Indirizzo: | via Farini, 12 - 00185 Roma |
Telefono: | 06483549 |
Sito internet: | www.montecaruso.com |
Giorno chiusura: | domenica |
Fascia di prezzo: | 35 - 50 euro |
Tipo di locale: | ristorante |
Carte di credito: | tutte |
Andateci per: | i primi piatti e il profitterol |
Presente da ormai trent’anni anni sulla scena romana, oltre al nome, passato da Cicilardone a Monte Caruso, questo locale non ha cambiato una virgola. E meno male, perché qui anche le peggiori abitudini anni ’80 brillano di una luce diversa. Pensiamo, ad esempio, al logoro e famigerato “tris di primi”. Dopo un antipasto composto da discreti salumi, è la migliore ordinazione che possiate fare. Gli assaggi sono in realtà quattro (“tris di primi più uno”), serviti in rapida sequenza: ai rigatoni all’amatriciana e i vermicelli cacio e pepe, molto buoni, si affiancano i primi della tradizione lucana, tra cui le orecchitelle, fatte a mano e condite al ragù e cacioricotta, le ciabatte con ricotta, pomodoro, basilico e parmigiano e i cauzuni, grandi ravioli ripieni di ricotta e verdura conditi con pomodoro e parmigiano.
I secondi piatti hanno nomi accattivanti: si va dalle pezze pazze, ovvero fettine di manzo piccantine condite con salsa a base di origano e peperoncino, al filetto sette veleni, un filetto di manzo servito con salsa di tartufo e funghi porcini, passando per “GengisKan”, la tartara di filetto di manzo battuto al coltello con uovo e spezie.
Ma da Montecaruso bisogna conservare dello spazio per il dessert, specie se si è amanti del profitterol. Qui il dolce viene preparato al tavolo con un rito che ormai si è perfezionato negli anni e il prodotto finale è squisito, con i bignè ricoperti di cioccolata fusa e guarniti con panna fresca e amarene.
Salvatore Cosenza says
Che smacco! Un ristorante lucano a Roma e non l’ho recensito io su viadeigourmet!
Filippo Farina says
Mi sembra assurdo dare solo 2 cuoricini ad uno che resta tra i migliori indirizzi, al di là di tendenze modaiole,del panorama gastronomico cittadino, prova ne è che continua ad essere recensito e fortemente raccomandato ai turisti stranieri dalle loro guide.
Federico Iavicoli says
@Filippo: parlavo proprio ieri con l’autore dell’articolo, che mi diceva che sì, in fondo, due cuori e mezzo ci possan pure stare. D’altra parte, per cercare i ristoranti la Lonely Planet, ottimo prodotto, non è forse il top, e le guide italiane tengono da tempo in media se non scarsa considerazione questo indirizzo, che pure una certa schiera di affezionati, soprattutto a causa della bontà dei primi piatti. Io in questi casi invito sempre a leggere bene il sistema di valutazione. Due cuori di una trattoria romana non sono paragonabili a due cuori di un etnico, tanto per dire: questo è ben specificato, non confrontiamo locali di diversa tipologia.
Filippo Farina says
Leggo solo adesso il tuo commento e devo assicurarti che mi era ben chiaro di non confrontare diverse tipologie di locali.
Sarei meno sicuro della scarsa valenza delle guide straniere rispetto a quelle italiane a volte condizionate da fattori modaioli e affettivi, prova ne è che pare siano scomparsi ormai indirizzi come Taverna Giulia, Paris ed Evangelista.
Comunque non mi sembra che Monte Caruso possa essere considerato meno della Capagira(sigh).Infine devo confessarti che mi trovo quasi sempre in linea con i tuoi giudizi, anche se devo riflettere sull’ ultima esperienza avuta da Pipero al Rex