
È arrivato l’autunno ed è tempo di castagne. Che le preferiate bollite o arrosto, glacé o in una buona zuppa, il frutto marrone dentro il suo riccio è un protagonista indiscusso di questa stagione e tante sono le sagre ad esso dedicate. Noi vi parleremo di una delle più famose, la sagra della Castagna e del Tartufo di Bagnoli Irpino, in provincia di Avellino.
In questo comune e in altri limitrofi si produce la castagna di Montella, unico prodotto ortofrutticolo in Italia a essere fregiato del marchio DOC. Già dal 571 si hanno notizie della coltivazione della castagna montellese, tanto importante da meritare una legge ad hoc che ne tutelasse la produzione. Dopo secoli il suo valore non è ancora diminuito, tanto da richiamare in questo borgo medievale di 3000 anime, oltre 150.000 persone da tutto il mondo durante i giorni della sagra. Nei tanti stand dislocati lungo la via principale del paese è possibile assaggiare prodotti tipici irpini e naturalmente piatti a base di castagna, tra cui il famoso tronco di castagne che nel 2010 è entrato nel guinness dei primati coi suoi 21,10 metri e oltre 10 quintali.
Degno compagno della castagna è il tartufo nero, altro fiore all’occhiello di Bagnoli Irpino, che sarà possibile sia assaggiare sia acquistare al mercato del “nero di Bagnoli”.
Si è cominciato il 17 e 18 ottobre con “Aspettando la sagra”, una due giorni dedicata ai prodotti locali e, in particolar modo, ai vini irpini, si prosegue il 23, 24 e 25 ottobre con la 38° Sagra della Castagna e del Tartufo, infine il 31 ottobre e il 1° novembre si chiude la rassegna con il Mercato del Tartufo.
Per tutto il periodo ci si potrà anche dedicare a belle escursioni sull’altopiano di Laceno, visite guidate ai monumenti storici del paese e partecipare a dimostrazioni di ricerca del prezioso fungo ipogeo e alla raccolta delle castagne.
Per ulteriori informazioni: www.prolocobagnoli-laceno.org
[Foto di www.il-castagneto.it]
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