Indirizzo: | via Gaspare Gozzi, 119 - 00145 Roma |
Telefono: | 06 87778227 |
Sito internet: | www.iliospita.it |
Giorno chiusura: | nessuno |
Nascosta tra i civici di una via piuttosto anonima del quartiere San Paolo, una bandiera bianca e azzurra segnala la presenza di Ilios, piccola taverna greca improntata principalmente al take away che ha arricchito – da neanche un anno – la proposta etnica di un’area della Capitale legata altrimenti alla tradizione culinaria mediorientale e nord africana.
Italiani i due giovani proprietari, ma con un’evidente passione per la cultura e la gastronomia greca che investe ogni dettaglio, dall’ambiente vagamente kitsch che gioca sulla classicità architettonica dell’Ellade di antica memoria al frigo delle birre, con diverse proposte di importazione greca.
Chi non volesse approfittare del servizio d’asporto, può accomodarsi sugli sgabelli in legno chiaro e consumare il proprio pasto approfittando delle mensole a disposizione dei clienti, a costo di sacrificare un po’ di comodità e aspettare qualche minuto nelle sere più affollate (viste anche le ridotte dimensioni del locale).
Il menu elenca le proposte che vi aspettereste in una classica ouzeria: ogni pita (fatta in casa e disponibile anche nella versione doppia) porta il nome di una località greca. Tra le nostre preferite la Kos (classica gyros pita, con carne di suino morbida e succulenta) e la Santorini (una bifteki pita con hamburger di manzo molto saporito), ma la scelta è più ampia e include spiedini di maiale o pollo, fuori menu giornalieri e persino una variante vegetariana.
Tutte le pietanze a base di carne sono servite anche al piatto con patatine fritte, cipolla rossa, pomodori e salsa a scelta, che i ragazzi realizzano in casa (si può scegliere tra una tradizionale tzatziki piuttosto delicata o proposte più interessanti come la Meligiano Salata a base di melanzane e la Tirokafteri, una salsa di feta piccante).
Tra gli sfizi da spizzicare anche la Taramo Salata (uova di merluzzo, patate e feta) da spalmare sulla pita calda o i Dolmades, le foglie di vite ripiene di riso e aneto. Il giovedì troverete anche una versione casalinga della Mousakas. Molto buoni i dolci tipici preparati con cura che riescono a far dimenticare le versioni edulcorate e non troppo invitanti di baklava e kataifi viste in giro per la città. Se invece non amate l’eccessiva dolcezza provate uno Yogurt greco con miele e noci.
Sempre aperto dalle 12 alle 24 (domenica 12-15/18-24).
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