Con il trionfo di Daniele Lippi del Convivio Troiani, venerdì 15 marzo si è conclusa a Macerata l’edizione 2018 del Sina Chefs’ Cup Contest. A ospitare la finale è stato Vere Italie, ambizioso progetto di ristorazione inaugurato di recente nel cuore della cittadina marchigiana.
Il Sina Chefs’ Cup Contest
In ciascuna tappa della competizione, due chef stellati sono chiamati a creare ricette ispirate a un tema artistico. Nell’ultima edizione il filo conduttore è stata la musica. I menu a quattro mani sono sottoposti al giudizio di giurie di esperti che valutano l’aderenza al tema scelto, la complicità, la bontà del piatto, il rapporto qualità-prezzo e il valore estetico.
Come da regolamento, la coppia che durante il tour riceve il punteggio più alto va in finale, con i due chef che da compagni di squadra si trasformano in avversari.
La finale 2018
La sesta edizione verrà ricordata per un’insolita finale a tre, per via dell’ex aequo tra il duo Luciano Monosilio – Marcello Trentini e la coppia composta da Daniele Lippi e il compianto Alessandro Narducci, prematuramente scomparso.
Luciano Monosilio (Luciano Cucina Italiana di Roma) ha presentato un antipasto ispirato a La Cavalleria Rusticana: carpaccio di maiale nero dei Nebrodi con broccolo romanesco, ostrica e birra.
Marcello Trentini (Magorabin di Torino) ha rievocato “Com’è profondo il mare” del grande Lucio Dalla, con i suoi Tortelli di crostacei, barbabietola e yuzu.
Daniele Lippi ha preso in prestito il titolo di un brano di Ligabue: “Lambrusco e pop corn”, in cui il vino è in gelatina, il mais assume varie forme e l’agnello trasforma il tutto in un riuscito gioco di parole (Lamb-rusco). Sicuramente il piatto più convincente sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello del rispetto del tema musicale.
Nel ricevere il premio, è stato impossibile per il giovane chef romano nascondere la commozione nella dedica all’amico e collega Alessandro Narducci.
L’edizione 2019
Neanche il tempo di celebrare il vincitore 2018 che si è ripartiti con l’edizione 2019. Roma in qualche modo è ancora protagonista: la prima tappa si è tenuta al The Flair, ristorante panoramico del Sina Bernini Bristol.
Il resident chef, Alessandro Caputo, ha ospitato Oliver Glowig (Barrique Poggio Le Volpi) e Paolo Gramaglia (Ristorante President di Pompei), che hanno interpretato il nuovo tema del design, ottenendo un punteggio finale di 84/100.
Prossima tappa il 26 marzo a Perugia, al ristorante Collins’ dell’Hotel SINA Brufani, dove saranno impegnati Igles Corelli (Direttore Gambero Rosso Academy e chef del Ristorante Mercerie di Roma) e Davide Figliolini (1 stella Michelin Ristorante “Aquolina” di Roma).
Si proseguirà poi il 14 maggio a Viareggio, il 18 giugno a Romano Canavese (Torino), il 16 luglio a Venezia, il 24 settembre a Firenze, l’8 ottobre a Parma e il 22 ottobre a Milano.
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