Indirizzo: | via Ravenna, 34 /a – 00161 Roma |
Telefono: | 06 69411684 |
Sito internet: | cannolicchio.it |
Giorno chiusura: | lunedì |
Fascia di prezzo: | 50-70 euro |
Tipo di locale: | ristorante |
Carte di credito: | tutte |
Andateci per: | una cena a base di pesce, crudi compresi e per deliziare occhi e palato con i dolci |
Piazza Bologna è una delle zone della città con il più alto tasso di popolazione universitaria, tuttavia l’offerta ristorativa si spinge ben oltre i locali per studenti. Tra le aperture più interessanti degli ultimi tempi vi è Cannolicchio Osteria di Mare, stessa proprietà dell’attigua Trattoria Neno.
In cucina Luca Baldacci, che dirige una brigata tutta formata da under 30 come lui. La materia prima è di buona qualità: pesce e frutti di mare italiani sono scelti nel rispetto della stagionalità. L’impeto creativo del giovane chef è ben dosato, per non rubare la scena a un pescato che merita rispetto, specialmente nel caso degli ottimi crudi.
Nel percorso di degustazione Mare Forza Sette troviamo scampi, gamberi di Mazara del Vallo, carpacci, tartare al coltello espresse e ostriche da tutto il mondo. Eccellente anche l’insalata di polpo, con la cipolla all’agro che dona ulteriore brio al piatto. Esibizione di grande abilità tecnica nello spaghettone rosso fatto in casa ai lupini di mare. Il colore acceso, tendente al fucsia, è dato alla pasta dall’estrazione di peperoncino (sbollentato ed emulsionato con burro di cacao e olio extravergine), usata in mantecatura insieme all’acqua dei lupini. I sentori piccanti vengono annullati, restano le note vegetali che incontrano quelle iodate dei molluschi. L’agnolotto con broccoli e arzilla è invece un riuscito richiamo alla tradizione romana.
Tra i secondi vi è un omaggio ad Alessandro Narducci: omelette al pesce San Pietro con maionese speziata e puntarelle. Accostamenti a tratti ridondanti (uovo e maionese) per un piatto che lascia un po’ spiazzati ma che in fin dei conti si lascia mangiare.
Menzione speciale infine per i dolci: tanto buoni ed equilibrati quanto belli da vedere, per la gioia degli amanti della food photography. Un esempio su tutti il fungo mascarpone ginepro e cioccolato. Una cinquantina le etichette presenti nella carta dei vini. L’ambiente è elegante ma non ingessato, attento e preparato il servizio.
P.S. Essendo stati ospiti, abbiamo scelto di raccontare la nostra esperienza, ma di non assegnare punteggio.
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