Antonelli San Marco: Montefalco Sagrantino e Trebbiano Spoletino crescono
Filippo Antonelli è uno degli storici protagonisti della denominazione Montefalco. Pochi giorni fa, giocando d’anticipo sull’inizio delle anteprime, ha presentato la sua gamma di Trebbiano Spoletino 2018 e di Montefalco Sagrantino 2015, cogliendo l’occasione per presentare due nuove etichette.
L’azienda Antonelli – San Marco lavora 50 ettari vitati, situati in una grande tenuta di 175 ettari nel cuore della denominazione Montefalco, che insistono su terreni argillosi e ricchi di calcare di diverse origini geologiche.
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Spoleto Trebbiano Spoletino Trebium 2018
Il suo storico Trebbiano Spoletino, prodotto fin dal 2007. Dopo aver criomacerato una parte dell’uva per tre giorni, la fermentazione avviene in botte e la maturazione in cemento vetrificato. Sorprende la grande ricchezza aromatica: tanti profumi, in particolare note vegetali e di albicocca e sfumature tioliche (che potrebbero evolvere nei prossimi anni verso sentori di idrocarburi). Il palato è più rotondo di quanto mi aspettassi, con un finale in cui emerge qualche sensazione dolce di troppo, ma che resta piacevole e di buona nitidezza, confermandosi di bella beva anche con il passare dei minuti nel bicchiere.
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Spoleto Trebbiano Spoletino Anteprima Tonda 2018
Il nome viene dalla forma rotonda della vigna recentemente reimpiantata e a conduzione biologica da cui provengono le uve, e nei prossimi anni dovrebbe diventare Vigna Tonda. L’impostazione enologica è molto diversa: fermentazione spontanea senza controllo della temperatura, macerazione per 6-8 mesi in anfore di terracotta e gres porcellanato, maturazione in legno piccolo di diversi passaggi. Di buon corpo e spessore, ai toni bucciosi fanno seguito sentori floreali e di pesca gialla, ma come spesso mi accade con i bianchi macerati lo trovo no molto elegante. La sensazione è che lo si debba attendere, e che tra uno o due anni dovrebbe rivelarsi più compiuto e centrato.
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Montefalco Sagrantino 2015
Classico sia nella lavorazione che nei risultati, al naso evidenzia note di tabacco, china, ciliegia nera, cui fa seguito un palato ricco, di media lunghezza e fittezza. Ben realizzato nonostante la tipica ruvidezza tannica, manca solo di un po’ di dinamismo per convincere pienamente, ma resta un ottimo esempio delle caratteristiche del Sagrantino.
Valutazione:
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Montefalco Sagrantino Chiusa di Pannone 2015
Fin dalla sua prima uscita con l’annata 2003 ho considerato il Chiusa del Pannone uno tra i migliori Sagrantino presenti sul mercato. Proveniente dalle uve di un solo vigneto a 400 metri di altitudine, a partire da questo millesimo la macerazione si è allungata fino a 48 giorni, mentre la maturazione avviene solo in botte grande (prima erano tonneau), come sempre per quattro anni. Al naso è di grande finezza, dai toni speziati e con note di frutti neri e sottobosco. Una finezza che si conferma al palato, lungo e dinamico, sapido e grintoso, con una trama tannica setosa. Elegante e affascinante, è la dimostrazione che il Sagrantino non è solo potenza e pienezza. Splendido.
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Montefalco Sagrantino Molino dell’Attone 2015
Prima uscita per questo nuovo cru proveniente da un vigneto situato nel comune di Gualdo Cattaneo. Maturato in tonneau di terzo passaggio, si propone particolarmente risolto al naso, ampio, elegante, floreale, con note di frutti rossi. Il palato al contrario torna a degli stilemi più classici: di bella tessitura, ha un tannino un po’ ruvido e risulta complessivamente piuttosto chiuso e poco leggibile. Sarà interessante assaggiarlo tra un paio d’anni, per capire in che direzione si evolverà, se verso la pienezza del naso o verso l’austerità del palato.
La presentazione delle ultime annate è stata accompagnata anche da due vini con qualche anno in più, per un’interessante “messa in prospettiva” del percorso realizzato in questi anni, il Trebbiano Spoletino 2008, evoluto ma ancora sostenuto al palato da delle spiccate note sapide, e il Montefalco Sagrantino 1998, dai profumi terziari di fiori secchi e spezie al naso e dal palato “old style”, con un tannino in evidenza, austero e poco concessivo, ma grintoso e in spinta, nello stile che andava per la maggiore negli anni Novanta.
ANTONELLI SAN MARCO
Località San Marco, 60
06036 MONTEFALCO (Perugia), Italia
Tel. +39.0742.37.91.58
Fax +39.0742.37.10.63
E-mail: info@antonellisanmarco.it
Sito: www.antonellisanmarco.it
Orari della Cantina
Dal Lunedì al Sabato
9 – 12.00 / 14.30 – 18.00
Domenica aperto
10 – 13 / 15 – 18
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