Indirizzo: | via dei Giubbonari, 21 - 00186 Roma |
Telefono: | 06 6875287 |
Sito internet: | www.salumeriaroscioli.com |
Giorno chiusura: | domenica |
Fascia di prezzo: | 50-70 euro |
Tipo di locale: | vineria-gastronomia con cucina |
Carte di credito: | tutte |
Andateci per: | perché dagli enosnob agli amanti della tradizione, ai maniaci delle materie prime, ognuno trova quel che cerca. In pieno centro. |
Ci sono posti che un gourmet non può non amare. Uno di questi è indubbiamente Roscioli, vineria con cucina nel cuore di Roma che negli anni è diventata una tappa fissa per gli amanti dei grandi vini e delle eccellenze alimentari da tutto il mondo.
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È vero, da qualche anno a questa parte è preso d’assalto da orde di turisti rigorosamente in fila che attendono ordinatamente il proprio turno, nonostante la prenotazione. Ma questa non è una ragione sufficiente per rinunciare al piacere di trascorrere un pranzo o una cena in uno dei luoghi più goduriosi della capitale. Eh sì, Roscioli non è più una chicca da scoprire, è una celebrità nel mondo. Con i suoi eccezionali prodotti in bella mostra al banco, gli scaffali stracolmi di grandissimi vini e una cucina sempre attenta alla qualità della materia prima e incline alla tradizione, è diventata meta ambita da centinaia di persone ogni giorno. Armatevi quindi di pazienza e non disperate se dovrete affrontare non brevi liste d’attesa prima di trovare posto. Sarete ripagati da un’esperienza enogastronomica per buongustai incalliti.
Che sia per un aperitivo, per un pranzo o una cena, la soddisfazione è garantita, purché non abbiate ambizioni di pranzo vegano o dietetico! Non c’è che l’imbarazzo della scelta, fra eccezionali selezioni di formaggi (per esempio molli francesi oppure italiani d’alpeggio) e salumi italiani e iberici (da non perdere i prosciutti di razza nera italiana e i Pata Negra di Sanchez Romero e Joselito), mozzarella di bufala campana con alici del Cantabrico o pomodorini semisecchi e selezioni di salmone (scozzese, norvegese, marinato all’aneto…).
Quindi si passa al capitolo cucina, e anche in questo caso le gioie non mancano. Non perdetevi lo strepitoso bis di Mariozzo, doppio maritozzetto con porchetta di suino brado, robiola di Roccaverano e acciughe del Cantabrico, il tonno rosso siciliano stagionato sottolio con carciofi romaneschi e cipolline borettane, le polpette al sugo, con riccioli di ricotta affumicata e polentina di castagne.
E poi c’è il capitolo primi, assolutamente da non perdere. Qui si assaggia una delle più buone carbonare della città (spaghettoni con guanciale, pepe nero malesiano, uova di Paolo Parisi e pecorino romano Dop), perfettamente al dente, cremosa e saporita ma non salata, ma anche grandi interpretazioni della pasta cacio e pepe (tonnarello all’uovo con pecorino romano Dop, cacio di Moliterno, pecorino di fossa di Sogliano del Rubicone e pepe malesiano) e della gricia “di Stefano” (rigatone con guanciale, pecorino Romano Dop, pepe nero di Sarawak e Malesia), dedicata a Stefano Bonilli, che della Salumeria Roscioli aveva fatto la sua “mensa” e il suo ufficio.
Il momento dessert, infine, è scandito da proposte golose come il cannolo siciliano espresso e il tiramisù.
Non si può infine non parlare del vino. Questo locale, infatti, nato come salumeria, quindi trasformato in bottega con cucina, a un certo punto della sua storia è diventato anche enoteca e vineria. Ma come sempre i Roscioli amano le cose fatte bene, e quindi la selezione di vini ben presto è arrivata ai vertici cittadini e non solo: qui si trovano etichette da tutta Italia, dalla Francia e anche qualcosa dal resto del mondo, selezionate con attenzione, in maniera non scontata, spesso importate direttamente.
Se amate il mondo Roscioli, vi ricordiamo che a pochi passi di stanza trovate il Caffè e in via dei Chiavari il celebre e storico forno. Last but not least, parte del team di Roscioli da qualche tempo ha trovato una nuova sede, finalmente stabile, per la Rimessa, il luogo dedicato alle degustazioni, che oggi offre anche un bel servizio di ristorazione.
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Recensione di Erica Battellani del 4/10/2013:
In questi ultimi anni, grazie a un notevole lavoro di importazione diretta, l’offerta enologica (internazionale, e francese in primis) di Roscioli è diventata, se possibile, ancora più ampia e interessante (e dai ricarichi competitivi).
Per quanto riguarda l’offerta gastronomica, ci si orienta sempre su piatti che puntano l’attenzione sulla qualità delle materie prime: come resistere a un piatto di Joselito o alla deliziosa mozzarella di bufala di Paestum?!
Nella nostra ultima visita abbiamo assaggiato anche la meravigliosa mortadella di Bologna con riccioli di Parmigiano vacche rosse stagionato 36 mesi, le freselline con stracciatella pugliese, pomodorini confit e sgombretto dell’Atlantico, la pasta con le sarde (unica critica della serata: la pasta era un po’ troppo cotta) e le croccantelle di punta di petto di vitella marinata nella stout con agretti e salsa barbecue. Un sublime cannolo ripieno di ricotta è indubbiamente un bel modo per concludere la serata.
Unica raccomandazione per non restare delusi da Roscioli Roma: prenotate sempre con largo anticipo!
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Recensione di Paolo Zaccaria del 10/09/2012:
Roscioli è un nome più che noto a Roma, una garanzia di qualità sul fronte vini & gourmandise. Potete venirci per pranzo o per cena, ma l’aperitivo è forse uno dei momenti più stuzzicanti.
Giusto qualche giorno fa abbiamo fatto tappa per un aperi-cena a base di Champagne, salumi e formaggi. Fra gli assaggi migliori un eccellente prosciutto portoghese (molto simile a un jamon iberico), un ottimo culatello e i sempre deliziosi pomodorini semi secchi di De Carlo. Grandissima selezione di vini, sempre in aggiornamento, anche perché da qualche tempo Roscioli importa direttamente dalla Francia.
P.S. Bel restyling del sito di Roscioli, con le news, gli eventi, le degustazioni e la possibilità di prenotare online.
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Recensione di Federico Iavicoli del 15/04/2011:
Alcuni lo definiscono wine bar, ma a noi pare piuttosto riduttivo. La famiglia Roscioli, proprietaria di un forno storico e tra i migliori in città, ha vinto da tempo la sua scommessa grazie a una formula che, a pochi anni dall’apertura, vanta già numerosi tentativi d’imitazione: gastronomia con cucina.
Come ogni ristorante che funzioni, ci sono motivi per cui si va (una vetrina e un bancone che quando li guardi non puoi trattenerti sulla soglia) e motivi per cui si torna (un menu extra large, a misura di goloso, così ampio da poter accontentare tutti). Altri punti di forza di Roscioli Roma: ambiente cool e accogliente, servizio a orologeria, tante gemme dell’enologia mondiale.
Ammettiamo di essere tra quelli che si lasciano spesso sedurre dalla burrata con pomodorini soleggiati o uova di salmone, ma la scelta di prodotti per accompagnare l’aperitivo o sostituire uno dei validi antipasti dalla cucina è incredibilmente vasta, dai salumi spagnoli alle acciughe del Cantabrico, a una sterminata serie di formaggi e sottoli. Poi primi piatti di buona fattura ed eccellente materia prima: amatriciana e carbonara a regola d’arte, cacio e pepe (un gradino più in basso), burro e alici (una delle nostre preferite). Carni italiane, fassona su tutte, per proseguire con successo, prima di approdare ai dolci della casa e a un ottimo caffè accompagnato dai petit fours.
Roscioli Roma è uno dei ristoranti segnalati sulla nostra guida turistica Roma, Arte e Cibo.
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