a pensarlo con qualche mese d’anticipo, soprattutto se si scelgono periodi di alta stagione per visitarlo. Anche quando si decide di affidare l’organizzazione delle proprie vacanze alle Maldive a un tour operator, è opportuno avviarsi molto tempo prima, sia per avere maggiori possibilità di scelta, sia per trovare le offerte più convenienti. Una cosa è certa, però, quando il momento della partenza arriva si presenta la necessità di dover […]
L'articolo Vacanza alle Maldive: cosa mettere in valigia? sembra essere il primo su Via dei Gourmet.
]]>Un viaggio alle Maldive è qualcosa che si sogna per anni e si prepara in molto tempo, prima di realizzarlo e immergersi nelle bellezze di questo luogo.
È quindi necessario iniziare a pensarlo con qualche mese d’anticipo, soprattutto se si scelgono periodi di alta stagione per visitarlo. Anche quando si decide di affidare l’organizzazione delle proprie vacanze alle Maldive a un tour operator, è opportuno avviarsi molto tempo prima, sia per avere maggiori possibilità di scelta, sia per trovare le offerte più convenienti.
Una cosa è certa, però, quando il momento della partenza arriva si presenta la necessità di dover preparare la valigia, per sé o per tutta la famiglia.
Trascorrere del tempo sulle isole, in generale, non comporta la necessità di doversi portare troppe cose. Di solito l’abbigliamento è informale, quindi si dovranno portare solo alcune t-shirt, costumi da bagno, pareo, copricapo, shorts, qualche abitino carino per la sera e nulla di più. Si vive al sole, con i piedi nella sabbia corallina che quasi mai scotta.
Non serve appesantirsi molto, anche se si ha in programma di passare molti giorni fuori. In ogni caso è sempre opportuno adottare alcuni accorgimenti e, soprattutto, non dimenticare nulla di importante da portare dietro.
Scopriamo nel dettaglio come preparare una valigia, prima delle vacanze alle Maldive.
Cosa mettere nel bagaglio
Come già accennato non serve inserire molti capi. Il clima alle Maldive e gradevole tutto l’anno, gli sbalzi di temperatura sono minimi, per cui non serve vestirsi a strati.
Di conseguenza, a dominare nella valigia e quindi nell’armadio possono essere costume da bagno, copricostume, magliette, pantaloncini e pareo. Certo è opportuno portare con sé anche pantalone e maglietta o camicia in cotone o lino, per lui, e qualche abito, sempre in tessuti freschi e traspiranti per lei, da indossare la sera a cena.
Quello che invece non deve assolutamente mancare nella valigia per le Maldive sono crema solare, doposole e cappellino o paglietta. Proprio perché si tratta di luoghi caldi e soleggiati è essenziale proteggere la pelle e il capo. Anche gli occhiali da sole sono indispensabili.
Per chi, invece, immagina di praticare sport subacquei, mascherina, boccaglio, attrezzatura varia e fotocamera subacquea sono essenziali. Se ne vendono anche di usa e getta, da sfruttare per l’occasione, così da immortalare le meraviglie che abitano sotto la superficie dell’Oceano.
Altro elemento indispensabile da portare con sé in valigia sono i farmaci.
Nella maggior parte dei casi è disponibile un medico sull’isola o nel resort, ma, soprattutto se si soffre di patologie particolari, è bene partire attrezzati. In linea di massima la cassetta dei medicinali dovrebbe prevedere antibiotici, antistaminici, cortisone, antinfiammatori e antidiarroici.
Possono tornare utili anche disinfettanti, integratori a base di sali minerali, vista l’eccessiva esposizione al sole a cui si può essere soggetti, anche delle gocce per le orecchie. Può succedere di contrarre qualche piccola infezione da plancton, anche se è sufficiente sciacquarsi con abbondante acqua dolce, dopo ogni bagno. Una crema antiscottature, infine, è sempre consigliata, per alleviare eventuali rossori da sovraesposizione.
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]]>Con l’inverno torna l’evento gastronomico più atteso delle Dolomiti: Sciare con Gusto in Alta Badia. Tema portante di questa quattordicesima edizione sarà la “spontaneità”: la spontaneità ha a che fare con l’intuizione e l’immediatezza, è un moto di energia creativa, che può essere contagiosa in senso positivo. Otto grandi chef partiranno dai concetti di spontaneità e sobrietà per dare vita a piatti in sintonia con l’armonia della natura che caratterizza l’ambiente alpino. Ogni chef sarà abbinato a un rifugio sulle piste dell’Alta Badia, per il quale creeranno una ricetta che verrà proposta agli sciatori durante tutta la stagione invernale. Ma […]
L'articolo Massimiliano Alajmo e Ana Roš protagonisti di Sciare con Gusto 2024 sembra essere il primo su Via dei Gourmet.
]]>Con l’inverno torna l’evento gastronomico più atteso delle Dolomiti: Sciare con Gusto in Alta Badia. Tema portante di questa quattordicesima edizione sarà la “spontaneità”: la spontaneità ha a che fare con l’intuizione e l’immediatezza, è un moto di energia creativa, che può essere contagiosa in senso positivo. Otto grandi chef partiranno dai concetti di spontaneità e sobrietà per dare vita a piatti in sintonia con l’armonia della natura che caratterizza l’ambiente alpino. Ogni chef sarà abbinato a un rifugio sulle piste dell’Alta Badia, per il quale creeranno una ricetta che verrà proposta agli sciatori durante tutta la stagione invernale.
Ma chi sono gli chef coinvolti in questa nuova edizione di Sciare con Gusto? Innanzitutto Massimiliano Alajmo e Ana Roš, tre Stelle Michelin rispettivamente a Rubano e Caporetto. Ma anche Simone Cantafio del ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla di Corvara (1 stella Michelin), Andrea Berton (Ristorante Berton, Milano, 1 stella Michelin), Gianluca Gorini (Ristorante da Gorini, San Piero in Bagno, 1 stella Michelin), Errico Recanati (Ristorante Andreina, Loreto, 1 stella Michelin), Diego Rossi (Ristorante Trippa, Milano) e Tomaž Kavčič (Ristorante Gostilna pri Lojzetu, Vipava, 1 stella Michelin).
I piatti creati da questi otto celebri chef potranno essere degustati presso i rifugi Ütia Lé, Ütia L’Tamá, Club Moritzino, Ütia Las Vegas, Ütia I Tablá, Ütia de Bioch, Ütia Jimmy e Ütia Edelweiss, durante tutta la stagione invernale.
UN PROGETTO BENEFICO A SOSTEGNO DI LA MIGLIOR VITA POSSIBILE PER I BAMBINI BISOGNOSI DI CURE
L’iniziativa culinaria sarà nuovamente legata ad un progetto di beneficenza a sostegno delle cure pediatriche. Quest’anno, per la seconda volta, Sciare con Gusto si rivolge ai bambini meno fortunati, assistiti dall’Hospice Pediatrico di Padova e del Veneto, affetti da malattie incurabili o invalidanti. “La miglior vita possibile” è il nome dell’associazione, attivamente impegnata nella promozione e nel sostegno delle cure palliative pediatriche, a cui l’Alta Badia si lega. Per tutta la prossima stagione invernale, per ogni piatto targato “Sciare con gusto”, servito nei rifugi che aderiranno all’iniziativa, verranno devoluti 3,00 € in beneficenza a sostegno della realizzazione del nuovo Centro di Riferimento del Nordest per le Cure Palliative e Terapia del Dolore Pediatriche della Regione Veneto. Un’importante azione per sostenere concretamente la Vita di numerosi ragazze e ragazzi.
GLI APPUNTAMENTI ENOGASTRONOMICI DA NON PERDERE
IL GOURMET SKISAFARI FESTEGGIA LA 10° EDIZIONE
La decima edizione del Gourmet Skisafari è in programma sabato 9 dicembre 2023. Gli sciatori potranno spostarsi sugli sci in un viaggio itinerante da una baita all’altra, dove avranno la possibilità di degustare le creazioni gourmet degli chef italiani Massimiliano Alajmo, Andrea Berton e Simone Cantafio e dello chef sloveno, conosciuto a livello internazionale, Tomaž Kavčič. Questi porteranno la cucina stellata a 2000m nel cuore delle Dolomiti altoatesine e delizieranno gli sciatori presso alcune baite, presentando i loro piatti, che, grazie ai prodotti utilizzati, elogiano le eccellenze gastronomiche locali. Per la realizzazione dei piatti, gli chef si ispirano, infatti, ai migliori prodotti del territorio, basandosi sulla propria filosofia in cucina, adattata, per l’occasione, ad un ambiente di montagna. Verranno presentate delle vere e proprie opere d’arte, non solo per il palato, ma anche per la vista.
SUNRISA: SCIARE ALL’ALBA SU PISTE ANCORA VERGINI, PRIMA DI UNA RICCA COLAZIONE A 2000M
Sciare su pista ancora vergine, prima di tutti gli altri, è un’esperienza unica. Se a farlo si è nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, sulle nevi dell’Alta Badia, dove proprio in quei giorni si sfidano i migliori atleti di Coppa del Mondo di sci alpino e, dove si può degustare un’ottima colazione a 2000m, l’esperienza diventa ancora più accattivante.
Lunedì, 18 dicembre gli impianti di risalita dell’altipiano dell’Alta Badia, aprono i battenti già all’alba per dare la possibilità agli appassionati sciatori di vedere sorgere il sole a 2000m e di sciare su piste perfettamente preparate nella notte dai numerosi gatti delle nevi in attività nel comprensorio. In abbinata, sussiste la possibilità di assaporare una ricca colazione, a base di prodotti genuini e tradizionali, presso i rifugi Club Moritzino, Ütia I Tablá, Ütia de Bioch, Ütia Piz Arlara e Ütia Las Vegas. Ogni rifugio sarà abbinato ad un elemento base della colazione, come il latte, i cereali, le uova o la frutta. I vari piatti proposti, sono stati creati con il supporto della nutrizionista Elena Casiraghi e contengono gli ingredienti fondamentali per una colazione corretta, certificando l’apporto calorico e nutrizionale ideale di ogni tappa del percorso di colazione da un rifugio all’altro.
NOVITÀ: THE BRUNCH TRIBE – LA CULTURA DEL BRUNCH, PORTATA A 2000 METRI
“C’è speranza… e il suo colore è il verde”: questo è il motto di Maria Sofia, una ragazza giovane e simpatica, che dell’alimentazione salutare, immersa nella natura, ha fatto la sua vita e il suo rifugio. Non si tratta però di un rifugio in pista come gli altri. La partecipazione a The Brunch Tribe è un’esperienza esclusiva e indimenticabile. La baita privata, situata in zona Piz Sorega è raggiungibile con gli sci, oppure a piedi, ma sempre accompagnati da una guida e solamente nelle poche giornate in cui si svolgono gli eventi. Il brunch, creato con passione e sapere da Maria Sofia è all’insegna di prodotti locali. Il verde è il colore della speranza, ma anche delle verdure, che rappresentano il prodotto principe del brunch, accompagnate da formaggi locali, uova e dolci. Il tutto può essere gustato insieme a vini esclusivamente naturali. Gli appuntamenti si svolgono sempre di mattina, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. La prenotazione è obbligatoria online sul sito www.altabadia.org, oppure direttamente presso gli Uffici Informazioni dell’Alta Badia.
SOMMELIER IN PISTA
Degustare in due baite diverse una selezione dei migliori vini dell’Alto Adige, ammirando le Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO: in Alta Badia si può.
Dopo il successo delle scorse edizioni, l’Alta Badia ripropone anche nell’inverno 2023/24 “Sommelier in pista”, con lo scopo di valorizzare il connubio fra lo sci e i prodotti d’eccellenza del territorio. Sono otto quest’anno gli appuntamenti, in programma tra dicembre e aprile (12 dicembre, 9 e 23 gennaio, 20 febbraio, 5, 12 e 19 marzo e 2 aprile) e prevedono favolose sciate sulle piste dell’Alta Badia, abbinate alla degustazione di alcuni tra i più pregiati vini dell’Alto Adige. I partecipanti saranno accompagnati da un maestro di sci oltre che da un sommelier professionista. Il prezzo delle degustazioni, guida sciistica inclusa, è di 40,00€ a persona. Questi i rifugi in cui si svolgeranno le degustazioni: Ütia de Bioch, Club Moritzino, Ütia I Tablá, Ütia Las Vegas Lodge, Ütia Lé, Ütia Tamá, Ütia Pic Pré, Ütia La Munt.
Gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige e l’Associazione Sommelier Alto Adige.
WINE SKISAFARI: IL VINO SAFARI SUGLI SCI A 2000 METRI
Domenica 24 marzo 2024, l’Alta Badia porta i migliori vini altoatesini in quota per una degustazione esclusiva, la quale si terrà dalle ore 10 alle ore 15.30, presso i rifugi Piz Arlara, Ütia de Bioch, I Tablà e
Pralongià. Si vuole così concludere in bellezza la stagione invernale, dedicata all’enogastronomia. Il costo del biglietto, acquistabile direttamente presso le quattro baite partecipanti, è di 35,00€ a persona e include la degustazione di tutti i vini presenti. La manifestazione è organizzata da Alta Badia Brand, in collaborazione con IDM (Innovation Development Marketing) e con il sostegno del Consorzio Vini Alto Adige.
ALTRI APPUNTAMENTI ENOGASTRONOMICI
Nella settimana dal 17 al 24 marzo torna “Roda dles Saus”, l’evento dedicato alla cucina ladina, presso le baite del comprensorio dello Skitour La Crusc. Inoltre, durante tutta la stagione invernale ci sarà la possibilità di partecipare alla “Colazione tra le vette”, presso il rifugio Las Vegas. Un’ottima occasione per essere i primi in pista al mattino, oltre che per fare una ricca colazione a base dei migliori prodotti dell’Alto Adige.
Per informazioni: Uffici Informazioni Alta Badia – www.altabadia.org – Tel.: 0471/836176-847037 – Email: info@altabadia.org
[Foto credits: Alex Moling]
L'articolo Massimiliano Alajmo e Ana Roš protagonisti di Sciare con Gusto 2024 sembra essere il primo su Via dei Gourmet.
]]>Visitare una località come la Corsica, senza concedersi almeno un pranzo o una cena a base di prodotti tipici, sarebbe un errore imperdonabile. La cucina, infatti, è parte integrante della cultura presente in un determinato territorio e, quindi, al pari dell’arte o della storia, merita almeno un piccolo approfondimento. E quale migliore occasione, per farlo, di un periodo di villeggiatura? Riproponendo piatti di origine sia francese che italiana, nonché ingredienti di mare e di terra, la cucina tipica corsa è in grado di accontentare tutti i palati: dagli amanti del pesce, dei molluschi e dei crostacei a chi non rinuncerebbe […]
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]]>Visitare una località come la Corsica, senza concedersi almeno un pranzo o una cena a base di prodotti tipici, sarebbe un errore imperdonabile. La cucina, infatti, è parte integrante della cultura presente in un determinato territorio e, quindi, al pari dell’arte o della storia, merita almeno un piccolo approfondimento. E quale migliore occasione, per farlo, di un periodo di villeggiatura?
Riproponendo piatti di origine sia francese che italiana, nonché ingredienti di mare e di terra, la cucina tipica corsa è in grado di accontentare tutti i palati: dagli amanti del pesce, dei molluschi e dei crostacei a chi non rinuncerebbe mai alla carne e, in modo particolare, alla selvaggina. Non mancano, poi, le zuppe, perfette per scaldarsi in inverno e nelle fresche serate primaverili. E, proprio come accade in Italia e in Francia, il vino è considerato la bevanda per eccellenza sia per celebrare le grandi occasioni, sia per accompagnare le pietanze nella vita di tutti i giorni. Infine, per concludere il pasto in bellezza, vi sono i dolci: un ampio assortimento di ricette antiche e moderne – dai biscotti alle torte – che regalano quel tocco di magia in più ad ogni menù.
E allora: come soddisfare il desiderio di sperimentare nuove ricette?
Per prima cosa, scopri tutte le navi e i traghetti in partenza dal Livorno a Bastia in Corsica ed acquista il tuo biglietto online. Scegli, poi, le tappe principali del tuo viaggio e vai alla ricerca dei posti più caratteristici, dove è ancora possibile assaggiare i vari piatti della tradizione corsa. Vediamone alcuni.
1. Carne
Sono tre le specialità a base di carne più popolari in Corsica: l’agnello abbrustolito (Agneau Corse) con contorno di patate, aromatizzato con aglio e rosmarino; il cinghiale in casseruola (Civet de sanglier), accompagnato da carote, cipolle, finocchio, castagne e aglio a spicchi, e il vitello alle olive (Veau aux olive), cotto lentamente ed arricchito da pomodori, cipolle ed erbe aromatiche.
2. Pesce
La cucina mediterranea prevede numerosi piatti a base di pesce. E la tradizione corsa, in tal senso, non fa eccezione. Non a caso, una delle specialità più apprezzate sia dagli abitanti che dai turisti è l’Aziminu (o in francese bouillabaisse), una zuppa a base di aragosta e frutti di mare, spesso paragonata al “nostro” cacciucco, ma arricchita con zafferano e pangrattato. Altrettanto consigliata è la grigliata di pesce misto: pesce spada, tonno, ma anche gamberoni, calamari e sarde.
3. Formaggi
In Corsica si producono vari formaggi tipici: uno tra tutti, il Brocciu. Si tratta di un formaggio a pasta molle, molto leggero e delicato al gusto e, proprio per questo, largamente utilizzato in cucina come ingrediente per farciture e preparazioni di ogni tipo. Data la sua versatilità, è possibile accostarlo ad un’ampia gamma di alimenti, compreso il pesce: deliziose, ad esempio, sono le cozze e le sardine con ripieno al Brocciu. Altri formaggi appartenenti alla tradizione corsa sono: il Bleu de Corse, stagionato almeno sei mesi, e il Fleur du maquis, con latte di capra ed erbe aromatiche.
4. Dolci
La produzione dolciaria della Corsica è piuttosto variegata: a partire dalle torte – come il Fiadone, inconfondibile per via del suo soffice impasto contenente Brocciu e scorza di limone, e la tradizionale torta alla farina di castagne – passando per i biscotti – tra cui i Canistrelli all’anice o con un mix di mandorle, noci e limone – fino ai deliziosi Bignè con farcitura dolce a base di Brocciu.
5. Bevande
Terminiamo con le bevande della tradizione corsa, tra le quali spiccano i vini rossi (imperdibile il Nelluccio di Calvi) e bianchi (Minustellu e Sciacarellu, dal sentore fresco e speziato), i digestivi (il celebre Mirto, sia bianco che rosso) e le birre artigianali (deliziosa la Pietra con aroma alla castagna).
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]]>A Cervia va in scena la seconda edizione di ALTO Cocktail Festival. La manifestazione, ideata e diretta da Niccolò Amadori con il supporto di WORLD CLASS DIAGEO, si terrà presso il cocktail bar Alto Rooftop da martedì 20 a giovedì 22 giugno 2023. “Dopo il successo della prima edizione dell’ALTO Cocktail Festival, ho deciso di riproporre l’evento”, afferma Niccolò Amadori, giovane Bar Manager di Alto Rooftop. “Tuttavia, quest’anno ho apportato alcune modifiche all’organizzazione del festival. Allungando l’evento per più giorni e presentando alcune delle figure più importanti della scena della mixology italiana ed europea in tre diverse serate.” L’ALTO Cocktail […]
L'articolo Alto Cocktail Festival: a Cervia dal 20 al 22 giugno sembra essere il primo su Via dei Gourmet.
]]>A Cervia va in scena la seconda edizione di ALTO Cocktail Festival. La manifestazione, ideata e diretta da Niccolò Amadori con il supporto di WORLD CLASS DIAGEO, si terrà presso il cocktail bar Alto Rooftop da martedì 20 a giovedì 22 giugno 2023.
“Dopo il successo della prima edizione dell’ALTO Cocktail Festival, ho deciso di riproporre l’evento”, afferma Niccolò Amadori, giovane Bar Manager di Alto Rooftop. “Tuttavia, quest’anno ho apportato alcune modifiche all’organizzazione del festival. Allungando l’evento per più giorni e presentando alcune delle figure più importanti della scena della mixology italiana ed europea in tre diverse serate.”
L’ALTO Cocktail Festival sta crescendo. Nel 2022, l’iniziativa si è svolta in una sola notte, ma per l’edizione 2023 si estenderà a tre serate. L’obiettivo è mettere in evidenza la miscelazione contemporanea della Romagna, arricchirla e creare un dialogo con le affascinanti realtà dei numerosi ospiti nazionali e internazionali che arriveranno a Cervia per il festival di tre giorni.
Tre giorni, quindici ospiti, cinque postazioni al giorno, due cocktail signature per barman. Sul rooftop di Alto saranno allestite cinque postazioni ogni sera, dalle 20:00 alle 24:00. I clienti avranno l’opportunità di interagire con gli special guest dell’evento, che saranno lieti di condividere le loro conoscenze, il talento e la creatività preparando due cocktail signature ciascuno.
Ecco alcuni degli ospiti che parteciperanno al Festival:
Oltre ai drink, la cucina di Alto Rooftop offrirà piatti semplici ed essenziali, focalizzati sull’utilizzo di ingredienti ricercati e di alta qualità.
Per partecipare all’ALTO Cocktail Festival sarà possibile acquistare in prevendita pacchetti che includono due, cinque o dieci drink, insieme a un piatto dal menu di Alto, al costo rispettivamente di 35, 75 o 100 euro. Per coloro che desiderano maggiore flessibilità, i singoli drink possono essere acquistati separatamente. Il costo dell’ingresso e di un singolo cocktail è di 20 euro.
Tutte le informazioni sull’ALTO Cocktail Festival saranno comunicate attraverso il canale Instagram dell’evento: @ALTOCocktailFestival.
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]]>Ognuno, com’è giusto che sia, ha il proprio modo di trascorrere le vacanze; ci sono vacanzieri che cercano il totale relax per mettersi alle spalle mesi di intenso lavoro o di studio universitario; altri invece amano le vacanze attive, adrenaliniche fin dal primo momento in cui arrivano a destinazione; altri ancora sono degli appassionati sportivi e cercano dei luoghi che gli permettano di praticare il proprio sport circondati da meraviglie naturali e panorami mozzafiato; vi sono poi coloro che amano le vacanze culturali e sono alla ricerca di monumenti, castelli, borghi antichi; vi sono infine le famiglie con bambini che […]
L'articolo Vacanze in Val Gardena, una delle meraviglie dell’Alto Adige sembra essere il primo su Via dei Gourmet.
]]>Ognuno, com’è giusto che sia, ha il proprio modo di trascorrere le vacanze; ci sono vacanzieri che cercano il totale relax per mettersi alle spalle mesi di intenso lavoro o di studio universitario; altri invece amano le vacanze attive, adrenaliniche fin dal primo momento in cui arrivano a destinazione; altri ancora sono degli appassionati sportivi e cercano dei luoghi che gli permettano di praticare il proprio sport circondati da meraviglie naturali e panorami mozzafiato; vi sono poi coloro che amano le vacanze culturali e sono alla ricerca di monumenti, castelli, borghi antichi; vi sono infine le famiglie con bambini che cercano di pianificare una vacanza che soddisfi le esigenze di genitori e figli.
Ovviamente è impossibile che esista un territorio in grado di soddisfare tutte queste esigenze così diverse fra loro. E invece no, esiste un luogo in cui chiunque, nessuno escluso, può vivere la propria vacanza ideale; questo luogo si chiama Val Gardena e, a qualsiasi categoria di turista si appartenga, non vi deluderà e se volete un consiglio, vi suggeriamo di prenotare le vostre prossime vacanze, estive o invernali che siano, in questo splendido hotel a Santa Cristina in Val Gardena, una struttura in cui scoprirete perché l’ospitalità altoatesina è rinomata in tutte le parti del mondo; in questo hotel 4 stelle superior, il Dosses, troverete un concentrato di benessere, relax e buona cucina.
La Val Gardena è una valle alpina delle Dolomiti; si trova in Alto Adige, le fanno da corona le Dolomiti di Gardena che proprio a questa magnifica valle che si incunea al loro interno devono il loro nome. I principali centri abitati della valle sono tre, Ortisei, probabilmente il più famoso, Selva di Val Gardena e Santa Cristina Valgardena, dove ha sede l’hotel Dosses.
La valle è percorsa dal rio Gardena che ha una lunghezza di circa 25 km; all’interno del territorio della valle si trovano diversi laghi fra cui il lech dl Dragon sulla cengia del Sella, il lago Crespëina nel Puez, i laghi lech Sant, lech da Iman, lech da Rijeda e il lech dla Scaies che si trovano sull’alpe Mastlè.
Il patrimonio paesaggistico di questa valle è meraviglioso e ha davvero pochi uguali; non è un caso che sia una delle valli altoatesine più amate dai turisti nazionali e internazionali.
La Val Gardena è una zona dolomitica e, conseguentemente, come nel caso di tutte le altre zone delle Dolomiti, è possibile passare delle meravigliose vacanze in qualsiasi stagione dell’anno. Nei mesi più caldi si possono svolgere un gran numero di attività: escursioni, passeggiate, trekking, skyrunning, arrampicate, ciclismo, mountain bike, equitazione, golf ecc. Nei mesi più freddi, invece, la Val Gardena si trasforma in un vero e proprio paradiso per tutti coloro che amano gli sport invernali come lo sci di fondo, lo sci alpino, lo slittino, lo snowboard ecc. Del resto, l’area sciistica Val Gardena/Alpe di Siusi è parte integrante del Dolomiti Superski, l’associazione che unisce ben 12 comprensori sciistici delle Dolomiti.
In qualsiasi stagione dell’anno si decida di venire è obbligatoria una visita delle tre località principali, ovvero Ortisei, dove è possibile scoprire una delle zone pedonali più belle di tutta la valle; Selva Val Gardena, ai piedi del maestoso Sella e ovviamente Santa Cristina, un incantevole paesino incorniciato da montagne meravigliose.
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]]>L’anima di Florence Cocktail Week è vivere la città attraverso un itinerario tra i Cocktail Bar partecipanti – quest’anno ben 46 – alla scoperta dei drink creati ad hoc per la manifestazione. Ma non è tutto. Durante tutta la settimana, iniziata il 17 aprile, i locali coinvolti, insieme ad altre location della città, saranno il palcoscenico di un gran numero di eventi che vedranno anche la partecipazione di guest star internazionali. Vediamo di seguito il programma del weekend. Venerdì 21 Aprile STOCK PRESENTA: Gucci Giardino 25, Piazza della Signoria 37r, Firenze Ore 12:00 – 15:00 “Morning Spanish Brunch” Brunch con Nordés […]
L'articolo Florence Cocktail Week 2023: un weekend con ospiti nazionali e internazionali sembra essere il primo su Via dei Gourmet.
]]>L’anima di Florence Cocktail Week è vivere la città attraverso un itinerario tra i Cocktail Bar partecipanti – quest’anno ben 46 – alla scoperta dei drink creati ad hoc per la manifestazione. Ma non è tutto. Durante tutta la settimana, iniziata il 17 aprile, i locali coinvolti, insieme ad altre location della città, saranno il palcoscenico di un gran numero di eventi che vedranno anche la partecipazione di guest star internazionali. Vediamo di seguito il programma del weekend.
Venerdì 21 Aprile
STOCK PRESENTA:
Gucci Giardino 25, Piazza della Signoria 37r, Firenze
Ore 12:00 – 15:00
“Morning Spanish Brunch”
Brunch con Nordés e Patanegra 5J
Cocktail List by Martina Bonci, Gucci Giardino 25
Evento aperto al pubblico a pagamento
Per info e prenotazioni: +39 055 75927012 – giardino.25@gucci.com
STOCK PRESENTA:
Rasputin, Somewhere in Santo Spirito
Ore 14:30
In viaggio tra torba e botti sull’isola di Islay
Tasting di Laphroaig con Marco Gheza, Beam Suntory Ambassador Itali
Evento gratuito aperto al pubblico su prenotazione
Per info: + 39 055 7609957 – daniele.cancellara@gmail.com
ARAMASPIRITS PRESENTA:
Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar, Via dei Vecchietti 5, Firenze
Ore 14:30 – 16:00
“L’Arte del Caffè in Miscelazione”
Masterclass con Hannetta Lee, U’Kor, Bari, Docente di Caffè e Finalista World Class Italia 2021, Vito Sciacovelli, Karma Beach Bar, Giovinazzo e Stefano Cicalese, Fermenthinks
Evento gratuito aperto al pubblico su prenotazione, max 35 persone – Prenotazione obbligatoria
Per info e prenotazioni: +39 055 2665610 – bar@cibreo.com
CORDUSIO PRESENTA:
La Ménagère, Via de’ Ginori, 8r, Firenze
Ore 14:00
“The Taste of Memory”
Masterclass by Cordusio
Evento gratuito aperto al pubblico su prenotazione – Prenotazione consigliata, posti limitati
Per info e prenotazioni: +39 055 0750600 – info@lamengere.it
FLORENCE COCKTAIL WEEK PRESENTA:
Locale, Via delle Seggiole 12r, Firenze
Ore 17:00
“Ice Rooster”
Presentazione ufficiale del coltello “Ice Rooster” creato da Michele Massaro, il Fabbro degli Chef Stellati, per Domenico Carella, Ca.ri.co, Milano, che ne dimostrerà l’utilizzo.
In collaborazione con Ice3
Evento su invito riservato a stampa e bartender
Per info (stampa): b.mencattini@gmail.com
Per info (bartender): eventi@florencecocktailweek.it
CORTINA MOUNTAIN GIN PRESENTA:
Harry’s Bar The Garden – Sina Villa Medici, Via Il Prato 42, Firenze
Ore 17:00 – 20:00
Aperitivo con Cristina Fiorito, Cortina Mountain Gin Brand Mixologist
Evento aperto al pubblico con cocktail a pagamento
Per info e prenotazioni: +39 055 2052105
ALTAMURA DISTILLERIES PRESENTA:
Empireo, Plaza Hotel Lucchesi, Lungarno della Zecca Vecchia 38, Firenze
Ore 18:00 – 21:00
Guest Shift con Antonio Ferrara, The Bar, Aman Venice, Venezia e Marsel Isufi, Altamura Distilleries Brand Mixologist
“Pizza with the Spirits” in collaborazione con Marco Fierro, La Farina Pizza + Grill, Firenze
Pizza in padellino stracciatella di burrata, riduzione di Di-Wine, ortica e prosciutto di piccione.
Evento aperto al pubblico con cocktail e pizza a pagamento
Per info e prenotazioni: +39 055 26236 – empireo@toflorence.it
MAZZETTI D’ALTAVILLA PRESENTA:
Irene, Hotel Savoy, Piazza della Repubblica 7, Firenze
Ore 18:00 – 21:00
“Scotch Renaissance”
Guest Shift con Cameron Ewen, The Balmoral Hotel, Edimburgo
Evento aperto al pubblico con cocktail a pagamento
Per info e prenotazioni: bar.savoy@roccofortehotels.com
MICHTER’S PRESENTA:
The Fusion Bar & Restaurant, Gallery Hotel Art, Vicolo dell’Oro 3, Firenze
Ore 18:00 – 23:00
“Michter’s Speakeasy ”
The Fusion Bar & Restaurant e Picteau Bistrot & Bar presentano il temporary speakeasy di Michter’s, rinomata distilleria americana: in una delle suite panoramiche del Gallery Hotel Art i mixologist Sacha Mecocci, Cosimo Pieraccioli, Marco Colonnelli e Vincenzo Civita si alterneranno per deliziare gli ospiti con degustazioni di whiskey in purezza e straordinari cocktail, in un ambiente esclusivo e riservato ai fortunati avventori.
Evento aperto al pubblico con cocktail a pagamento – Prenotazione consigliata
Per info e prenotazioni: +39 055 27264997 – +39 342 1234710 whatsapp (solo messaggi) – picteau@lungarnocollection.com
ARAMASPIRITS PRESENTA:
La Ménagère, Via de’ Ginori, 8r, Firenze
Ore 18:30 – 21:30
“Arama verso Oriente”
Guest Shift con Hannetta Lee, U’Kor, Bari, Finalista World Class Italia 2021
YOUNG GUEST BARTENDER #beaguest
Guest Shift con Vito Sciacovelli, Karma, Giovinazzo, Bari
Evento aperto al pubblico con cocktail a pagamento – Gradita la prenotazione
Per info e prenotazioni: +39 055 0750600 – info@lamengere.it
DISTILLERIA NARDINI 1779 PRESENTA:
Caffé Concerto Paszkowski, Piazza della Repubblica 35r, Firenze
Ore 18:30 – 21:30
Guest Shift con Cassandra Droz e Caroline Noirbusson, Divine Paris, Parigi
Evento aperto al pubblico con cocktail a pagamento
Per info e prenotazioni: +39 366 3806476 – eventi@valenza-group.com
SANPELLEGRINO PRESENTA:
Gucci Giardino 25, P.za della Signoria 37r, Firenze
Ore 18:30 – 21:30
Guest Shift con Alex Frezza, L’Antiquario, Napoli
Evento aperto al pubblico con cocktail a pagamento
Per info e prenotazioni: +39 055 75927012 – giardino.25@gucci.com
DI-WINE PRESENTA:
Tiratissima, Viale Giovanni Amendola 14r, Firenze
Ore 18:30 – 00:00
Guest Shift con Elisa Randi, Rivoire, Firenze e Davide Nasti, Caffé Concerto Paszkowski, Firenze
Evento aperto al pubblico con cocktail a pagamento.
Per info e prenotazioni: +39 055 8892741 – www.tiratissimafirenze.it
Santa Cocktail Club, Piazza Santa Maria Novella 1, Firenze
Dalle ore 19:00
“Aperitivo Il Magnifico”
Aperitivo con proposta food e drink con il cocktail “Camillo il Magnifico” di Simone Covan dedicato all’Olio Evo Delicate Maurino Frantoio Franci, vincitore del concorso Il Magnifico 2023.
Sarà possibile degustare il cocktail Camillo Il Magnifico presso Santa Cocktail Club durante tutta la settimana di FCW.
Evento aperto al pubblico con aperitivo e cocktail a pagamento
Per info e prenotazioni: +39 331 309 0284 – simonecovan@santacocktailclub.com
CALONACI PRESENTA:
Guné, Via del Drago D’oro 1r, Firenze
Ore 19:00 – 21:00
Guest Shift by Bitter Olympia con Alessia Mittone, Barz8, Torino
Evento aperto al pubblico con cocktail a pagamento
Per info e prenotazioni: +39 055 493 9902 – info@gunesanfrediano.it
ALTAMURA DISTILLERIES E FLORENCE COCKTAIL WEEK PRESENTANO:
Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar, Via dei Vecchietti 5, Firenze
Ore 19:00 – 01:00
“Tel Aviv Cocktail Week goes to Florence Cocktail Week!”
“A Journey of a Thousand Miles”
Guest Shift con Sagiv Blum, MooShoo Cocktail Bar, Tel Aviv
Scopri il programma completo dell’evento FCW 2023.
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]]>La quarta edizione della Tuscany Cocktail Week si terrà nelle 10 province della regione toscana dal 10 al 16 aprile, precedendo la settimana dedicata alla Florence Cocktail Week che si svolgerà dal 17 al 23 aprile a Firenze. Entrambe le kermesse sono organizzate da Paola Mencarelli e offriranno una varietà di eventi per gli appassionati della miscelazione di qualità. Sia la Florence Cocktail Week che la Tuscany Cocktail Week sono eventi unici e stimolanti che vedono i migliori cocktail bar della regione mettere in mostra la loro expertise per promuovere la cultura del bere di qualità e l’interazione fra cliente […]
L'articolo Florence Cocktail Week 2023: dal 17 al 23 aprile va in scena la kermesse dedicata alla miscelazione toscana sembra essere il primo su Via dei Gourmet.
]]>Entrambe le kermesse sono organizzate da Paola Mencarelli e offriranno una varietà di eventi per gli appassionati della miscelazione di qualità. Sia la Florence Cocktail Week che la Tuscany Cocktail Week sono eventi unici e stimolanti che vedono i migliori cocktail bar della regione mettere in mostra la loro expertise per promuovere la cultura del bere di qualità e l’interazione fra cliente e barman.
Le cocktail week toscane organizzate da Paola Mencarelli seguono lo schema degli anni precedenti e delle ultime nate Venice Cocktail Week e Cortina Cocktail Weekend.
Non mancheranno naturalmente le novità: “Le nostre cocktail week non sono manifestazioni standardizzate”. Racconta Paola Mencarelli. “Per mantenere viva l’energia e la curiosità mi piace rivedere ogni anno il format, introducendo novità e modificando i punti che con il passare del tempo diventano monotoni. Creare o cavalcare tendenze fresche e di valore è per me un modo per dar vita a appuntamenti unici e stimolanti”.
COCKTAIL BAR
BAR D’HOTEL
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