
Gastro Alaturka è un evento scandito da più appuntamenti in tutta la Turchia che mira a diffondere conoscenza della cucina turca, creando così uno sviluppo socio-economico attraverso la gastronomia. Dal 12 al 13 maggio abbiamo avuto l’opportunità di partecipare alla manifestazione che si è svolta ad Antalya, celebre località turistica della costa sud del paese, situata sul golfo di Adalia, alle pendici della catena montuosa Toros Dağları. Questo viaggio è stato l’occasione per scoprire le specialità gastronomiche locali e la cultura del vino in questa regione, ma anche i tesori dell’arte e della natura.
Se state organizzando un viaggio on the road in questo affascinante paese – trovate spunti interessanti in questo articolato itinerario curato da Luciana Squadrilli – allora vi consigliamo di pianificare una deviazione di qualche giorno anche nella provincia di Antalya. Seguite i nostri consigli per assaporare il meglio della regione (non solo sul fronte gastronomico).
1) Antalya: cosa vedere, dove e cosa mangiare e dove alloggiare
Antalya è un’enorme e moderna città turistica che si è sviluppata attorno a un pittoresco porticciolo, da cui parte la zona antica della città, chiamata Kaleiçi, caratterizzata da strette stradine e piccole case ottomane. Ovunque vi troviate, l’affaccio sulla costa, con le montagne Toros Dağları sullo sfondo, è davvero molto affascinante.

Kaleiçi, Antalya
Se avete voglia di rilassarvi un po’ approfittate delle spiagge sabbiose attorno alla città (raggiungibili in circa 30-40 minuti in autobus dal centro) oppure prendete il sole e concedetevi un bagno nelle acque cristalline del Mediterraneo dalle piattaforme del centro. Vi segnaliamo poi che a 12 km da Antalya ci sono delle bellissime cascate (Düden, Manavgat) che si gettano direttamente in mare. Se invece avete deciso di scoprire la storia della città e del territorio circostante, non potete mancare la visita al Museo Archeologico, che conserva una bella collezione di sculture del periodo romano, perlopiù provenienti da Perge e dagli altri siti archeologici della provincia. Il Museo fra l’altro vanta un bellissimo giardino in cui passeggia tranquillo un affascinante pavone.

Nar Beach Bistro
Per quanto riguarda la parte gastronomica, se avete voglia di una colazione tradizionale, seguita da un bel tuffo in mare, il posto giusto è il Nar Beach Bistro (Konyaalti Caddesi | Atatürk Parki, Muratpaşa, Antalya 07050). Qui potrete concedervi una ricca colazione a buffet (di ottima qualità), accompagnata da tè e caffè turco; da non perdere un piatto tradizionale della colazione turca, disponibile solo alla carta, il menemen (uova strapazzate con pomodori, peperoni, formaggio e spezie).

Menemen | Nar Beach Bistro, Antalya
Per la cena vi suggeriamo invece il 7 Mehmet (Meltem Mah. Dumlupinar Bulv. No: 201 | Antalya Kultur Parki, Antalya 07030), ampio e moderno ristorante gestito da quattro generazioni dalla stessa famiglia con un bel giardino esterno con vista sul mare. Qui abbiamo avuto il piacere di assaggiare una ricca carrellata di meze (antipasti) fra i quali ricordiamo in particolare la deliziosa hibeş, salsa tipica di Antalya preparata con tahina, limone, aglio, cumino, sale e peperoncino, il karamelize soğanlı mercimek fava (purè di fave, simile ad un hummus di ceci, con cipolle caramellate), l’insalata di formaggio di capra con olive, ciliegie e basilico, lo yogurt con menta fresca, basilico ed “erik” (un tipo di prugna verde turca), seguiti poi dal succulento oglak tandir, capretto cucinato in argilla con riso al bergamotto.

Oglak tandir | 7 Mehmet, Antalya
Last but not least, un consiglio per il soggiorno: la più prestigiosa struttura alberghiera della città è l’Akra Hotel, un grande e moderno albergo con piscina a sfioro, wellness centre e campi da tennis che ha il merito di organizzare ogni anno in primavera un bellissimo Jazz Festival, con ospiti internazionali. Qui ovviamente non manca una proposta gastronomica di qualità e di stampo internazionale: da provare lo scenografico Asmani Restaurant, con spettacolare vista sulla costa, e il divertente Pablito Bistro. Per gli appassionati del genere c’è anche un ristorante raw vegan.

Akra Hotel Antalya
2) I siti archeologici di Perge e Termessos e il teatro di Aspendos
Il territorio che circonda la metropoli di Antalya è una zona molto interessante dal punto di vista storico-archeologico. I tre siti da non perdere sono Perge, Termessos e Aspendos.
Visitare le rovine di Perge è il perfetto completamento della visita al Museo Archeologico di Antalya. A circa 18 km dalla città, venne fondata intorno al 1000 a.C. Le rovine ancora oggi visibili – teatro, stadio, templi e basiliche – risalgono prevalentemente al periodo romano.

Perge | Foto di Orçun Edipoğlu
A nordovest di Antalya, lungo le pendici del Monte Gulluk, sorge invece l’antica Termessos, situata all’interno dell’omonimo parco nazionale. È un sito affascinante, posto a oltre 1000 metri di altitudine. Si possono vedere il teatro, il tempio di Adriano, il ginnasio e alcuni resti delle mura.
Nella pianura della Panfilia, a circa 45 km da Antalya, sorge lo spettacolare teatro antico di Aspendos. Risalente al II secolo d.C., può ancora oggi accogliere fino a 18.000 persone. In estate vi si svolge l’Aspendos Opera & Ballet Festival. Da vedere in questo sito archeologico anche i resti dell’acquedotto romano, la basilica e lo stadio.
3) Elmalı: sis-kebab e vini da vitigni autoctoni
Il vostro itinerario nella provincia di Antalya non può prescindere da una tappa nella cittadina di Elmalı. Dopo la movida della costa, vi sembrerà di tornare indietro nel tempo, fra le stradine costeggiate da antichi edifici in stile ottomano. Affascinante l’architettura della Moschea Omer Pasha, risalente all’inizio del XVII secolo.

Case ottomane a Elmalı

Omer Pasha Mosque
Per un pranzo tipico fate una sosta da Sisci Omer in Yeri (59 Hukumet Cad., Elmalı), un locale di grande semplicità in cui potrete gustare un’eccellente sis kebab accompagnato da pide artigianale (buonissima) e da piyaz, un’insalata a base di fagioli, pomodori, cipolla e uovo sodo, con un condimento a base di tahina, olio e aceto. Ricordatevi che – purtroppo – in questo paese non si servono alcolici nei ristoranti, quindi dovrete accompagnare questa prelibatezza con l’acqua e magari chiudere il pasto con un tè.
- Piyaz di Antalya
- Sis kebab
- Pide
Nonostante le norme restrittive sugli alcolici, Elmalı ospita l’unico produttore di vino della provincia di Antalya, l’azienda Likya (Ünal Özgödek Cad. No:1000, 07700 Elmalı), da sempre gestita dalla famiglia Özkan, e più volte premiata a livello internazionale. Burak Özkan e la sua famiglia possono contare su 42 ettari vitati, impiantati a circa 1000 metri s.l.m. su terreni sabbiosi sia con vitigni internazionali (come sauvignon, pinot nero, malbec) sia con vitigni autoctoni della zona, che da anni stanno cercando di recuperare e valorizzare. Siamo rimasti colpiti soprattutto dai vini prodotti con le uve turche: Merzifon Karası, Acıkara (unico vitigno tipico della regione di Antalya) e kalecik karası.

Vigneti Likya
Tra i vini assaggiati in azienda, che difficilmente troverete fuori dai confini turchi, ma che potrete assaggiare nelle maggiori città del paese, quelli che ci sono piaciuti di più sono l’Isinda Blush Kalecik-karası, un rosato leggero ed elegante, il Winery Collection Merzifon Karası (Likya è l’unica azienda in Turchia a vinificare questo vitigno), un rosso leggermente aromatico da bere fresco, e infine il Vineyards Acıkara, più tannico e strutturato degli altri.

Burak Özkan, Likya Winery
Pronti a partire? Vi ricordiamo che l’evento Gastro Alaturka – organizzato da VIP EVENT – animerà altre delle maggiori città del paese nel corso del 2018, ecco gli appuntamenti (*date suscettibili di variazioni):
Istanbul: 30 giugno – 1 luglio | Food Art Days
Bodrum: 21-22 luglio | Turgutreis D-Marin
Afyon: 6-7 settembre | Gural Afyon Termal Hotel
Mardin: 21-22 settembre | Cumhuriyet Square
Istanbul: 29-30 settembre | Akatlar Park of Artists
Eskisehir: 17-18 novembre | Anadolu University

Una rivistazione della piyaz realizzata dallo chef del Cordon Bleu di Istanbul a Gastro Alaturka
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