Ogni volta che sono stata a Lampedusa, mi è capitato di ascoltare in aeroporto, al ristorante o in spiaggia opinioni sull’isola ed erano sempre molto ben definite: Lampedusa o si ama o si odia. Di solito la odia chi si aspetta qualcosa e poi trova altro. C’è un solo paese, il resto del territorio è molto arido. Ci sono alcune spiagge ma solo una è da togliere il fiato. Alla sera non c’è molto da fare: ci sono alcuni ristoranti, anche molto validi, e poco altro. Il centro si riduce a una via centrale in cui passeggiare, sedersi in un bar e sorseggiare una granita. In più, come capita anche in molte altre isole del Mediterraneo, spesso soffia un vento che taglia in due. Dal mio punto di vista tutti questi elementi rendono l’isola il luogo ideale per una vacanza rilassante ma non tutti, ed è giusto che sia così, la pensano allo stesso modo.
Al di là dell’atmosfera un po’ selvaggia, del clima arido e ventoso, del mare splendido – la spiaggia dei Conigli vista dall’alto è una meraviglia, se tornassi a vederla altre mille volte, rimarrei mille volte a guardarla a bocca aperta – credo ci siano due motivi per cui almeno una volta nella vita si debba andare a Lampedusa: uno è il bar dell’Amicizia e l’altro è la gastronomia Martorana.
Non si tratta certo di posti da scoprire, dal momento che sono da decenni vere istituzioni lampedusane. Ma per addentrarvi da subito nell’atmosfera dell’isola, provatene almeno uno appena scendete dall’aereo. Arrivate al mattino? Chi se ne importa di andare in albergo o in appartamento: dirigetevi al bar dell’Amicizia e concedetevi una colazione come si deve. Il bar è condotto da Don Pino, poeta e artista di Lampedusa, che vi accoglierà insieme a uno staff gentile e preparato, che si mette in luce per professionalità soprattutto al mattino, quando il bar si affolla a dismisura. Per alcune ore, sembra che tutta l’isola si raduni al bar dell’Amicizia, a combattere per raggiungere la brioche preferita.
Il momento più difficile è decidere con quale bontà iniziare la giornata. Statisticamente, riuscirete a definire la vostra preferita dal quarto giorno di vacanza in avanti. Una volta stabilito in che direzione andare, sarà tutto più facile. Il vero problema è che il bancone è pieno di dolci e brioche di ogni genere, tutti prodotti e farciti nel bar, e se siete golosi come me, per i primi dieci minuti che siete lì dentro sarete sopraffatti da una gioia mai provata, le lacrime inizieranno a sgorgarvi a fiotti finché non sentirete distintamente un cannolo di pasta fritta ripieno di ricotta fare il vostro nome e tutto vi sarà chiaro: lui vi ha scelto, prendetelo, mangiatelo e capirete che questa è la vita.
Il bar dell’Amicizia dà il massimo al mattino al momento della colazione ma è anche gelateria, gastronomia e pasticceria (altre scene di battaglia si possono osservare poche ore prima della partenza degli aerei, soprattutto di quelli diretti verso nord dove è molto difficile trovare una pasticceria siciliana di buon livello, quando signore di buona famiglia si strappano i capelli l’un l’altra per accaparrarsi l’ultima cassatina).
La gastronomia Martorana si trova in via Roma, la via centrale del paese. Anche qui bisogna stare molto attenti all’orario in cui si arriva: se mezzogiorno può andar bene, dall’una alle due vi troverete nuovamente nel bel mezzo del combattimento. Potete consumare il cibo direttamente sul posto (ci sono dei tavolini all’aperto) oppure portarlo via. Le prime volte che ho mangiato da Martorana, ordinavo solamente arancini e panelle, pensando che i piatti caldi, in una gastronomia, non potessero essere granché. Mai errore fu più grossolano. La voglia di provare altro mi è venuta osservando i diversi avventori che si riempivano i tavolini con qualunque cosa. Dopo aver pensato che non dovevano essere proprio tutti stupidi, ho iniziato anch’io a prendere i piatti caldi: è così che sono entrata nel tunnel del salato, mentre ero ancora nel pieno di quello dolce del mattino. Splendide parmigiane, timballi di anellini e melanzane, paste con vari condimenti, addirittura un risotto ben fatto e gustoso e poi un sublime polpo gratinato.
Se in una vacanza cercate un mare sbalorditivo, un po’ di calma e solitudine e qualche prelibatezza per viziare le vostre voglie, Lampedusa è la vostra isola.
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