Indirizzo: | vico San Giovanni Battista, 3 - 81013 Caiazzo (CE) |
Telefono: | 0823 862718 |
Sito internet: | www.pepeingrani.it |
Giorno chiusura: | lunedì, aperto solo a cena tranne domenica |
Fascia di prezzo: | 10 - 30 euro |
Tipo di locale: | pizzeria/ristorante |
Carte di credito: | Visa, Mastercard e Bancomat |
Andateci per: | le fantastiche pizze a base di impasto lavorato a mano e la terrazza “privée” |
Pepe in Grani di Franco Pepe: una delle migliori pizzerie d’Italia
-
Da quando Franco Pepe ha lasciato la pizzeria di famiglia – ancora in attività nella piazza del paese – siamo tornati più volte a trovarlo (e ad assaggiare le sue pizze straordinarie, senza mai essere delusi) e ne abbiamo seguito da vicino progetti, idee e novità.
Franco, infatti, nonostante il successo ormai mondiale e la fila perenne sulle strette scale che portano al suo locale, Pepe in Grani, non si ferma mai. La pizzeria assomiglia sempre di più a un ristorante, anzi a una locanda di quelle dove ci si ferma volentieri per rifocillarsi e fare una pausa, che sia dalle fatiche di un lungo viaggio o dal trantran quotidiano: alle diverse sale su più piani, incluso un delizioso giardino e una terrazza panoramica, si è aggiunta anche una nuova saletta dedicata a chi vuole concedersi un’esperienza più completa e rilassante di quella che ci si aspetta solitamente in pizzeria (con un sovrapprezzo) con la possibilità di riservare il tavolo per tutto il tempo che si vuole, un sommelier che suggerisce gli abbinamenti più indicati (disponibile comunque anche per gli altri tavoli) e la vista diretta su quanto succede al forno sistemato esattamente al piano di sotto, attraverso un sistema di fori e vetri al centrotavola.
I forni, a dir la verità, sono diventati due per garantire attese minori e un lavoro migliore in cucina, dove ci è capitato anche di trovare un macellaio che farciva “in diretta” alcune pizze con le sue fantastiche tartare, per mettere a punto nuove proposte e collaborazioni. Uno dei punti di forza di Franco, infatti, e di Pepe in Grani è quello di aver fatto da vero e proprio catalizzatore di energie e risorse del territorio, facendo rete con artigiani locali, creando nuove iniziative – ad esempio il bel pub Terraemotus, aperto insieme all’agronomo-collaboratore Vincenzo Coppola e al birraio Mario Cipriano di Karma, dove si servono ottimi panini e birre artigianali – e facendo letteralmente rivivere il grazioso paese del Casertano.
Ma veniamo alle sue pizze: anche in questo caso Franco non smette di sperimentare, con nuovi ingredienti e piccole modifiche al mix di farine, o anche all’uso esclusivo di quella da grano locale per la “pizza del territorio”, in edizione limitata. Tra grandi classici e novità, è quasi impossibile suggerire cosa provare: dall’Alifana con cipolle di Alife, fiordilatte, provola affumicata e pancetta di maiale nero casertano, alla “parmigiana” con melanzane fritte o al calzone al forno con scarole, tra i primi, fino alla nuova Sensazioni di Costiera, pizza fritta condita con pomodori freschi, prezzemolo, alici di Cetara e scorza di limone che con la sua freschezza fa sparire ogni traccia d’untuosità. Tutte imperdibili, come tutte le altre in menu.
Nel dubbio, e se volete mangiare solo una (sicuri, sicuri?) scegliete lei, la Margherita Sbagliata diventata ormai signature dish di Pepe: gli ingredienti sono quelli tipici della regina delle pizze ma pomodoro e basilico, trasformati entrambi in salse, sono disposti sul piatto come tratti di un quadro, ricreando al morso il sapore che tutti conosciamo.
-
Franco Pepe, grande pizzaiolo casertano, ha lasciato la storica attività di famiglia nella piazza di Caiazzo, dove ha sfornato pizze eccellenti fino a settembre scorso e che rimane in attività gestita dai fratelli, per dare vita ad un nuovo, ambizioso progetto.
Pepe in Grani, il bel locale gestito con la moglie Rita e ai figli Stefano e Francesca, è infatti la sede più idonea per accogliere il nuovo corso di Franco, con una struttura curata e multifunzionale, ricavata dall’attento restauro di un palazzo settecentesco nel centro antico di Caiazzo, dove accanto alla pizza ci sono anche ristorazione (con i piatti della cucina povera locale e le fritture fatte ad arte, il tutto da accompagnare con birra artigianale alla spina e in bottiglia, e vini locali) e ospitalità, con alcune belle stanze per la notte, che saranno a breve inaugurate.
Non si tratta di una girata di spalle alla tradizione di famiglia, tutt’altro. Franco ha semplicemente individuato la sede più consona per portare avanti il suo lavoro di ricerca e sperimentazione su farine e impasti – con un vero e proprio e laboratorio e un centro di formazione dove insegnare l’arte della pizza a chi sia realmente interessato, anche dall’estero – restando sempre fedele alla tradizione di famiglia, tramandata dal nonno e dal padre, che dal pane sono passati alla pizza.
Protagonista è dunque ancora la madia in legno in cui ogni giorno impasta a mano gli ingredienti della pizza, a cominciare da un mix di farine messo a punto personalmente, collaborando strettamente con i mulini di fiducia ma senza sponsorizzazioni. E il risultato è quello di sempre, ma in costante crescita per quanto sia possibile migliorare qualcosa di già eccelso: un impasto leggero e digeribile ma consistente, il cui profumo di pane e forno non deve essere coperto, ma esaltato, dagli ingredienti scelti tra le eccellenze del territorio, a cominciare dalle olive caiazzane e dalla mozzarella di bufala, fino al Conciato Romano.
Divertente novità, la pizza a libretto, dall’impasto sottile ripiegato su se stesso, proposta nella bella stufa in acciaio realizzata appositamente da Franco Ferrara, per intrattenere gli ospiti in attesa di un tavolo.
Pepe in Grani è al primo posto della classifica 2017 dell 50 Top Pizza di Formamentis.
Scopri tutte le recensioni di Via dei Gourmet sulla pagina di ricerca ristoranti.
Lascia un commento