
Per i prossimi mesi sarà difficile non parlare di Milano e dei mille progetti che bollono in pentola nella città ospite dell’Esposizione Universale, che il 1 maggio aprirà ufficialmente le porte al mondo, con appuntamenti inaugurali di grande impatto.
Già da domani invece finirà l’attesa per scoprire l’ambizioso progetto annunciato ormai qualche mese fa da Autogrill, che gioca sul campo di Eataly in piazza Duomo, calando la carta del polo gastronomico dell’eccellenza made in Italy. Tremila metri quadri di ambienti in Galleria, distribuiti su quattro piani affacciati sulla piazza e dedicati al cibo in tutte le sue forme, dalla materia prima al piatto cucinato. Quindi il mercato gestito da Compagnia Alimentare con i prodotti selezionati – carni e salumi, formaggi, gastronomia, pasticceria – in collaborazione con l’Università di Pollenzo (non a caso il consulente dell’operazione è Carlo Petrini, come fu all’inizio per Eataly), la panetteria artigianale dove acquistare ogni giorno pane e pizza appena sfornati, il Bistrot per sperimentare una cucina veloce e varia tra Primi, Salsamenteria, Forno, Frutteto, Caffetteria (ma ci saranno anche l’Ovobar, completamente dedicato alle specialità a base di uova, e La Griglia, con ampio assortimento di carni da cuocere al momento) e al culmine dell’esperienza gastronomica la cucina dei giovani allievi della Niko Romito Formazione, che replicano il format di successo di Spazio.
Il ristorante all’ultimo piano si articolerà in tre sale con vista firmate dallo Studio Leonardo Project, già dietro al ristorante di Eataly Roma. In carta proposte semplici e golose nel più classico stile Spazio per garantire un pasto di livello a 40 euro nel cuore della città.
L’allestimento degli spazi, curato dall’architetto Michele de Lucchi, sarà improntato a soluzioni dal design contemporaneo, sin dall’accoglienza all’ingresso, dove svetterà un grande ulivo in bronzo sospeso con le radici a vista realizzato da Adam Lowe. Il progetto sembra in grado di riassumere in grande stile una svolta dell’azienda nota per la ristorazione veloce, che punta a riposizionarsi nel mondo dell’offerta “slow” di qualità, seguendo un indirizzo già avviato proprio a Milano con il Bistrot della Stazione Centrale. Al lavoro nel nuovo polo gastronomico saranno operative trecento persone che Autogrill si è impegnato a formare nei diversi settori di vendita e ristorazione.
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