Indirizzo: | piazza San Francesco, 16 - 84010 Cetara (SA) |
Telefono: | 089 261039 |
Sito internet: | www.alconvento.net |
Giorno chiusura: | mercoledì (in estate sempre aperto) |
Fascia di prezzo: | 30 - 40 euro |
Tipo di locale: | trattoria |
Carte di credito: | tutte |
Andateci per: | la genovese di tonno |
Il locale di Pasquale Torrente è un posto davvero interessante sia dal punto di vista gastronomico che da quello estetico (siamo davvero in un convento!).
Quello del Convento è un percorso attraverso i sapori della tradizione, pur con qualche innovazione e idea intelligente, che non delude. Si comincia con un antipasto misto: un elogio dell’alice di Cetara. Marinata, ma anche sott’olio con il pomodoro secco dolcissimo, panata e fritta con provola affumicata al centro, in polpetta (sempre fritta) con uvetta e pinoli, a scapece (prima fritta poi ripassata in aceto e conservata).
L’apoteosi arriva con i primi. Sembrerà banale, ma si poteva non assaggiare lo spaghetto con la colatura di alici a Cetara? Meno scontato l’altro primo, gli ziti spezzati con genovese di tonno, il vero cavallo di battaglia del Convento (e devo dire che non ci stupisce che sia proprio questo il cavallo di battaglia!).
Secondi un po’ meno fantasiosi ma ugualmente molto apprezzabili, con una frittura di paranza ben rappresentata e giustamente asciutta e una “bistecca” di tonno dalla cottura corretta.
Chiusura con dolci non della casa, ma scelti con cura fra gli artigiani del territorio (babà e torte molto buone).
Da segnalare infine il nuovo progetto di Pasquale Torrente, Pane e Coccos’, sempre a Cetara: un posto perfetto per uno spuntino gourmet.
frac78 says
Ho letto con grande interesse il tuo post! Il Convento a Cetara è uno dei miei ristoranti preferiti, praticamente una tappa fissa nelle mie peregrinazioni enogastronomiche.
Quindi non posso che condividere tutti i tuoi consigli ed il tuo giudizio complessivo.
Mi permetto solo di aggiungere un altro primo, assolutamente straordinario: lo scammaro. Un timballo di spaghetti finito di cuocere al forno condito con colatura di alici (immancabile), capperi, peperoni cruschi e parmigiano. Una vera delizia.
Insomma, davanti alla scelta dei primi ci si troverà davanti ad un dubbio amletico: scammaro, genovese di tonno o classico spaghetto con colatura?
Erica Battellani says
@frac78 grazie per il consiglio!
Salvatore Cosenza says
E’ una vita che voglio andare al Convento, Frac prenota va! Ovviamente prendiamo una genovese e uno scammaro, cosi smezziamo!
frac78 says
@Salvatore Cosenza: appena passi per Salerno tutti al Convento! 😉