Indirizzo: | Km 12,5 della SS 27 per il Gran San Bernardo - 11010 Gignod (AO) |
Telefono: | 0165 56075 |
Sito internet: | www.laclusaz.it |
Giorno chiusura: | martedì tutto il giorno e mercoledì a pranzo |
Fascia di prezzo: | 35-60 euro |
Tipo di locale: | ristorante |
Carte di credito: | tutte |
Andateci per: | provare la cucina di un ristorante stellato a prezzi competitivi |
La Clusaz è una locanda – oltre al ristorante ci sono 14 camere a disposizione – gestita da anni dalla famiglia Grange, con passione e professionalità. Si trova a circa 8 km da Aosta, proprio sulla strada che conduce al Gran San Bernardo.
La sala principale, con le volte a pietra, è molto accogliente e calda, in tutti i sensi, per la presenza di un confortante camino. L’ambiente non è per nulla ingessato, ci si sente a proprio agio e si scambiano volentieri due chiacchiere con Maurizio Grange, sulla cucina o sulla sua passione, i vini di montagna.
I piatti sono ben realizzati, ma forse gli manca quel quid per brillare ancor di più: abbiamo assaggiato carpaccio di petto d’anatra con mele, arance, sale rosso e gelatina al moscato passito che, a mio parere, risultava un po’ troppo alcolica; musetto di vitello – cotto alla perfezione – con purè di sedano rapa e bagnetto verde (che avrebbe dovuto essere un po’ più vigoroso, poiché risultava essere piuttosto un’emulsione di olio e prezzemolo); ravioli di stufato di cervo con zucca e zenzero; filetto di maiale con purè di sedano rapa e (ottima) tagliata di cervo con pasta sfoglia e fichi caramellati. I dolci: crostatina con marronata e salsa di cachi e terrina ai tre cioccolati con dacquoise di mandorle e sorbetto di passion fruit, realizzati con eccellente capacità tecnica.
Alla Clusaz si riesce a provare una cucina “stellata” a cifre che raramente si vedono in giro: due aperitivi, due menu dall’antipasto al dolce, una bottiglia di Pinot Noir 2010 Lo Triolet, un bicchiere di Pierrots del Feudo di San Maurizio – vino rosso passito da Petit Rouge e Fumin – e due caffè a 110 euro non è per niente male (da sottolineare che la carta dei vini ha ricarichi del tutto onesti!).
[Crediti immagine: http://armadillobar.blogspot.it]
Lascia un commento