La storia della pasta all’amatriciana
La ‘matriciana (o amatriciana) è un condimento tipicamente romano a base di guanciale, pomodoro, pecorino e pepe nero, la cui origine va fatta risalire alla seconda metà del XVIII secolo. Trae il nome dalla cittadina dei Monti della Laga (purtroppo vittima del tragico terremoto del 24 agosto 2016) da cui arrivavano a Roma alcune lavorazioni di carni suine.
Utilizzato dapprima per condire svariati piatti, dalla metà dell’Ottocento il sugo all’amatriciana è stato abbinato quasi esclusivamente alla pasta. Nella cittadina di Amatrice, dove il piatto è entrato a far parte della tradizione gastronomica a metà del XX secolo, ne viene preparata una versione differente, con il peperoncino al posto del pepe nero.
Annoso è il dibattito riguardante l’utilizzo della cipolla nel fondo di cottura del guanciale, ritenuto dai più facoltativo e del tutto bandito nella versione di Amatrice. Anche sulla scelta del formato di pasta non c’è unanimità di consensi. Se i bucatini all’amatriciana sono senza dubbio la versione più ricercata su google, bisogna però ammettere che sono molto popolari anche i rigatoni e, soprattutto, gli spaghetti all’amatriciana. A voi la scelta del formato di pasta preferito.
Ricetta amatriciana
Ingredienti per 4 persone:
- 150 gr di guanciale
- 100 gr di pecorino
- 300 gr di pomodori
- 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva
- Pepe nero
- 400 gr di pasta trafilata al bronzo
Procedimento:
Tagliare a tocchi il guanciale e farlo rosolare a fuoco lento fino a raggiungere una consistenza fragrante (si possono aggiungere 50 grammi di cipolla tagliata finemente, che non dovrà tuttavia essere visibile una volta che il sugo sarà pronto). Aggiungere i pomodori privati della buccia e proseguire la cottura fino a raggiungere una consistenza cremosa. A fuoco spento, aggiungere la metà del pecorino e mescolare. In una ciotola mescolare il pecorino rimanente con l’olio, il pepe e mezza tazzina di acqua di cottura della pasta (avendo cura di aggiungerla a poco a poco). Mantecare la pasta fuori dal fuoco, prima nella crema di pecorino e poi nel sugo vero e proprio. Servire immediatamente.
E voi come amate preparare la pasta all’amatriciana? Lasciate un commento per condividere con noi e con i lettori di Via dei Gourmet la vostra versione di questo tipico primo piatto romano.
[Foto di copertina di www.worldfood.it]
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