
Presentata alla Farnesina la prima Settimana della Cucina Italiana nel mondo
La mattina del 26 ottobre è stata presentata ufficialmente a Villa Madama la prima Settimana della Cucina Italiana nel mondo, un evento che mira a dare continuità alle tematiche sviluppate da Expo Milano 2015 (qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità) e quindi a promuovere il Sistema Italia attraverso il cibo.
La manifestazione si terrà dal 21 al 27 novembre in 105 Paesi con più di 1300 eventi fra concorsi, conferenze, degustazioni, cene tematiche, mostre legate alla cucina e seminari:
– 173 conferenze, incontri con gli chef e dibattiti sulla tradizione culinaria italiana;
– 98 eventi promozionali con i ristoranti italiani locali e fiere;
– 151 cooking show, corsi sulla cucina e master class;
– 334 degustazioni e cene a tema;
– 23 concorsi e premiazioni per la cucina italiana di qualità;
– 32 seminari tecnico-scientifici e accademici;
– 390 proiezioni di film e documentari, rappresentazioni teatrali, concerti legati al cibo;
– 32 mostre di design, arte e fotografia legate alla cucina;
– attività di comunicazione su tv, stampa, social media.
Per scoprire tutti gli eventi basta consultare il sito ufficiale e seguire sui canali social l’hashtag #ItalianTaste.
L’evento di apertura si terrà il 15 novembre (lo stesso giorno della presentazione della Guida Michelin 2017 Italia) a Washington, presso la Residenza dell’Ambasciatore, e ci sarà il più rappresentativo degli chef italiani nel mondo, Massimo Bottura.
Si tratta di un progetto sinergico, che vede riuniti i protagonisti del mondo della cucina italiana – chef, pizzaioli, pasticceri, maestri del gelato, ecc. – e le istituzioni. “L’idea complessiva è quella di una rete, in cui ogni elemento sostiene l’altro: la cucina promuove e racconta i territori e i loro prodotti”, spiega Cristina Bowerman (chef di Glass Hostaria e Presidente Associazione Ambasciatori Italiani del Gusto).
A Novembre si celebra la Settimana della Cucina Italiana nel mondo [30 aprile 2016]
Si terrà dal 21 al 27 novembre in 105 Paesi del mondo e sarà il primo evento organizzato dal Governo di concerto con un’equipe di chef di alto rango: è la Settimana della Cucina italiana di qualità, la prima iniziativa fattiva frutto del Protocollo per la cucina italiana firmato un anno fa dai Ministri degli Affari Esteri, Politiche Agricole e Istruzione per promuovere all’estero il patrimonio gastro-culturale del nostro Paese.
Alla presenza di chef, ministeri, Ice, Enit, Cinecittà, Rai World, Anica, Assocamere, Conferenza Stato-Regioni, Coni, Federazione italiana cuochi, Unione italiana vini, Federlegnoarredo, Società Dante Alighieri, Istituto Luce e Alitalia, lo scorso 29 aprile alla Farnesina si è riunito il Gruppo di lavoro sulla valorizzazione all’estero della cucina italiana di qualità, che ha discusso sui provvedimenti da mettere in atto e quali iniziative sviluppare per rendere concreto il Food Act, il piano – stilato in dieci azioni – per la valorizzazione della cucina italiana presentato a Expo il 28 luglio 2015.
Nell’organizzazione della manifestazione, che si svolgerà in ogni Paese del mondo in cui l’Italia abbia una sede diplomatica, saranno coinvolte le ambasciate, i consolati e gli istituti italiani di cultura e ogni anno a partire da questo, nell’ultima decade di novembre saranno organizzati oltre mille eventi al fine specifico di diffondere e valorizzare il potenziale della nostra cucina di qualità.
La Settimana della cucina italiana di qualità sarà uno sforzo inedito, mai tentato prima; in ogni Paese ci sarà un cartellone specifico, modellato secondo indicazioni unitarie e sarà un’occasione di incontro diffuso per parlare di educazione alimentare, dieta mediterranea, cultura del cibo, tradizione gastronomica e “cucina dei territori” per raccontare la vastità di eccellenze regionali.
A rendere concreto il tutto saranno le 130 rappresentanze diplomatiche italiane, ma anche gli 80 Istituti di cultura, i 70 uffici Ice, la rete di Assocamere, i circa 3.300 ristoranti italiani all’estero censiti dall’Accademia italiana della cucina, le 14 delegazioni della Federazione italiana cuochi, il network vinicolo, quello dei produttori di cucine riuniti in Federlegnoarredo.
I 1.700 ristoranti all’estero registrati con il marchio “Ospitalità italiana” di Assocamere proporranno menu appositamente pensati per l’occasione, Alitalia si impegnerà a promuovere l’iniziativa a bordo dei suoi aeromobili mentre Enit e Ice si occuperanno di definire un calendario di degustazione di prodotti, cooking show e cene speciali. L’iniziativa sarà declinata anche a livello cinematografico; Cinecittà e Anica, infatti, forniranno i filmati che narrano l’importanza di ruolo della tavola nel cinema.
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Fra le attività di questo periodo volte a promuovere l’eccellenza della cucina italiana e a diffondere la cultura gastronomica, vi segnaliamo anche Regine & Re di Cuochi, la mostra dedicata ai più grandi chef italiani degli ultimi cinquant’anni.
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