Dopo lo straordinario successo della prima edizione, al Guido Reni District va in scena La Città della Pizza 2018. Torna così il grande evento dedicato all’arte bianca, organizzato da team di Vinòforum insieme a un comitato di grandi esperti in materia e con la collaborazione di Ferrarelle.
Da venerdì 6 a domenica 8 aprile gli appassionati di pizza sono quindi chiamati a raccolta per incontrare più di 50 fra i più grandi pizzaioli d’Italia e per assaggiare le oltre 100 creazioni che realizzeranno per l’occasione nell’ex caserma di via Guido Reni n.7.
Il format sarà sostanzialmente lo stesso dell’anno scorso, con qualche gustosa e interessante novità.
Le case della Città della Pizza 2018
Saranno 12 le “case” della Città della Pizza 2018, ossia le postazioni che ogni giorno ospiteranno 12 diverse pizzerie, ognuna delle quali proporrà tre differenti tipi di pizza – margherita o marinara, un cavallo di battaglia e una special edition pensata ad hoc per questo evento. Quattro le principali tipologie di pizza che si potranno assaggiare: “napoletana”, “all’italiana”, “da degustazione”, “al taglio” e “fritta”.
Pizze e fritti potranno essere abbinati con le birre artigianali firmate Baladin e con le bollicine del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC.
Cosa si mangia a La Città della Pizza 2018
Venerdì 6 aprile, a partire dalle ore 18.00 e fino alle 24.00, sarà possibile degustare le creazioni di:
Graziano Monogrammi (La Divina Pizza), Giancarlo Casa (La Gatta Mangiona), Marco Rufini (Casale Rufini), Lello Ravagnan (Grigoris), Mirko Rizzo e Jacopo Mercuro, (180g Pizzeria Romana), Pierluigi Fais (Framento), Petra Antolini (Settimo Cielo), Angelo Rumolo (Grotto Pizzeria Castello), Ivano Veccia (Da Ciccio), Ciro Oliva (Concettina ai Tre Santi), Davide Fiorentini (O’ Fiore Mio), Marco e Antonio Pellone (Pizzeria Ciro Pellone).
Sabato 7, dalle ore 11.00 del mattino fino alle 24.00, saranno presenti:
Gabriele Bonci (Pizzarium), Pier Daniele Seu (Seu Pizza Illuminati), Matteo Aloe e Massimo Giuliana (Berberè), Paolo De Simone (Da Zero), Salvatore Gatta (Pizzeria Fandango), Andrea Morini (Da Cecio), Stefano Vola (Vola Bontà per Tutti), Rosario Ferraro (L’Antica Pizzeria da Michele), Giorgio Caruso (Lievità), Giorgio Moffa (L’Antica Pizzeria da Ciro dal 1923), Cristiano Piccirillo (La Masardona), Simone Lombardi.
Domenica 9, ultima giornata, dalle ore 11.00 alle 23.00, con:
Ciro Salvo (50 Kalò), Ciccio Vitiello (Casa Vitiello), Sasà Martucci (I Masanielli di Sasà Martucci), Giuseppe Pignalosa (Le Parule), Diego Vitagliano (Diego 10), Edoardo Papa (In Fucina), Filomena Palmieri (Pizzeria Da Filomena), Massimo Giovannini (Apogeo), Carmine Donzetti (Pizza & Fritti), Raffaele Bonetta (Pizzeria Ciarly), Roberta Esposito (La Contrada), Isabella De Cham.
Presente anche, a grande richiesta, per tutte e tre le giornate, la pizza gluten free di Teresina Senza Glutine. E non mancherà “La Casa della Semola”, uno spazio firmato da La Molisana per la pizza 100% semola di grano duro. A rendere il tutto più “fragrante” ci sarà poi la casa dedicata al “Fritto all’italiana”. Si alterneranno nella tre giorni di evento: Franco Gallifuoco (Pizzeria Franco), Arcangelo Dandini (Supplizio), Salvatore Di Matteo (Di Matteo friggitoria).
Scarica il menu completo della Città della Pizza: Menu 2018.
Lo spazio convegni
Rispetto all’anno scorso si amplia lo spazio workshop dedicato ai convegni e agli incontri di approfondimento con addetti ai lavori, maestri pizzaioli e critica di settore.
Gli incontri tematici andranno in scena anche in “Stand up Pizza”, un nuovo palcoscenico dedicato ai giovani talenti della pizza. Immancabili poi i “Kids Lab”, con divertenti ed educativi laboratori per bambini realizzati in collaborazione con Boing (canale 40 del DTT). Con “A scuola di Pizza”, invece, gli adulti potranno imparare tutti i segreti su impasti, cotture e condimenti, insieme ai grandi nomi dell’arte pizzaiola.
L’area delle materie prime
Non mancherà un’area riservata alle materie prime, con focus sui principali ingredienti della pizza: farina, pomodoro, olio evo e mozzarella.
Maestri in cucina
Per chi desidera vivere un’esperienza unica, sarà possibile partecipare – solo su prenotazione – agli appuntamenti di “Maestri in Cucina”, pranzi e cene a quattro mani che vedranno protagonisti i migliori maestri pizzaioli insieme ad altrettanti chef stellati. Per completare l’esperienza ci saranno gli esclusivi abbinamenti con gli Champagne Ruinart.
Gli autori de La Città della Pizza 2018
A selezionare tutti i partecipanti all’evento è stato il team di autori già attivo per la prima edizione: Emiliano De Venuti, ideatore e CEO di Vinòforum; Luciano Pignataro, nota firma del giornalismo agroalimentare italiano; Luciana Squadrilli e Tania Mauri, giornaliste specializzate in gastronomia, autrici de La Buona Pizza; Stefano Callegari, pizzaiolo di fama nazionale e creatore del mitico Trapizzino.
Tutti i pizzaioli de La Città della Pizza 2018
Quello della Città della Pizza è un dream team di oltre 50 maestri pizzaioli provenienti dal Nord al Sud della Penisola. Eccoli di seguito:
- Gabriele Bonci, Pizzarium, categoria “Al taglio” // Roma
- Ciro Salvo, 50 Kalò, categoria “Napoletana” // Napoli
- Giancarlo Casa, La Gatta Mangiona, categoria “All’italiana” // Roma
- Ciro Oliva, Concettina ai Tre Santi, categoria “Fritta” // Napoli
- Ciccio Vitiello, Casa Vitiello, categoria “Napoletana” // Tuoro (Caserta)
- Petra Antolini, Settimo Cielo, categoria “A degustazione” // Settimo di Pescantina (Verona)
- Famiglia Condurro, L’Antica Pizzeria da Michele, categoria “Napoletana” // Napoli
- Stefano Vola, Vola Bontà per Tutti, categoria “A degustazione” // Santo Stefano Belbo (Cuneo)
- Pierdaniele Seu, Seu Illuminati, categoria “All’Italiana” // Roma
- Mirko Rizzo e Jacopo Mercuro, 180g Pizzeria Romana, categoria “All’italiana” // Roma
- Cristiano Piccirillo, La Masardona, categoria “Fritta” // Napoli
- Francesco Martucci e Sasà Martucci, I Masanielli, categoria “Napoletana” // Caserta
- Matteo Aloe e Massimo Giuliana, Berberè, categoria “A degustazione” // Roma
- Giuseppe Pignalosa, Le Parule, categoria “Napoletana” // Ercolano (Napoli)
- Simone Lombardi, categoria “A degustazione” // Milano
- Diego Vitagliano, Diego 10, categoria “Napoletana” // Napoli
- Davide Fiorentini, O Fiore Mio, categoria “A degustazione” // Faenza
- Edoardo Papa, In Fucina, categoria “A degustazione” // Roma
- Isabella De Cham, categoria “Fritta” // Napoli
- Graziano Monogrammi, La Divina Pizza, categoria “Al taglio” // Firenze
- Filomena Palmieri, Pizzeria Da Filomena, categoria “Al taglio” // Castrovillari (Cosenza)
- Massimo Giovannini, Apogeo, categoria “All’italiana” // Pietrasanta (Lucca)
- Roberta Esposito, La Contrada, categoria “Napoletana” // Aversa (Caserta)
- Lello Ravagnan, Grigoris, categoria “All’italiana” // Mestre (Venezia)
- Paolo De Simone, Da Zero, categoria “All’italiana” // Milano
- Giorgio Caruso, Lievità, categoria “All’italiana” // Milano
- Pierluigi Fais, Framento, categoria “All’italiana” // Cagliari
- Carmine Donzetti, Pizza & Fritti, categoria “Fritta” // Napoli
- Teresa Iorio, Le Figlie di Iorio, categoria “Fritta” // Napoli
- Andrea Morini, Da Cecio, categoria “All’italiana” // Porcari (Lucca)
- Raffaele Bonetta, Pizzeria Ciarly, categoria “Napoletana” // Napoli
- Marco Rufini, Casale Rufini, categoria “All’Italiana” // Roma
- Ivano Veccia, Da Ciccio, categoria “Napoletana” // Ischia (Napoli)
- Angelo Rumolo, Grotto Pizzeria Castello, categoria “Napoletana” // Caggiano (Salerno)
- Marco e Antonio Pellone, Pizzeria Ciro Pellone, categoria “Fritta” // Napoli
- Franco Gallifuoco, Pizzeria Franco, categoria “Fritti all’italiana” // Napoli
- Salvatore Di Matteo, Pizzeria Di Matteo, categoria “Fritti all’italiana” // Napoli
- Pierluigi Police, Pizzeria O Scugnizzo, categoria “Napoletana” // Arezzo
A questi si aggiungono altri protagonisti delle varie iniziative collaterali: lo “Spazio Convegni”, i laboratori “A scuola di Pizza”, le cene a quattro mani con chef stellati “Maestri in Cucina”:
- Franco Pepe, Pepe in Grani // Caiazzo (Caserta)
- Gino Sorbillo, Pizzerie Sorbillo // Napoli
- Francesco e Salvatore Salvo, Pizzeria F.lli Salvo // Napoli
- Gennaro Nasti, Bijou // Parigi
- Enzo Coccia, Pizzaria La Notizia // Napoli
- Antonio Starita, Pizzeria Starita // Napoli
- Salvatore Grasso, Pizzeria Gorizia 1916 // Napoli
- Marzia Buzzanca, Percorsi di Gusto // L’Aquila
La postazione dedicata ai fritti all’italiana sarà occupata dagli chef Arcangelo Dandini del “Supplizio” di Roma e Pasquale Torrente de “Il Convento” di Cetara che proporranno rispettivamente i supplì alla romana e i fritti della tradizione marinara campana. Infine i giovani talenti della pizza si esibiranno sul palcoscenico di “Stand up Pizza”.
Anche quest’anno Via dei Gourmet sarà media partner della Città della Pizza, quindi vi terremo compagnia da qui alla fine della manifestazione con tanti interessanti articoli dedicati a uno dei piatti italiani più amati nel mondo.
LA CITTÀ DELLA PIZZA 2018 IN BREVE
Guido Reni District, via Guido Reni, 7 – Roma
Giorni e orari di apertura:
venerdì 6 aprile ore 18.00 – 24.00 / sabato 7 aprile ore 11.00 – 24.00/ domenica 8 aprile ore 11.00 – 23.00
Ingresso gratuito. Assaggi a pagamento.
Per info e prenotazioni www.lacittadellapizza.it
[Foto Blasetti/Di Lorenzo]
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