In questi giorni il consumo di vino è inevitabilmente confinato in casa e a volte, se siamo da soli, consumare l’intera bottiglia in una sola giornata, giorno dopo giorno, potrebbe non essere l’ideale. In questi anni ha fatto molto parlare di sé un prodotto davvero unico per consumare vino secondo la propria voglia, e tutto senza nemmeno aprire la bottiglia!
Sono passati meno di dieci anni dalla fondazione della Coravin da parte di Greg Lambrecht, ma è come se questo straordinario modo di “stappare” una bottiglia sia stato da sempre un’opzione al momento di servire un vino, tanto è presente e utilizzato in wine-bar, ristoranti e nelle sale di degustazione dei più prestigiosi produttori.
Il primo modello di Coravin è stato presentato nel 2013, ed era la risposta a una domanda da sempre presente al momento di degustare o bere più di un vino: come assaggiare più vini senza essere obbligati a sprecarne una grande quantità (o a berne così tanto da non riuscire magari ad apprezzare gli ultimi vini bevuti) e allo stesso tempo poter riassaggiare quello stesso vino a distanza di ore, giorni, a volte mesi?
Come si sa, una volta stappata una bottiglia il problema è legato all’inevitabile ossidazione del vino rimasto, che modifica radicalmente le qualità organolettiche del prodotto in un tempo relativamente breve. La soluzione era semplice e allo stesso tempo geniale: non bisognava stappare la bottiglia, ma forare il tappo con un ago così sottile da permettere al sughero di richiudersi una volta estratto l’ago, e allo stesso tempo inserire un gas inerte che impedisse all’ossigeno di andare a contatto col vino rimasto in bottiglia. Da questa intuizione sono nati i dispositivi Coravin, dotati di un sottile ago che quando perfora il tappo in sughero riversa dell’argon all’interno della bottiglia. La pressione esercitata dal gas fa fuoriuscire il vino dal beccuccio del dispositivo, consentendo al vino residuo di non essere alterato dal contatto con l’aria finché la bottiglia resta sigillata. In questi sette anni la ricerca non si è mai fermata, spingendo Lambrecht a creare dei dispositivi sempre più facili da usare e sempre più performanti.

Coravin Three
Oggi la gamma Coravin conta diversi modelli:
- il Model THREE. Evoluzione del Model ONE, ha un design che lo rende perfetto per un uso quotidiano. Le nuove SmartClampsTM permettono di inserire ed estrarre il Coravin in maniera molto semplice da qualsiasi bottiglia si desideri, e include anche un tappo a vite Coravin da utilizzare con le bottiglie che utilizzano questo tipo di tappo;
- il Model SIX. Evoluzione del Model TWO, ha colori eleganti, con rifiniture cromate e le SmartClampsTM per un facile inserimento, per un modello che vuole essere un perfetto mix di eleganza e tecnologia. È disponibile in Candy Apple Red, Piano Black e Silver. Include un tappo a vite Coravin da utilizzare con bottiglie chiuse con questo tipo di tappo;
- il Model FIVE. Pensato per il canale HORECA, dall’aspetto elegante e di grande facilità d’uso. La confezione include tre capsule Coravin ed un Tappo a vite Coravin;
- il Model ELEVEN. Infine il nuovo top di gamma, il primo sistema di conservazione del vino collegato a una App. Completamente automatizzato, il sistema è dotato di un display a LED, permette un servizio di mescita automatica e garantisce la connessione Bluetooth alla nostra app Coravin MomentsTM.
LEGGI ANCHE:
GLI ARTICOLI DELLA SEZIONE PRODUTTORI
GLI ARTICOLI DELLA SEZIONE DEGUSTAZIONI
Lascia un commento