Che Zocca ci ha regalato Vasco lo sappiamo quasi tutti. In molti, però, (poveri loro) ignorano che questo piccolo comune modenese, oltre a essere ormai meta di pellegrinaggio per i fan del grande cantautore, è la sede dell’azienda agricola Il Feudo. Un paradiso in terra per chiunque sia sensibile a concetti come biosostenibilità, filosofia green, cibo naturale.
Come spesso accade in questi casi, Monica Maggio e il marito Maurizio hanno alle spalle un passato totalmente diverso dal loro presente. In una vita precedente esercitavano rispettivamente la professione di docente di economia e quella di psicologo. Li accomunava la passione per la buona cucina, e soprattutto per i prodotti naturali, e l’avversione per il basso standard qualitativo con cui la grande distribuzione, gli allevamenti intensivi, la somministrazione di mangimi al bestiame ci hanno plastificato il palato e martoriato la salute.
Il passo decisivo lo compiono nel 2000, quando acquistano 20 ettari di terreno, smettono le vesti di semplici consumatori finali per indossare quelle di allevatori e coltivatori, ricercatori e sperimentatori. Oggi gli animali che nascono e crescono al Feudo (polli, fagiani, mucche, anatre) appartengono a razze rare e pregiate, razzolano liberi nella campagna (le mucche nei pascoli vicini), e mangiano ciò che trovano sul terreno favorendo tra l’altro la crescita degli alberi da frutto.
Il Feudo produce carne, uova, salse, sughi, paste fresche, spremute e conserve di frutta. Queste ultime sono realizzate mediante concentrazione veloce a freddo della polpa, una tecnica che consente la totale eliminazione dello zucchero raffinato e dà vita a prodotti dalla consistenza rustica e dal gusto straordinario di frutta fresca. Incredibile quelle di more selvatiche e di fragole, senza dimenticare albicocche, mirtilli, mandarini tardivi di Ciaculli e visciole. Da assaggiare anche il resto, dai sughi al tonno di cappone.
Monica (una persona semplice, timida, riservata, dalla cultura straordinaria, che ascolteresti ore mentre parla a voce bassa dei come e dei perché del suo lavoro) cucina ancora per eventi particolari, e dei suoi gioielli si sono innamorati anche addetti ai lavori del calibro di Massimo Bottura. Tutti i suoi prodotti (anche piatti pronti, come le ottime zuppe o i brodi di carne) sono ordinabili telefonicamente. Anche se il massimo sarebbe fare una gita alla volta della campagna modenese…
Il Feudo di Zocca
via Farnè, 1827
Zocca (MO)
tel. 3202530008
Federico Iavicoli says
Le uova sono veramente pazzesche… il resto pure.