La cucina piemontese vanta numerosi piatti famosi in tutta la Penisola. Alcuni di questi in particolare li ritroviamo sulle tavole di tantissime famiglie proprio per il cenone della Vigilia o per il pranzo di Natale. Si tratta di classici che vengono apprezzati da tutti e per questo proposti quando a tavola ci sono tanti ospiti, come nel periodo delle feste.
Approfittando di una visita alla città di Torino, quindi, si potrebbe pensare di associare alla visita alla città anche un piccolo tour di degustazioni di piatti tipici da riproporre poi sulla propria tavola a Natale. Qualche dettaglio in più che renderà il piatto unico lo si apprenderà di sicuro, così da stupire i propri commensali con una pietanza che ha un qualcosa di diverso e di eccezionale. In alternativa si potrebbe riscoprire qualche piatto nuovo da proporre o trovare qualche vino tipico da abbinare al proprio menù.
Se sotto il periodo delle feste, quindi, siete soliti fare qualche giorno fuori casa, alla volta di qualche città, a caccia di mercatini di Natale, potreste pensare per quest’anno di scegliere Torino. Gli appuntamenti per Natale 2019 in questa città sono numerosi, quindi, piano piano le strutture alberghiere si stanno riempiendo.
È per questo che conviene affrettarsi a prenotare un buon albergo, situato in un luogo strategico e con tutti i comfort del caso. Uno dei tanti hotel a Torino di Best Western ad esempio è una garanzia e ha anche prezzi convenienti, il consiglio quindi è di scegliere una struttura di questa catena di hotel.
Natale in Piemonte: le pietanze
Cerchiamo innanzitutto di capire quali sono i piatti tipici piemontesi che si adattano ad un menù natalizio e invernale. Protagonista a tavola qui è sicuramente la tradizione fatta di carni di altissima qualità, primi sostanziosi, vini pregiati. Il tutto è il risultato della storia della città, fatta di influenze da Ovest, da Nord e da Est.
Come dare nuovo carattere ai soliti antipasti per Natale
È vero, Torino non è sul mare, ma le acciughe sono una pietanza tipica per via del contrabbando del sale che anticamente c’era fra la Francia e la Liguria. A Torino si mangiano le acciughe al verde, cioè cucinate con prezzemolo, aglio e peperoncino. Qualche acciuga la si infila anche per la preparazione della salsa per il vitello tonnato.
Pur essendo “tonnato” e non “acciugato” sappiate che qualche acciuga nella salsa, insieme ai capperi e al tonno, dà un tocco in più: ecco il segreto che potrebbe dare nuovo carattere al vostro solito vitello tonnato per questo Natale. Se non bastasse, potreste impiegare questa salsa per dare un tocco in più all’insalata russa, piatto tipico delle feste in tutta Italia. In questo modo avrete un’insalata russa… alla piemontese.
Primi e secondi piatti: qualche idea da Torino
In ogni menù tipico piemontese non possono mancare gli agnolotti del plin con sugo di arrosto. Si tratta di tortellini all’uovo in formato mini ripieni di carne e verdure. Per farli ci vuole un po’, ammettiamolo, ma alla fine ne varrà la pena: i vostri commensali resteranno di stucco.
Chi crede che la produzione degli agnolotti del plin sia troppo lunga, può optare per un formato di pasta all’uovo tipico piemontese, che si trova già pronto in commercio: i tajarin. Non sono altro che tagliatelle all’uovo, ma molto più sottili. La “morte loro” è con un buon sugo rustico ai porcini oppure al tartufo.
Un tipico secondo piatto piemontese è poi il brasato al barolo. In sostanza potreste preparare il solito brasato di ogni anno, facendo però marinare la carne questa volta nel barolo, vino piemontese eccellente che darà al solito piatto un carattere del tutto nuovo e speciale. Visto che ci siete tenete via una bottiglia in più da aprire proprio in quella occasione!
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